Commento al Vangelo del 5 febbraio 2017 – mons. Antonio Riboldi

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Una grande missione per noi: โ€˜Voi siete la luce del mondoโ€™

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Credo che abbiamo sperimentato tutti la sensazione dellโ€™insicurezza e dello smarrimento, che a volte sconfina nella paura, quando dโ€™improvviso se ne va la luce in casa o per le strade, in cui stiamo camminando. Tutto assume una dimensione diversa: non sai piรน dove sei, quale ostacolo ci sia davanti a te, dove mettere i piedi โ€ฆ e viene spontaneo cercare aiuto. Quando poi torna la luce, proviamo un senso di profondo sollievo e gioia, come avessimo scampato un pericolo.

Oggi lโ€™umanitร , e forse anche qualcuno di noi, per le piรน svariate ragioni, รจ come se avesse smarrito la luce della vita. Ci sentiamo avvolti da pericolose tenebre dentro e fuori.

Sentiamo tanti discorsi sulla pace, sullโ€™onestร , ma a volte sembrano come โ€˜schiacciatiโ€™ dalle tenebre del vivere quotidiano, tanto da non sapere piรน se sia il caso di ascoltarli e credervi.

Basta uno sguardo al nostro mondo โ€“ lontano e vicino โ€“ per accorgersi che cโ€™รจ troppa gente che vive brancolando, come se non riuscisse a trovare il senso stesso dellโ€™esistere, o โ€˜ingabbiataโ€™ in โ€˜idealiโ€™, che di senso ne hanno ben poco, per una pienezza di umanitร .

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Trovare la ragione, che riporti un poco di serenitร , รจ come trovare la strada giusta, smarrita nelle tenebre che ci sono in noi e fuori di noi. A volte questa oscuritร  diventa insopportabile, quando muore qualche persona che per noi รจ stata un punto di riferimento, come un raggio di luce, di cui non eravamo forse neppure del tutto consapevoli. Per chi non ha fede, difficile, in questi casi, ritrovare la serenitร , la luce. Viene da chiederci: a chi rivolgersi, perchรฉ ce la ridoni?

Chi si รจ definito โ€˜Luce del mondoโ€™ รจ Gesรน, il Figlio di Dio, che ci ha rivelato il Volto del Padre ed รจ il Vivente, sempre accanto a noiโ€ฆ.โ€™in noiโ€™.

A tutto lo smarrimento dellโ€™anima, che fa perdere il senso e la bellezza della vita, risponde, oggi, Gesรน: parole che sono la vera โ€˜sfidaโ€™ di Dio alla cecitร  dellโ€™uomo.

โ€œIn quel tempo โ€“ racconta Matteo โ€“ Gesรน disse ai suoi discepoli: โ€˜Voi siete il sale della terra, ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrร  rendere salato? A nullโ€™altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo: non puรฒ restare nascosta una cittร  collocata sopra un monte, nรฉ si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchรฉ faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.

Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei Cieliโ€. (Mt. 5, 13-16)

Ed ha ragione Gesรน! Chi di noi si lascia penetrare dalla Sua Luce, nella vita รจ come se divenisse una luce per sรฉ e per quanti lo accostano.

Forse non รจ facile incontrare fratelli e sorelle che sono โ€˜luce e saleโ€™, ma grazie a Dio ce ne sono.

Non hanno bisogno di parlare o spiegare le ragioni della Luce โ€ฆ la Luce stessa si riflette nella loro vita, dando ragione di Sรฉ. Penso a Chiara Badano, una giovane ragazza morta di tumore osseo a 17 anni, beatificata il 25 settembre 2010. Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari, le scrisse: โ€˜Chiara Luce รจ il nome che ho pensato per te. รˆ la luce di Dio che vince il mondoโ€™. Nella sofferenza Chiara Luce scriveva, rivolgendosi ai tanti amici: โ€œSono uscita dalla vostra vita in un attimo. Come avrei voluto fermare quel treno in corsa che mi allontanava sempre piรน! Ma ancora non capivo. Ero ancora assorbita da tante ambizioni, progetti e chissร  che cosa (che ora mi sembrano cosรฌ insignificanti, futili, e passeggeri). Un altro mondo mi attendeva e non mi restava che abbandonarmi. Ma ora mi sento avvolta in uno splendido disegno che a poco a poco mi si svelaโ€.

E chi non ricorda lโ€™intensa luce che il caro Giovanni Paolo II sapeva effondere sul mondo, ovunque si recasse. Ricordo come, nelle Giornate Mondiali, gli occhi di migliaia di giovani, magari prima accecati dalle lucciole del mondo, davanti a lui era come ritrovassero la vera Luce. Piรน che sentire le sue parole, i giovani gioivano perchรฉ lui โ€˜cโ€™eraโ€™. Cosรฌ come accadeva con Madre Teresa di Calcutta. La sola sua presenza emanava tanta, ma tanta luce โ€ฆ diventava โ€˜Parolaโ€™ che illuminava, altro non era che Gesรน presente in lei โ€ฆ. in loro!

Era davvero un dono incontrare e stare accanto a queste sorgenti di Luce. Ma senza fare ricorso a questi grandi dello Spirito, รจ facile incontrare gente semplice, il cui sguardo brilla di bontร  e ridona il senso della bellezza della vita. Forse cominciando dalle nostre mamme o da persone che si incontrano o, ancora di piรน, persone da cui riceviamo il dono dellโ€™amicizia. Anche le loro parole non sono mai un chiasso vuoto, ma sono pervase di quella saggezza e bontร  che รจ la luce che cerchiamo.

Gesรน, oggi, chiama tutti noi, ciascuno di noi, ad โ€˜essere luce e sale del mondoโ€™ e il Signore, attraverso le parole del profeta Isaia ci indica con chiarezza e concretezza, non solo โ€˜come restareโ€™, ma โ€˜come diventare luceโ€™!

ย โ€œCosรฌ dice il Signore:
โ€˜Spezza il pane allโ€™affamato, introduci in casa i miseri senza tetto,
vesti chi รจ nudo, senza distogliere gli occhi dalla tua gente.
Allora la tua luce sorgerร  come lโ€™aurora, la tua ferita si rimarginerร  presto.
Davanti a te camminerร  la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirร โ€ฆ
Se toglierai di mezzo a te lโ€™oppressione, il puntare il dito e il parlare empio,
se offrirai il pane allโ€™affamato, e sazierai chi รจ digiuno,allora brillerร  fra le tenebre la tua luce,
e la tua oscuritร  sarร  come il meriggioโ€. (Is. 58, 7-10)

Inutile cercare scappatoie intellettualistiche! รˆ โ€˜questa Luce di caritร โ€™, che distingue i veri discepoli di Gesรน, e la loro presenza fa tanto, ma tanto, bene.

Antonio Riboldi โ€“ Vescovo
www.vescovoriboldi.it

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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 5 Febbraio 2017 anche qui.

V Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 5, 13-16
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrร  render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.

Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร  collocata sopra un monte, nรฉ si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchรฉ faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.

Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che รจ nei cieli”.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 05 – 11 Febbraio 2017
  • Tempo Ordinario V, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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