Commento al Vangelo del 4 marzo 2018 – don Fabio Rosini – SOLO TESTO

- Pubblicitร  -

PER AVERE UN CUORE LIBERO DAI โ€œCOMMERCIโ€

ยซEgli infatti conosceva quello che cโ€™รจ nellโ€™uomoยป: questโ€™ultimo verso รจ una chiave preziosa per capire la cacciata dei mercanti dal tempio. In questo testo troviamo la considerazione: ยซMa egli parlava del tempio del suo corpoยป, affermazione frutto di una comprensione tardiva, come vien detto proseguendo: ยซQuando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesรนยป.

Le cose grosse della nostra vita chiedono di essere metabolizzate, di โ€œvenir suโ€ dopo un poโ€™ di tempo: la saggezza non รจ questione di erudizione ma di sintesi. Quindi questa notazione appartiene a una sapienza che ha richiesto assimilazione. E cosa hanno acquisito con il tempo i discepoli? Che fra il Tempio di Gerusalemme e il corpo di Gesรน cโ€™รจ un nesso. E questo nesso si lega anche alla Chiesa perchรฉ fra Gesรน e i suoi cโ€™รจ unione, lo stesso Vangelo di Giovanni dice: ยซVoi in me e io in voiยป (Gv 14,20). Lโ€™espulsione dei venditori non รจ uno scatto di perfezionismo rispetto al ritualismo religioso, ma la manifestazione dellโ€™opera che Gesรน sta compiendo, la salvezza dellโ€™uomo, che richiede purificazione di ciรฒ che cโ€™รจ dentro ogni uomo.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Cosa cโ€™รจ nel cuore dellโ€™uomo? Cosa si muove nella nostra anima? Capita che i mercanti prendano possesso del tempio, e che tante cose indegne possano albergare in noi, come carie dellโ€™anima.

La Chiesa ci dona questo testo per illuminare lโ€™incompatibilitร  fra la chiamata a essere ยซcasa del Padreยป e lโ€™esser divenuti ยซcasa di mercatoยป. Il termine greco usato da Giovanni per โ€œmercatoโ€ suona emporion, che porta in sรฉ il senso dellโ€™entrata, del guadagno. Un cuore che รจ soggiogato dallโ€™impulso dellโ€™aviditร , rappresentato da venditori e cambiavalori.

- Pubblicitร  -

AZIONE PROFONDA E SIMBOLICA. Gesรน forgia una frusta e caccia tutti fuori. Badare bene: Gesรน non ha perso la pazienza, lasciandosi sfuggire il controllo di sรฉ. Questo non quadra con la forte intenzione di questa azione profonda e simbolica da parte di Gesรน, che Lui sottolinea, subito dopo, con una profezia straordinaria sulla sua Passione e Risurrezione. Il suo corpo รจ il tempio che verrร  distrutto dagli uomini e che in tre giorni risusciterร . Sarร  necessario che lui si lasci demolire perchรฉ, dopo la sua Risurrezione, inizi la vita dei figli di Dio; sarร  indispensabile la sua passione e morte perchรฉ fra lโ€™impulso del possesso e lโ€™amore, che รจ il suo contrario, prevalga lo Spirito di cui gli uomini diverranno tempio. Non saranno conoscenza o buona volontร  che ci toglieranno il cuore avido, ansioso, commerciale, ma la purificazione che passa per il corpo sferzato, crocifisso, ucciso e finalmente risuscitato di Cristo.

La Quaresima, tempo di combattimento contro i mercanti interiori, ci invita a impugnare la sferza degli atti di preghiera, di digiuno e di caritร  fraterna contro il nostro ego centripeto e avido. In forza della risurrezione di Cristo. Per fare esperienza di un cuore libero dai commerci e casa del Padre.

Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Terza Domenica di Quaresima – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 4 Marzo 2018 anche qui.

Gv 2, 13-25
Dal Vangelo secondo Giovanni
13Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesรน salรฌ a Gerusalemme. 14Trovรฒ nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, lร  seduti, i cambiamonete. 15Allora fece una frusta di cordicelle e scacciรฒ tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettรฒ a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciรฒ i banchi, 16e ai venditori di colombe disse: ยซPortate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!ยป. 17I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerร . 18Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: ยซQuale segno ci mostri per fare queste cose?ยป. 19Rispose loro Gesรน: ยซDistruggete questo tempio e in tre giorni lo farรฒ risorgereยป. 20Gli dissero allora i Giudei: ยซQuesto tempio รจ stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?ยป. 21Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesรน. 23Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. 24Ma lui, Gesรน, non si fidava di loro, perchรฉ conosceva tutti 25e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sullโ€™uomo. Egli infatti conosceva quello che cโ€™รจ nellโ€™uomo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Marzo 2018
  • Tempo di Quaresimaย III
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

Altri Articoli
Related

Dossier: โ€œLa gioia dellโ€™educazioneโ€

Si intitola โ€œLa gioia dellโ€™educazioneโ€ il Dossier dedicato al...

Enzo Bianchi – Commento al Vangelo del 18 Maggio 2025

"Amatevi gli uni gli altri come io ho amato...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 18 Maggio 2025

Lโ€™amore ai fratelli รจ il segno dei discepoli di...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 14 Maggio 2025

Non vi chiamo piรน servi, ma vi ho chiamato...