Commento al Vangelo del 4 marzo 2018 – Don Francesco Cristofaro

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Purifichiamo la veritร  della nostra fede
III DOMENICA DI QUARESIMA โ€“ B

PRIMA LETTURA – (Esodo 20, 1-17)

In quei giorni, Dio pronunciรฒ tutte queste parole: “Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile: Non avrai altri dรจi di fronte a me.ย  Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perchรฉ il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano. Ricรฒrdati del giorno del sabato per santificarlo.

Onora tuo padre e tua madre, perchรฉ si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dร . Non ucciderai. Non commetterai adulterio. Non ruberai. Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, nรฉ il suo schiavo nรฉ la sua schiava, nรฉ il suo bue nรฉ il suo asino, nรฉ alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo”.

Pensiero.

Tramite i comandamenti Dio stabilisce unโ€™alleanza con lโ€™uomo. Eโ€™ un patto bilaterale che ha obblighi e promesse. Il popolo si obbliga ad osservare la Legge. Dio si impegna ad essere vita e benedizione del suo popolo. Ciรฒ che oggi non si รจ ben compreso รจ che venendo meno le condizioni viene a cessare anche lโ€™alleanza. Non solo Dio deve essere fedele ma deve essere fedele anche lโ€™uomo. Oggi si pensa di essere salvati senza lโ€™osservanza della Parola del Signore.

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Cosa sono i comandamenti? Sono la regole delle giuste relazioni dellโ€™uomo con Dio e con i suoi fratelli. Non sono un elenco di divieti ma sono un elenco di impegni da assolvere se si desidera realmente amare Dio e gli uomini.

I Comandamenti rivelano allโ€™uomo qual รจ il suo limite. Possiamo dire che lโ€™uomo ha quattro limiti invalicabili: il limite verso Dio, il limite verso il tempo, il limite verso le persone, il limite verso le cose. Lโ€™uomo รจ giusto se rispetta il limite.

SECONDA LETTURA โ€“ (1Cor 1,22-25)

Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo รจ potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciรฒ che รจ stoltezza di Dio รจ piรน sapiente degli uomini, e ciรฒ che รจ debolezza di Dio รจ piรน forte degli uomini.

Pensiero.

Cristo crocifisso diventa per lโ€™uomo e per il credente vero modello di vita. Dio ha insegnato i comandamenti, le beatitudini e poi ha mostrato in Cristo crocifisso come si vivono gli uni e gli altri. Il pensiero di Paolo รจ semplice da comprendere. Ognuno puรฒ anche annunziare un altro vangelo. A nulla serve questa predicazione. La redenzione viene dallo scandalo della croce. La salvezza รจ il Crocifisso.

VANGELO โ€“ (Gv 2,13-25).

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Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesรน salรฌ a Gerusalemme. Trovรฒ nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, lร  seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciรฒ tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettรฒ a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciรฒ i banchi, e ai venditori di colombe disse: “Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!”. I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: “Lo zelo per la tua casa mi divorerร ”. Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: “Quale segno ci mostri per fare queste cose?”. Rispose loro Gesรน: “Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farรฒ risorgere”. Gli dissero allora i Giudei: “Questo tempio รจ stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?”. Ma egli parlava del tempio del suo corpo. ย Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesรน. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesรน, non si fidava di loro, perchรฉ conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’รจ nell’uomo.

Pensiero.

I veri profeti del Dio vivente hanno sempre โ€œgridatoโ€ contro la falsa โ€œliturgiaโ€ che veniva praticata nel tempio del Signore. ย Il tempio รจ casa di preghiera. Non di mercato. Se รจ casa di preghiera, lโ€™uomo deve portare in essa la sua anima, il suo cuore, i suoi pensieri, perchรฉ tutto venga purificato dal Signore e ridato allโ€™uomo nella piรน alta santitร .

Portare a Dio un animale o dei soldi, ma non portare se stessi, a nulla serve. Anzi si esce dal tempio con lโ€™illusione di aver operato ogni cosa secondo veritร  e giustizia. Ho dato al Signore il mio giovenco, ora posso continuare a peccare.

Gesรน conosce il cuore dellโ€™uomo e sa che รจ un abisso di falsitร , infedeltร . Ci si puรฒ fidare di un cuore senza forma e senza alcun contenuto di veritร ? Chi non รจ fedele al suo Dio, potrร  mai essere fedele agli uomini?

Mi metto in discussione.

  1. Quale comandamento di Dio faccio ancora fatica ad osservare?
  2. La Parola di Dio governa la mia vita e le mie azioni?
  3. Quando sono nella casa del Signore come vivo i momenti di preghiera comunitaria?

don Francesco Cristofaro

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Terza Domenica di Quaresima – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 4 Marzo 2018 anche qui.

Gv 2, 13-25
Dal Vangelo secondo Giovanni
13Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesรน salรฌ a Gerusalemme. 14Trovรฒ nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, lร  seduti, i cambiamonete. 15Allora fece una frusta di cordicelle e scacciรฒ tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettรฒ a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciรฒ i banchi, 16e ai venditori di colombe disse: ยซPortate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!ยป. 17I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerร . 18Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: ยซQuale segno ci mostri per fare queste cose?ยป. 19Rispose loro Gesรน: ยซDistruggete questo tempio e in tre giorni lo farรฒ risorgereยป. 20Gli dissero allora i Giudei: ยซQuesto tempio รจ stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?ยป. 21Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesรน. 23Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. 24Ma lui, Gesรน, non si fidava di loro, perchรฉ conosceva tutti 25e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sullโ€™uomo. Egli infatti conosceva quello che cโ€™รจ nellโ€™uomo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Marzo 2018
  • Tempo di Quaresimaย III
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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