
Anzitutto, l’amore a Dio deve essere โcon tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua menteโ. In altre parole: tutta la persona deve essere coinvolta, cuore, anima, mente; cioรจ pensieri, sentimenti, intelligenza, vita. Nulla dell’esistenza umana puรฒ essere escluso dall’amore a Dio.
Gesรน aggiunge poi l’amore al prossimo, che รจ il โsecondoโ amore, ma รจ โsimileโ al primo; quindi ha lo stesso valore del primo, non รจ catalogabile in maniera diversa dall’amore a Dio. ร secondo solo nell’esposizione verbale, non nel significato e nel valore. Con una sottolineatura: il prossimo รจ da amare โcome te stessoโ, quindi con la stessa misura, lo stesso stile, alla stessa maniera con cui ognuno ama la propria vita.
Questo โcome te stessoโ, penso si debba leggere come una indicazione aggiuntiva: accanto all’amore a Dio e al prossimo, c’รจ l’amore a se stessi, che Gesรน non condanna, nella misura in cui esso non diventa esclusivo, egoistico, ma si collega direttamente all’amore a Dio e al prossimo. Amare se stessi in Dio e senza escludere il prossimo: questo fa parte del messaggio evangelico.
Gesรน conclude che โda questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profetiโ: in altre parole, senza amore a Dio e al prossimo, strettamente collegati, si รจ fuori dalla Legge di Dio e dall’insegnamento di tutte le sacre scritture.
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A completamento di questa indicazione, la Messa di oggi ci ha fatto ascoltare, nella prima lettura, un brano dell’Esodo, che concretizza l’amore al prossimo; si tratta di tutelare tre categorie di persone: il forestiero, l’orfano e la vedova. Con una precisazione: chi maltratterร queste persone si metterร contro Dio, il quale darร ascolto al loro grido; si porrร dalla loro parte, contro chi li maltratta.
Umanissima la sottolineatura riguardante il prestito di denaro ai bisognosi: se ti daranno in pegno il mantello, dovrai restituirglielo โprima del tramonto del sole…โ, โperchรฉ io sono pietosoโ. ร il meraviglioso insegnamento sulla โtenerezzaโ di Dio di cui parla spesso papa Francesco. La caritร cristiana deve essere fatta di tenerezza verso chi soffre. Anche in questo si fa presente l’indicazione di Paolo nella lettera ai Filippesi: โAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Gesรน Cristoโ.
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XXX Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Es 22, 20-26; Sal.17; 1 Ts 1, 5-10; Mt 22, 34-40
Mt 22, 34-40
Dal Vangelo secondoย Matteo
34Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogรฒ per metterlo alla prova: 36ยซMaestro, nella Legge, qual รจ il grande comandamento?ยป. 37Gli rispose: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo รจ il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi รจ simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profetiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 29 Ottobre – 04 Novembre 2017
- Tempo Ordinario XXX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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