Commento al Vangelo del 30 aprile 2018 – don Mauro Leonardi

La domanda di Giuda è molto pericolosa. È rischiosissimo vivere la fede come un vessillo che deve “vincere” nel mondo, deve mostrare i muscoli, difendere i valori. Gesù si mostra a chi lo ama: ciò che egli vuole è un rapporto intimo, d’amore, di adorazione tra Padre e Figlio, tra Figlio e fratelli e tra fratello e fratello. Non vuole che seguiamo appartenenze chiuse ed autoreferenziali ma che ci facciamo guidare dal dono della vita come Egli stesso ha fatto con la sua esistenza per la nostra salvezza

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Poesia

Che belli i tuoi comandamenti.
Sono da accogliere.
Dicono che ti amo, che mi ami.
Non sono per schiavi.
Sono per chi si vuole bene, si ama, per gli amici.
Che bella la tua parola.
Attira l’amore.
Attira gli amanti: tu e il Padre.
Tu e il Padre dentro di me.
Come dimora.
Come casa.

Ogni volta che ascolto la tua parola.
Che compio quello che comanda.
È come se dicessi Ti amo.
Ogni volta che ti amo.
Mi riempio di amore.
E ti vedo.
Vedo che ci sei.
Ci sei per me.
E vieni.
Vieni da me.

L’amore rispetta la parola dell’amato.
L’amore svela l’amato.
L’amore dimora nell’amato.
L’amore attende l’amato.
E tutto si compie.

Ti guardo.
Ti ascolto.
Ti accolgo.
Ti amo.
Aspetto chi arriverà nel tuo nome.
A ricordarmi le tue parole.
Il tuo amore.

Che intreccio meraviglioso.
Io, te, la tua parola, il Padre, lo Spirito Santo.
Tutto unito.
Tutti uniti.
Tutto amore.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 13, 54-58
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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