Commento al Vangelo del 4 giugno 2017 – mons. Vincenzo Paglia

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19514745932_eaeae50df7_oยซMentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogoยป (At 2,1). Erano passati cinquanta giorni dalla Pasqua e centoventi seguaci di Gesรน (i Dodici con il gruppo dei discepoli assieme a Maria e alle altre donne) stavano radunati, come ormai abitualmente facevano, nel cenacolo. Dalla Pasqua in poi, infatti, i discepoli di Gesรน non avevano smesso di ritrovarsi assieme per pregare, ascoltare le Scritture e vivere in fraternitร . Questa tradizione apostolica non si รจ mai piรน interrotta, sino a oggi. Non solo a Gerusalemme ma in tante altre cittร  del mondo i cristiani continuano a radunarsi ยซtutti assieme nello stesso luogoยป per ascoltare la Parola di Dio, per nutrirsi del pane della vita e per continuare a vivere assieme nella memoria del Signore.

Quel giorno di Pentecoste fu decisivo per quei discepoli a motivo degli eventi che accaddero sia dentro il cenacolo che fuori. Narrano gli Atti degli Apostoli che, nel pomeriggio, ยซvenne allโ€™improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuosoยป, sulla casa dove si trovavano i discepoli; fu una sorta di terremoto che si udรฌ in tutta Gerusalemme, tanto da richiamare molta gente davanti a quella porta per vedere cosa stesse accadendo. Apparve subito che non si trattava di un normale terremoto. Cโ€™era stata una grande scossa, ma non era crollato nulla. Da fuori non si vedevano i โ€œcrolliโ€ che stavano avvenendo dentro. Allโ€™interno del cenacolo, infatti, i discepoli sperimentarono un vero e proprio terremoto, che pur essendo fondamentalmente interiore, coinvolse visibilmente tutti loro e lo stesso ambiente. Videro delle ยซlingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingueยป. Fu per tutti loro ย– dagli apostoli, ai discepoli, alle donne ย– unโ€™esperienza che li cambiรฒ profondamente.

Ma quel terremoto interiore che cambiรฒ il cuore dei discepoli ebbe riflessi anche fuori. Quella porta chiusa si aprรฌ e i discepoli iniziarono a parlare alla folla sopraggiunta. La lunga e dettagliata elencazione di popoli sta a significare la presenza del mondo intero: sono rappresentati tutti i popoli. E mentre i discepoli di Gesรน parlano, tutti costoro li intendono nella propria lingua: ยซLi udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dioยป, dicono stupiti. Da quel giorno lo Spirito del Signore ha iniziato a superare limiti che sembravano invalicabili. La Pentecoste poneva termine a Babele. Lo Spirito Santo inaugurava un tempo nuovo, il tempo della comunione e della fraternitร . รˆ a Gerusalemme ย– tra il cenacolo e la piazza ย– che inizia la Chiesa: i discepoli, pieni di Spirito Santo, vincono la loro paura e iniziano a predicare. Gesรน aveva detto loro: ยซQuando verrร  lui, lo Spirito della veritร , vi guiderร  a tutta la veritร ยป (Gv 16,13).

Lo Spirito รจ venuto, e da quel giorno continua a guidare i discepoli per le vie del mondo. La solitudine, la confusione, lโ€™incomprensione, lโ€™orfanezza e la lotta fratricida non sono piรน ineluttabili nella vita degli uomini, perchรฉ lo Spirito รจ venuto a rinnovare ยซla faccia della terraยป (Sal 104,30). Lโ€™apostolo Paolo, nella Lettera ai Galati, esorta i credenti a camminare secondo lo Spirito per non essere portati a soddisfare i desideri della carne: ยซSono ben note le opere della carne: fornicazione, impuritร , dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genereยป (5,19-21). E aggiunge: ยซIl frutto dello Spirito invece รจ amore, gioia, pace, magnanimitร , benevolenza, bontร , fedeltร , mitezza, dominio di sรฉยป (v. 22). Di questi frutti ha bisogno il mondo intero. La Pentecoste รจ lโ€™inizio della Chiesa. Lo Spirito Santo รจ effuso anche su di noi perchรฉ usciamo dalle nostre grettezze e dalle nostre chiusure per testimoniare lโ€™amore del Signore e annunciare il suo Vangelo a tutte le creature sino ai confini della terra.

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Domenica di Pentecoste

Gv 20, 19-23
Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesรน, stette in mezzo e disse loro: ยซPace a voi!ยป. Detto questo, mostrรฒ loro le mani e il fianco.

E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesรน disse loro di nuovo: ยซPace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voiยป. Detto questo, soffiรฒ e disse loro: ยซRicevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonatiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Giugno 2017
  • Tempo di Pasqua VII, Colore – Rosso
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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