
Il brano evangelico narra la prima giornata di Gesรน a Cafarnao. Si presenta come una giornata tipo. E ci appare subito molto diversa dalle nostre giornate, segnate spesso dalla monotonia, dalla tristezza, dalla banalitร . Altre volte invece sono la durezza e la drammaticitร della vita che prendono il sopravvento nelle nostre giornate.
E possiamo sentire vere anche per noi le parole scritte nel libro di Giobbe che abbiamo ascoltato nella prima lettura: โLโuomo non compie forse un duro servizio sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli di un mercenario?โ. Se poi il nostro sguardo si allarga verso coloro che sono piรน direttamente toccati dalla violenza, dallโingiustizia e dalla guerra (di quelle note e delle non poche altre magari piรน limitate ma di cui nessuno parla), il lamento di Giobbe assume un valore ancor piรน tragico: โA me sono toccati mesi di illusione e notti di affanno mi sono state assegnate. Se mi corico dico: quando mi alzerรฒ? La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino allโalbaโฆ Ricordati che un soffio รจ la mia vita; il mio occhio non rivedrร piรน il beneโ. La vita degli uomini รจ davvero dura, ci dice questo brano della Scrittura.
La โgiornata di Cafarnaoโ, che oggi il Vangelo ci ha annunciato, entra dentro le nostre giornate per infondervi forza ed energia, quasi come il lievito che messo nella pasta la fermenta tutta. Lโevangelista narra che Gesรน, dopo aver scacciato uno spirito immondo da un poveretto mentre si trovava nella sinagoga, si reca nella casa di Simone e Andrea. Forse cerca un poโ di tranquillitร . Ma non fa in tempo ad entrare in casa che subito gli dicono che la suocera di Simone รจ febbricitante. Senza frapporre tempo Gesรน la guarisce; non dice nessuna parola, neppure una preghiera. La prende per mano e la fa alzare. ร una narrazione semplice che contiene perรฒ la forza vittoriosa di Gesรน contro il male (non รจ solo un caso che lโevangelista per indicare la guarigione della donna usi lo stesso verbo che usa per la resurrezione di Gesรน). La risposta della donna ย โed ella li servivaโ ย non รจ un semplice gesto di grata cortesia, ma la โdiaconiaโ (questo รจ il verbo usato per indicare quello che la donna si รจ messa a fare), ossia il servizio al Signore e ai fratelli.
In questa guarigione sono in certo modo presenti tutte le altre, sia quelle che Gesรน farร nel corso della sua vita terrena sia quelle dei discepoli di allora e di ogni tempo. Subito infatti lโevangelista allarga la scena e passa dalla guarigione di una singola persona alle guarigioni di tanti. Come a dire che Gesรน รจ venuto a lottare contro il male, contro ogni tipo di male, sia fisico che mentale o psichico. Emerge giร qui ย siamo alla prima pagina del Vangelo di Marco e cosรฌ deve essere nella vita della Chiesa ย quella โcompassioneโ per i deboli, per i malati, per i poveri, per le folle stanche e sfinite di cui spesso sentiremo parlare nei Vangeli nelle prossime domeniche. Questa compassione riassume tutta la missione di Gesรน. Era ancora lo stesso giorno ย nota lโevangelista ย e โvenuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la cittร era riunita davanti alla portaโ.
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Era tramontato il sole e il mondo non dava piรน luce nรฉ speranza; ma tutta la cittร si era radunata davanti a quella porta, alla porta della casa ove stava Gesรน, dove era lโunica luce non tramontata. Viene spontaneo pensare ai milioni di persone colpite dalla guerra e dalla fame che vagano cercando una porta a cui bussare. E come non pensare anche alle porte delle nostre comunitร ecclesiali spesso approdo per poveri e disperati? Sanno, queste porte, aprirsi per consolare e guarire? Lโevangelista dice che Gesรน ne guarรฌ molti.
Quando tutti erano andati via, guariti e rincuorati, Gesรน uscรฌ e si recรฒ in un luogo appartato, per pregare. Questo momento รจ, in veritร , il culmine e la fonte di tutte le sue giornate, di tutto ciรฒ che fa. ร la sua prima e fondamentale opera. Sรฌ, la preghiera รจ la prima opera di Gesรน. E cosรฌ devโessere per i suoi discepoli. Immaginiamo allora la preghiera notturna di Gesรน dopo che, per un giorno intero, ha toccato con mano le angosce e le speranze di tanta gente. Lโintimitร con il Padre non รจ una fuga dal mondo e dalla vita per godersi finalmente un poโ di tranquillitร , che pure sarebbe ben meritata. Molto piรน verosimilmente tali incontri sono colloqui appassionati (magari anche drammatici, basti pensare alla notte nel Getsemani!) tra il Figlio e il Padre sulla missione che ha ricevuto, sulle condizioni del mondo, sulla salvezza di tutti coloro che Gesรน incontra e su quella degli altri che deve incontrare ancora.
Questo puรฒ spiegare la sua reazione quando i discepoli, dopo averlo raggiunto, gli dicono che tutti lo cercano: โAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร โ. Gesรน non si ferma in una sola casa, in un solo gruppo, in una sola nazione, in una sola civiltร ; e non esce da una sola porta. Egli vuole visitare tutte le case, perchรฉ ovunque cโรจ bisogno del Vangelo. A partire dalle periferie piรน lontane.
Qui tutti i commenti al Vangelo delle domeniche precedenti di Vincenzao Paglia
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della V Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 4 Febbario 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Gb 7, 1-4. 6-7;
- Sal. 146;
- 1 Cor 9, 16-19.22-23;
- Mc 1, 29-39.
Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondo Marco
29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la cittร era riunita davanti alla porta. 34Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. 38Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป. 39E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 04 – 10 Febbraio 2018 2018
- Tempo Ordinario V
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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