La missione del Figlio

Il figlio tuttavia è attratto da una paternità più grande che lo conduce al tempio e lo fa rimanere «in mezzo ai maestri» come discepolo e come maestro.
La “fuga” di Gesù dai genitori è piena di suggestioni rispetto il suo futuro. Gesù continuerà a dedicarsi alle «cose del Padre suo», fino a consegnarsi a Lui nell’offerta del sacrificio della croce.
Inoltre, la “fuga” di Gesù mostra che la vita dei figli non appartiene ai genitori, ma deve compiersi secondo una destinazione – anzi, secondo una vocazione – che essi non determinano.
A loro volta i genitori si dispongono – come Maria e Giuseppe – a mettersi al servizio di un compito che li supera, e che compie la loro stessa vocazione.
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