Oggi il tema della liturgia รจ particolarmente importante e attuale.
Il rapporto di coppia รจ il rapporto fondante, quello che fa maturare tutti gli altri rapporti.
E’ un rapporto creativo, in quanto รจ espressione della forza creatrice di Dio.
L’umanitร รจ in processo di crescita e ha bisogno di un alimento continuo: la forza creatrice deve diventare amore creatore.
[ads2]Il fatto di essere in crescita ci fa capire perchรฉ ci sono momenti di crisi, come in realtร oggi ci si trova, perchรฉ il nuovo stile di vita sociale ha consentito una modalitร di rapporto che prima era impossibile. Sarebbe deleterio pensare di tornare alla mentalitร precedente, perchรฉ il cammino verso la libertร รจ un cammino positivo, che richiede perรฒ dominio delle proprie azioni, dei propri istinti, che non si puรฒ acquistare improvvisamente. Per cui potremmo dire che la nostra societร si รจ trovata in una situazione di maggiore libertร , senza aver acquisito questo controllo, quella disciplina che รจ necessaria per vivere la situazione di libertร in cui ci si trova.
La vita non la si impone ma la si offre, quindi la via per diffondere un nuovo stile di vita รจ la testimonianza di scelte di oblativitร , di dedizione, di servizio degli altri: questo lo possiamo e lo dobbiamo fare tutti.
La fonte creata รจ l’amore di coppia, ma lo sviluppo poi รจ legato a tutte le altre esperienze che gli uomini compiono, esperienze di servizio e di dedizione…
GENESI 2, 18-24
La prima lettura รจ tratta dal libro di Genesi.
La Genesi non ci insegna come e in che successione sia stato creato il mondo, ma cosa deve fare l’uomo per essere davvero a immagine di Dio.
Creando Eva aveva ritenuto che non fosse bene che l’uomo rimanesse solo, allo stesso modo non ritenne cosa buona essere solo lui stesso! Dio ha creato il creato per avere una compagnia da amare. L’immagine di Dio รจ maschio e femmina, anche se bisogna stare attenti a non farsi l’idea di Dio simile all’uomo, ma il contrario!
E’ un testo di tipo mitico, ha una concezione molto primitiva.
Mentre il racconto del primo capitolo รจ piรน recente, presenta la creazione in sette giorni, con l’uomo creato alla fine di tutto, in questo racconto l’uomo รจ all’inizio di tutto e la donna alla fine.
In mezzo c’รจ la creazione degli alberi, degli animali: l’uomo รจ chiamato a dare il nome alle creature. Indica la chiamata alla possibilitร di gestire la creazione.
E’ un racconto nato secondo i modelli della cultura semita del tempo, che subiva l’influsso dell’Egitto, dove la forma piรน elevata di arte era quella del vasaio, che utilizzava il fango per fare oggetti per la vita familiare.
Utilizza quindi questo modello, cioรจ l’uomo che viene fatto dal fango, poi una costola viene tolta.
In sumerico fianco (costola) e vita possono scriversi in modo simile: essere fianco a fianco significa per noi essere alla pari!
E’ un racconto di tipo mitico che non descrive la creazione – tanto รจ vero che รจ molto diverso da quello del primo capitolo – perรฒ trasmette un messaggio molto significativo del rapporto tra uomo e donna, cioรจ di unitร profonda.
C’รจ infine da notare che il vincolo tra l’uomo e la donna รจ piรน forte di quello che lega ai genitori: occorre abbandonare il focolare domestico con gli affetti piรน cari per trovare se stesso incontrando la propria donna!
MARCO 10, 2-16
Nel vangelo secondo Marco, che leggiamo oggi, vediamo come i capi del popolo, gli anziani, i sommi sacerdoti a Gerusalemme erano preoccupati che il movimento di Gesรน si allargava, mandarono dei messi per interrogarlo, per capire bene cosa intendeva fare. E siccome c’era la discussione su questo problema del divorzio, del dare il libello di ripudio, volevano capire qual’era la posizione di Gesรน al riguardo.
La discussione verteva su due correnti, una piรน tradizionalista, che diceva che era sufficiente che una donna bruciasse il cibo per poterla mandare via, mentre l’altra, richiedeva motivi molto piรน seri, era rigorosa nel pensare appunto alla fedeltร matrimoniale.
Quando parliamo di fedeltร noi ci riferiamo a un impegno preso nel passato. In realtร non รจ cosรฌ, perchรฉ la vita รจ in processo, per cui si รจ fedeli a un futuro, che si accoglie negli istanti presenti che si succedono. Per cui quando si prende un impegno non si conoscono tutti i contenuti delle esperienze che si dovranno compiere per mantenere quell’impegno.
