Commento al Vangelo del 4 febbraio 2018 – mons. Vincenzo Paglia

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mons. Vincenzo Paglia
mons. Vincenzo Paglia

Il brano evangelico narra la prima giornata di Gesรน a Cafarnao. Si presenta come una giornata tipo. E ci appare subito molto diversa dalle nostre giornate, segnate spesso dalla monotonia, dalla tristezza, dalla banalitร . Altre volte invece sono la durezza e la drammaticitร  della vita che prendono il sopravvento nelle nostre giornate.

E possiamo sentire vere anche per noi le parole scritte nel libro di Giobbe che abbiamo ascoltato nella prima lettura: โ€œLโ€™uomo non compie forse un duro servizio sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli di un mercenario?โ€. Se poi il nostro sguardo si allarga verso coloro che sono piรน direttamente toccati dalla violenza, dallโ€™ingiustizia e dalla guerra (di quelle note e delle non poche altre magari piรน limitate ma di cui nessuno parla), il lamento di Giobbe assume un valore ancor piรน tragico: โ€œA me sono toccati mesi di illusione e notti di affanno mi sono state assegnate. Se mi corico dico: quando mi alzerรฒ? La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino allโ€™albaโ€ฆ Ricordati che un soffio รจ la mia vita; il mio occhio non rivedrร  piรน il beneโ€. La vita degli uomini รจ davvero dura, ci dice questo brano della Scrittura.

La โ€œgiornata di Cafarnaoโ€, che oggi il Vangelo ci ha annunciato, entra dentro le nostre giornate per infondervi forza ed energia, quasi come il lievito che messo nella pasta la fermenta tutta. Lโ€™evangelista narra che Gesรน, dopo aver scacciato uno spirito immondo da un poveretto mentre si trovava nella sinagoga, si reca nella casa di Simone e Andrea. Forse cerca un poโ€™ di tranquillitร . Ma non fa in tempo ad entrare in casa che subito gli dicono che la suocera di Simone รจ febbricitante. Senza frapporre tempo Gesรน la guarisce; non dice nessuna parola, neppure una preghiera. La prende per mano e la fa alzare. รˆ una narrazione semplice che contiene perรฒ la forza vittoriosa di Gesรน contro il male (non รจ solo un caso che lโ€™evangelista per indicare la guarigione della donna usi lo stesso verbo che usa per la resurrezione di Gesรน). La risposta della donna ย– โ€œed ella li servivaโ€ ย– non รจ un semplice gesto di grata cortesia, ma la โ€œdiaconiaโ€ (questo รจ il verbo usato per indicare quello che la donna si รจ messa a fare), ossia il servizio al Signore e ai fratelli.

In questa guarigione sono in certo modo presenti tutte le altre, sia quelle che Gesรน farร  nel corso della sua vita terrena sia quelle dei discepoli di allora e di ogni tempo. Subito infatti lโ€™evangelista allarga la scena e passa dalla guarigione di una singola persona alle guarigioni di tanti. Come a dire che Gesรน รจ venuto a lottare contro il male, contro ogni tipo di male, sia fisico che mentale o psichico. Emerge giร  qui ย– siamo alla prima pagina del Vangelo di Marco e cosรฌ deve essere nella vita della Chiesa ย– quella โ€œcompassioneโ€ per i deboli, per i malati, per i poveri, per le folle stanche e sfinite di cui spesso sentiremo parlare nei Vangeli nelle prossime domeniche. Questa compassione riassume tutta la missione di Gesรน. Era ancora lo stesso giorno ย– nota lโ€™evangelista ย– e โ€œvenuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la cittร  era riunita davanti alla portaโ€.

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Era tramontato il sole e il mondo non dava piรน luce nรฉ speranza; ma tutta la cittร  si era radunata davanti a quella porta, alla porta della casa ove stava Gesรน, dove era lโ€™unica luce non tramontata. Viene spontaneo pensare ai milioni di persone colpite dalla guerra e dalla fame che vagano cercando una porta a cui bussare. E come non pensare anche alle porte delle nostre comunitร  ecclesiali spesso approdo per poveri e disperati? Sanno, queste porte, aprirsi per consolare e guarire? Lโ€™evangelista dice che Gesรน ne guarรฌ molti.

Quando tutti erano andati via, guariti e rincuorati, Gesรน uscรฌ e si recรฒ in un luogo appartato, per pregare. Questo momento รจ, in veritร , il culmine e la fonte di tutte le sue giornate, di tutto ciรฒ che fa. รˆ la sua prima e fondamentale opera. Sรฌ, la preghiera รจ la prima opera di Gesรน. E cosรฌ devโ€™essere per i suoi discepoli. Immaginiamo allora la preghiera notturna di Gesรน dopo che, per un giorno intero, ha toccato con mano le angosce e le speranze di tanta gente. Lโ€™intimitร  con il Padre non รจ una fuga dal mondo e dalla vita per godersi finalmente un poโ€™ di tranquillitร , che pure sarebbe ben meritata. Molto piรน verosimilmente tali incontri sono colloqui appassionati (magari anche drammatici, basti pensare alla notte nel Getsemani!) tra il Figlio e il Padre sulla missione che ha ricevuto, sulle condizioni del mondo, sulla salvezza di tutti coloro che Gesรน incontra e su quella degli altri che deve incontrare ancora.

Questo puรฒ spiegare la sua reazione quando i discepoli, dopo averlo raggiunto, gli dicono che tutti lo cercano: โ€œAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร โ€. Gesรน non si ferma in una sola casa, in un solo gruppo, in una sola nazione, in una sola civiltร ; e non esce da una sola porta. Egli vuole visitare tutte le case, perchรฉ ovunque cโ€™รจ bisogno del Vangelo. A partire dalle periferie piรน lontane.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della V Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 4 Febbario 2018 anche qui.

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Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondo Marco
29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la cittร  era riunita davanti alla porta. 34Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร  pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. 38Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป. 39E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Febbraio 2018 2018
  • Tempo Ordinario V
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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