Commento al Vangelo del 29 Luglio 2018 – Mons. Antonio Interguglielmi

“Dove troveremo tutto il pane…?” si chiedono gli apostoli davanti alla folla radunata per ascoltare e seguire Gesù. E’ una domanda che si ripete ancora oggi, nella storia dell’umanità e nelle nostre storie personali.
“Come potremo sfamare le tante popolazioni dell’Africa senza risorse?” oppure “Come potrò portare avanti i miei progetti, come potrò affrontare questa difficile situazione in famiglia”?…sono tante le domande che ogni giorno ci mettono di fronte ai nostri limiti, che in qualche modo ci tolgono la Speranza.

Così, come gli apostoli di fronte ai cinquemila uomini da sfamare, ci possiamo trovare in una situazione dove non abbiamo alcuna possibilità umana di trovare una soluzione. Ma questo può trasformarsi in una Grazia. Perché diventa l’occasione per scoprire che davanti alla nostra resa, così come dinanzi alle nostre domande irrisolte, la risposta non la possiamo trovare in noi ma in Cristo.

Se, come fanno gli apostoli, ascoltiamo la Sua Parola. Cristo gli chiede di fidarsi: i pochi pani e i pochi pesci nelle mani del Signore si moltiplicano, il cibo non finisce. E ne avanzeranno dodici canestri. E’ questa la buona notizia, l’annuncio del Vangelo: anche se oggi ci può sembrare assurdo, come lo era per gli apostoli quel giorno, fidarsi di Gesù significa vedere che la Sua Parola si compie.

E come gli apostoli potremo allora annunciarlo.

Annunciare Cristo, il Suo Amore gratuito e provvidente, il solo che cambia le situazioni, cambiando il cuore dell’uomo; perché il problema della fame non è altro che il frutto di un uomo con un cuore egoista e insensibile agli altri, obbligato ad accumulare per la paura di non sentirsi amato. Se quest’uomo incontra l’Amore di Cristo, non dovrà più accumulare soldi e proprietà per sé, ma comincerà a condividere con gli altri.

Questo significa andare alla radice del problema: qualsiasi intervento sociale, per quanto utile, mai cambierà l’uomo nel profondo. Solo incontrando l’amore di Cristo, l’uomo potrà liberarsi dall’inganno dell’egoismo: chiuso in sé stesso in un’avarizia che è immagine della morte, che si illude di sfuggire acculando egoisticamente per sé.

Il Vangelo di questa settimana ci annuncia questa libertà di cuore che solo la conversione può donarci. Ecco perché la distribuzione dei pani e dei pesci è immagine dell’Eucarestia, il solo cibo di cui tutti abbiamo realmente bisogno.

Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma)

Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

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Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 1-15

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».

Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.

Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.

E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 29 Luglio – 04 Agosto 2018
  • Tempo Ordinario XVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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