Gesรน in certe circostanze si mostra molto libero nei confronti della legge, non ha difficoltร a superarla, a trasgredirla in alcune prescrizioni che erano importanti per i farisei.
Uno dei casi in cui Gesรน รจ piรน rigoroso dei farisei stessi, รจ quello della fedeltร al matrimonio.
I farisei esplicitano una legge, dicendo che รจ di Mosรจ, in realtร appartiene al Deuteronomio, scritto molti secoli dopo Mosรจ. Erano periodi molto sconvolti, del dopo esilio.
In realtร la legge che viene citata, in cui viene proposto che venga scritto il libello di ripudio e venga consegnato alla donna, mirava a difendere i diritti della donna, perchรฉ non poteva piรน essere cacciata dal padre di famiglia. Spiegava col libello di ripudio perchรฉ la donna non fosse vergine.
D’altra parte questa legge fu emanata quando esisteva ancora la poligamia e anche al tempo di Gesรน questo era possibile.
Ma Gesรน dice che di per sรฉ questa legge rappresenta la decadenza della societร ebraica: “Per la durezza del vostro cuore Mosรจ ha stabilito questa legge!”
Quindi Gesรน dice: รจ importante tornare all’ esigenza fondamentale dell’amore, che รจ quella dell’unitร della famiglia, quindi il rifiuto del ripudio.
Perchรฉ questa rigiditร di Gesรน?
L’uomo non deve dividere ciรฒ che Dio ha congiunto. Qui non si parla del sacramento, che non c’era ancora.
La fedeltร dell’amore comprende la consapevolezza dello sviluppo dell’amore.
Non si puรฒ restare fedeli al tipo di amore dei primi giorni, dell’innamoramento, dei primi rapporti.
Le prime forme di amore sono segnate dal bisogno, dall’egoismo necessario, relativo a una particolare fase della nostra esistenza.
Occorre che la fedeltร si sviluppi in ordine alle novitร dell’amore, a quelle forme dell’amore che pian piano crescono. Lo sviluppo รจ condizionato alla crescita delle persone, ma anche ai cambiamenti sociali che avvengono.
Siamo in una fase di passaggio, in cui ci sono delle esigenze di libertร e di amore che non corrispondono alle qualitร spirituali che abbiamo.
Di qui l’urgenza che sorgano persone, famiglie, comunitร , che vivano i rapporti con tale intensitร di gratuitร , di offerta, che siano in grado di stimolare la capacitร di amore della nostra societร .
Per far questo occorre tempo, un conto รจ cogliere gli ideali, un altro รจ viverli: le esperienze occorre viverle giorno dopo giorno, per affrontare prove nuove, mai attraversate prima.
Il tempo non basta, occorre che ci sia uno scambio effettivo, continuo di doni di vita, la fedeltร , non รจ fedeltร a uno stato, ma a uno scambio di doni di vita che ogni giorno deve rinnovarsi e crescere. Nelle coppie, come in altri rapporti di amicizia la fedeltร รจ positiva, non รจ il restare in uno stato senza commettere nulla contro gli altri, ma รจ offrire doni di vita ogni giorno per crescere nella nostra forma definitiva di persona.
Un amore che non giunge a misericordia non รจ un amore autentico.
A volte nei rapporti matrimoniali uno crede di aver diritto di punire l’altro o l’altra per alcuni difetti o limiti, invece lo scambio di vita deve colmare il vuoto che si scopre nell’altro.
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Amici, quanto abbiamo detto, non riguarda solo le coppie, ma รจ un cammino in cui tutti siamo coinvolti, esercitare misericordia e non mettere in moto ripicche e vendette e aiutare gli altri ad essere misericordiosi: siamo responsabili gli uni degli altri!
A cura di Carla Sprinzeles | via Qumran
XXVII Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
- Colore liturgico: verde
- Gn 2, 18-24; Sal.127; Eb 2, 9-11; Mc 10, 2-16
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesรน se รจ lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: ยซChe cosa vi ha ordinato Mosรจ?ยป. Dissero: ยซMosรจ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป.
Gesรน disse loro: ยซPer la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerร suo padre e sua madre e si unirร a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป.
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: ยซChi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterioยป.
Gli presentavano dei bambini perchรฉ li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesรน, al vedere questo, s’indignรฒ e disse loro: ยซLasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi รจ come loro infatti appartiene il regno di Dio. In veritร io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerร in essoยป. E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 04 – 10 ottobre 2015
- Tempo Ordinario XXVII, Colore verde
- Lezionario: Ciclo B | Anno I, Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net

