PASSA IL MEDICO E CI GUARISCE CON LA SUA CHIAMATA A SEGUIRLO SUL CAMMINO DELLA CONVERSIONE
https://youtu.be/PiNohDIs_A4
Tutto era accaduto proprio lรฌ, dove Matteoย eraย in quell’istante, immerso nel suo impuro lavoro di esattore e taglieggiatore. Lรฌ, in quel vomito di vita sfuggito da tutti, si รจ posato un raggio di luce, lo sguardo di Gesรน; Lui, l’unico ad amarlo cosรฌ comโera, al punto di volerlo con sรฉ.
Non si era preparato Matteo, probabilmente neanche si aspettava quell’incontro. Era lรฌ come ogni giorno, nessuna particolare e buona disposizione. Eppure proprio quella banalitร ordinaria del male รจ divenuta il grembo di un incontro decisivo. Questa รจ l’opera dellโamore infinito di Cristo, trasformare la morte in vita e una tomba in giardino.
L’assolutaย eccezionalitร ย di questa esperienza ha generato in Matteo l’eccezionale:ย “la conversione”.ย Lui, il traditore reietto, chiamato ad essere apostolo;ย come non โseguireโ l’Unico che lo aveva guardato con misericordiaย strappandolo all’inferno? Come nonย โlasciare tuttoโ per Cristo che, nel suo amore, gliย avevaย giร ย donato tutto ciรฒ che il suo cuore desiderava. Per Matteo convertirsi aveva significato assaporare la libertร ,ย altro che rinuncia!
Il perdono immeritato e gratuito aveva acceso in lui la gratitudine; per questo “prepara” a Gesรนย โun grande banchetto nella sua casaโ, immagine di ogni eucarestia che sigilla e canta il suo amore. Immediatamente quella che era stata la “sua” diventa la “loro” casa, di Matteo e Gesรน, ma non solo; la loro intimitร non si chiude per darsi egoisticamente soddisfazione, ma si apre e dilata sino ai confini della terra.ย
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Come accade in ogni relazione fondata in Cristo, matrimonio, fidanzamento, amicizia, “l’amore diventa cura dell’altro e per l’altro. Non cerca piรน se stesso” ย (Benedetto XVI).ย “Con loro” due, infatti,ย โera seduta una grande folla di pubblicani e di altraย genteย (pagani)โ:ย ovunque giunge un cristiano – ovvero chi ha sperimentato lโamore di Cristo che lo ha โalzatoโย (stesso verbo che designa anche il risorgere) –ย appare una nuova creazione.
La presenza anche solo di un discepolo di Gesรน genera nei luoghi piรน impensati il miracolo della Chiesa; dov’era stato peccato, lamento e lutto,ย lโassemblea festosa dei “malati” guariti dal “Medico” e dei “peccatori” accolti, perdonati e convertiti innalza il suo canto diย benedizione a Dio per la sua misericordia. Anche per noi รจ preparato lโincontro decisivo con Gesรน.
Lui รจ vicino, giungerร di certo in questa Quaresima, unica e diversa da tutte le altre, forse lโultima, non sappiamo. Non importa se non lo stiamo aspettando, ancora oggi intenti ai nostri loschi traffici con cui taglieggiamo e ricattiamo marito, moglie, figli, amici e colleghi per spremergli sino allโultima goccia lโaffetto. Importa il suo amore capace di generare in noi lo stupore, la porta regale della conversione.
Importa non “mormorare” come gli “scribi e i farisei” ciechi sui loro peccati; eย lasciarci curareย quando, con una liturgia, con la parola del marito o di un amico, magari con gli occhiย di tuo figlioย spalancati nello stupore, lo sguardo di compassione e misericordia del nostro “Medico” planerร su di noi. Che il Signore ci conceda di accoglierlo come Matteo, perchรฉย sradichi vizi e peccati dai nostri cuori e vi effonda il suo Spirito d’amore.
Che in questa Quaresima possiamo convertirci davvero, e obbedire alla chiamata di Gesรน โlasciando tuttoโ, ma proprio tutto, per “seguirlo” annunciando il Vangelo. Ne va della salvezza di nostro figlio, del collega, dellโamico! Stanno aspettando la nostra conversione per โsedersiโย con noi e Cristo alla mensa della misericordia.
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I Domenica del Tempo di Quaresima
- Colore liturgico: verde
- Gn 2, 7-9; 3, 1-7; Sal.50; Rm 5, 12-19; Mt 4, 1-11
Mt 4, 1-11
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinรฒ e gli disse: ยซSe tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino paneยป. Ma egli rispose: ยซSta scritto: “Non di solo pane vivrร l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”ยป.
Allora il diavolo lo portรฒ nella cittร santa, lo pose sul punto piรน alto del tempio e gli disse: ยซSe tu sei Figlio di Dio, gรจttati giรน; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darร ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perchรฉ il tuo piede non inciampi in una pietra”ยป. Gesรน gli rispose: ยซSta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”ยป.
Di nuovo il diavolo lo portรฒ sopra un monte altissimo e gli mostrรฒ tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: ยซTutte queste cose io ti darรฒ se, gettandoti ai miei piedi, mi adoreraiยป. Allora Gesรน gli rispose: ยซVร ttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”ยป.
Allora il diavolo lo lasciรฒ, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 05 – 11 Marzo 2017
- Tempo di Quaresima I, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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