Il regno dei cieli รจ simile a un tesoro
Il brano evangelico della liturgia odierna conclude il cap.13ยฐ di Matteo, e insieme il discorso in parabole di Gesรน. Anche i tre testi proposti oggi sono relativi al Regno di Dio, quella realtร misteriosa, immanente e trascendente ad un tempo, di cui abbiamo giร avuto modo di parlare commentando Matteo 4, 12-23 (3ยฐ domenica Anno A) e Matteo 9,36-10,8 (11ยฐ domenica Anno A).
Riprendendo il discorso, possiamo ricordare che il Regno di Dio consiste nella caritร , pace, armonia, gioia e salvezza donate da Dio agli uomini, nel suo Figlio, Gesรน Cristo Signore: unโassoluta novitร nella nostra vicenda storica e per la quale โ รจ il messaggio delle prime due parabole โgemelleโ โ occorre decidersi con immediatezza e radicalitร .
Due sono le caratteristiche del Regno che lโevangelista sottolinea: la preziositร (โil regno dei cieli รจ simile a un tesoroโฆ; il regno dei cieli รจ simile a un mercante che va in cerca di perle prezioseโ) e la gioia (โlโuomoโฆva, pieno di gioia,โฆe compra quel campoโ). Ora, viene spontaneo chiedersi che cosa questi termini significhino per noi oggi. Se riandiamo ai tempi di Gesรน, non abbiamo difficoltร a riscontrare la veritร delle sue parole: basti pensare a Zaccheo, che โaccolse Gesรน pieno di gioia e dร la metร dei beni ai poveriโ (Luca 19, 6-8) o alla Samaritana, che โlasciรฒ la brocca, andรฒ in cittร e disse alla gente: โ (Giovanni 4, 28-29).
Ma oggi, succedono ancora cose simili? Noi stessi, abbiamo sperimentato nei confronti del Regno lโintensa emozione della scoperta di un โtesoroโ o la ostinata ricerca di โperle prezioseโ?
La risposta puรฒ essere affermativa, anche se diversamente formulata a seconda delle due fondamentali modalitร con cui ciascuno vive lโavventura della fede. Cโรจ quella (meno frequente) di chi, giร adulto, allโimprovviso, dopo unโesistenza magari vissuta in direzione del tutto opposta, scopre il Regno, proprio come un โtesoroโ o una โperlaโ; e quella (piรน โnormaleโ) di chi, a partire da unโeducazione religiosa costantemente accolta, รจ cresciuto passo passo fino allโetร adulta, mantenendo sempre una convinta familiaritร con il discorso religioso/cristiano.
- Pubblicitร -
Nel primo caso si puรฒ assistere a situazioni davvero molto simili a quelle descritte nelle due parabole. Tutti ricordiamo la clamorosa uscita nel 2002 del libro di Leonardo Mondadori (e Vittorio Messori), โConversioneโ, in cui il noto presidente del gruppo editoriale omonimo racconta la sua straordinaria esperienza religiosa: da irriducibile laicista a fedele cristiano convinto, praticante e coerente.
Come egli stesso sottolinea, non si trattรฒ di una โfolgorazioneโ improvvisa, ma di un lento cammino, che perรฒ presentava tutte le caratteristiche dei protagonisti descritti nelle due parabole: โMi sono convinto che il cristianesimo รจ vero, constatando che il Vangelo รจ davvero il libretto di โistruzioni per lโusoโ dellโuomo, che Gesรน Cristo รจ davvero la risposta a tutti i nostri interrogativi, che solo chi segue Cristo si realizza pienamenteโฆ.La confessione fu una gioia immensa. Mi sentii in pace con Dio. Felice. Come mi sentii felice alla mia vera โprima comunioneโ la vigilia di Natale del 1993, a 47 anni!โ
E molte altre persone, meno note, hanno dato testimonianze analoghe. โDapprima affascinato dalla filosofia, โ racconta un giovane convertitosi a 26 anni – mi resi ben presto conto che essa mi insegnava solo un Dio come concetto astratto, come un trascendentale kantiano. Ma io avevo bisogno di un Dio intimo, personaleโฆe quando cominciai a leggere la Bibbia, le parole di Cristo mi suonarono cosรฌ familiari, cosรฌ semplici e calde che provocarono in me una sensazione come di fuoco ardente. La mia fredda ragione era โdetronizzataโ dal calore infuocato della grazia della fede. Dal punto di vista razionale, non aveva nessun senso quello che mi stava succedendo. Ma il fatto importante era che ciรฒ mi colmava. Da quel momento, il vangelo sarebbe stato la mia filosofia della vita!โ
Quanto alla seconda modalitร , credo che anche in essa sia possibile lโesperienza descritta dalle due parabole, certo in modo meno รฉclatante dei casi sopra ricordati, ma con le medesime caratteristiche della preziositร e della gioia. Non capita forse a tutti che, prima o poi, a quindici anni, o a venti, o a quaranta, o anche a settanta (!) anni, in particolari circostanze (un pellegrinaggio, un ritiro spirituale, lโincontro con un cristiano eccezionaleโฆ..) si โvedaโ allโimprovviso quello che non si vedeva prima e che questo comporti di conseguenza un modo piรน profondo di vivere la fede?
Personalmente, ricordo con gioia quella che fu la mia scoperta della preziositร della Parola di Dio, che da quel momento divenne il mio punto di riferimento imprescindibile in ogni momento della vita, nella lectio divina, nella liturgia, nella meditazioneโฆe โParolaโ significa Gesรน Cristo, e Gesรน รจ il Regno di Dio in mezzo a noi. Per altri potrร essere la scoperta della preghiera, come colloquio personale e familiare con il Signore; oppure la caritร vissuta senza risparmio e tutti sappiamo che โAmoreโ รจ il primo nome di Dio e la prima caratteristica del suo Regno.
A tutti รจ dato di vivere tali momenti di gioiosa riscoperta del valore infinitamente prezioso del Regno di Dio, o almeno tutti sono tenuti a cercarlo (รจ questa la parola-chiave della parabola del mercante) e Dio non lascia mai deluse le nostre attese.
Ileana Mortari – Sito Web
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 30 luglio 2017 anche qui.
XVII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- 1 Re 3, 5. 7-12; Sal. 118; Rm 8, 28-30; Mt 13, 44-52
Mt 13, 44-52
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซIl regno dei cieli รจ simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli รจ simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Ancora, il regno dei cieli รจ simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando รจ piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Cosรฌ sarร alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarร pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?ยป. Gli risposero: ยซSรฌยป. Ed egli disse loro: ยซPer questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, รจ simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose anticheยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 30 Luglio – 05 Agosto 2017
- Tempo Ordinario XVII, Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO
