Gesรน, il nuovo Israele, vince le tentazioni avverse al piano di Dio
Allโinizio della Quaresima la liturgia propone alla nostra meditazione lโepisodio in cui Gesรน viene tentato nel deserto. Sorgono spontanei alcuni interrogativi. Come mai Gesรน รจ stato tentato? In quanto Figlio di Dio non doveva compiere la sua missione senza esitazioni o dubbi? Qual รจ la storicitร di tale episodio?
Cominciamo dalla terza domanda. Il brano non va letto come un resoconto cronachistico, ma neppure come finzione letteraria. Alla base cโรจ sicuramente una realtร storica: la permanenza di Gesรน nel deserto e il fatto delle tentazioni.
Nella tradizione biblica il deserto rappresentava il luogo della preparazione a una missione divina. Cosรฌ era stato per Mosรจ, che vi sperimentรฒ la rivelazione di Jahvรจ (Esodo 3,1 e ss), cosรฌ per Elia, che vi ascoltรฒ la parola divina (1ยฐ Re 19,18) e cosรฌ fu per Gesรน, che rimase nella solitudine del deserto per quaranta giorni, prima di iniziare il suo ministero pubblico.
Quanto alle tentazioni, possiamo essere certi che Gesรน abbia fatto questa esperienza, perchรฉ รจ Lui stesso che dice ai suoi discepoli: โVoi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie proveโ (Luca 22,28).
Dunque Gesรน รจ stato effettivamente โmesso alla provaโ, tentato.
- Pubblicitร -
Come? Non nel modo narrato da Matteo, che sintetizza tali esperienze dando loro la forma di un drammatico scontro diretto tra Gesรน e Satana, su un fondale paesaggistico (il deserto, la cittร santa, i regni del mondo) di indubbia efficacia, ma nel corso di tutta la sua esistenza terrena, in varie circostanze.
Nel contesto della Scrittura la โprovaโ รจ la situazione di difficoltร in cui si trova il credente, quando i valori che lo guidano vengono sottoposti ad una pressione, sono messi in crisi ed egli deve appunto โdare provaโ di sรฉ, operare delle scelte che rivelino la sua fedeltร o meno ai valori minacciati.
La prova puรฒ avere un esito positivo, come nel caso di Abramo che proprio โnella tentazione fu trovato fedeleโ (1ยฐ Macc.2,52) e per questo รจ nostro padre nella fede, o negativo, come fu per Israele che invece nel deserto non resse alla โprovaโ, mormorรฒ contro Mosรจ e Aronne lamentandosi per la mancanza di cibo (cfr. Esodo 16), tentรฒ Dio a Massa (=prova) e Meriba (=contestazione) e spesso si lasciรฒ trascinare ad adorare divinitร straniere (cfr. Deut. 32,15-18).
Ora anche Gesรน, il Figlio di Dio, proprio perchรจ realmente ha condiviso in tutto, eccetto il peccato, la nostra condizione umana (cfr. Ebrei 4,15), non si รจ sottratto a questa esperienza che mette in gioco la libertร e durante il suo ministero si รจ trovato piรน volte a dover operare delle scelte, in cui โdar provaโ della sua fedeltร o meno al piano di Dio.
Le tre tentazioni che Satana gli pone nel deserto sono in sostanza riconducibili a una: seguire la via di un messianismo terreno, fatto di gesti spettacolari e imperniato sulla conquista del potere e del consenso popolare.
Questo sarebbe stato effettivamente possibile al Figlio di Dio e questo del resto si aspettava il popolo ebraico, sulla scorta di certe interpretazioni delle Scritture: la ripetizione dei miracoli dellโesodo, la comparsa del Messia sul tetto del tempio e un dominio di Israele sui popoli che avrebbe offuscato persino lo splendore del regno di Davide.
Perciรฒ le parole di Satana nel deserto sono cosรฌ formulate: per dimostrare di essere davvero il Figlio di Dio, Gesรน dovrebbe ripetere il miracolo della manna trasformando le pietre in pani, dovrebbe apparire nel tempio come il liberatore finale e aderire al messianismo politico, facendo di Israele un popolo vincitore.
Storicamente Gesรน ha incontrato queste tentazioni quando, ad esempio, farisei e sadducei, โper metterlo alla provaโ, gli chiedono di mostrare loro un segno dal cielo, quando Pietro tenta di distoglierlo dalla via della croce (Matteo 16), e infine – forma estrema di questa sfida – quando le autoritร giudaiche lo scherniscono invitandolo a scendere dalla croce per provare che egli รจ veramente il โre di Israeleโ e il โFiglio di Dioโ (Matteo 27,43).
Le risposte di Gesรน, a Satana nel racconto del deserto e ai suoi interlocutori nella realtร , sono nette e perentorie. Egli respinge come โdiabolicaโ (perchรจ, nel senso etimologico, โsepara da Dioโ) ogni proposta dettata dal desiderio di successo, prestigio e potenza, e riafferma la sua scelta di una radicale fedeltร a Dio.
Gesรน รจ Messia secondo la via del servizio e della dedizione incondizionata di sรฉ; รจ il nuovo Israele, che nel deserto, al contrario del popolo ebreo, riesce vincitore sulle tentazioni; รจ il nuovo Adamo, perchรจ nella comunione con Lui ogni uomo, a differenza del vecchio Adamo, puรฒ trovare la forza di affrontare e vincere la prova.
Ileana Mortari – Sito Web
[toggle title=”LEGGI IL BRANO DEL VANGELO” state=”close”]
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 marzo 2017 anche qui.
I Domenica del Tempo di Quaresima
- Colore liturgico: verde
- Gn 2, 7-9; 3, 1-7; Sal.50; Rm 5, 12-19; Mt 4, 1-11
Mt 4, 1-11
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinรฒ e gli disse: ยซSe tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino paneยป. Ma egli rispose: ยซSta scritto: “Non di solo pane vivrร l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”ยป.
Allora il diavolo lo portรฒ nella cittร santa, lo pose sul punto piรน alto del tempio e gli disse: ยซSe tu sei Figlio di Dio, gรจttati giรน; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darร ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perchรฉ il tuo piede non inciampi in una pietra”ยป. Gesรน gli rispose: ยซSta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”ยป.
Di nuovo il diavolo lo portรฒ sopra un monte altissimo e gli mostrรฒ tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: ยซTutte queste cose io ti darรฒ se, gettandoti ai miei piedi, mi adoreraiยป. Allora Gesรน gli rispose: ยซVร ttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”ยป.
Allora il diavolo lo lasciรฒ, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 05 – 11 Marzo 2017
- Tempo di Quaresima I, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO
[/toggle]
