Commento al Vangelo del 29 Dicembre 2019 – p. Ermes Ronchi

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Giuseppe, un padre concreto e sognatore

Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 29 Dicembre 2019.

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

Il Vangelo racconta di una famiglia guidata da un sogno. Oggi noi, a distanza, vediamo che il personaggio importante di quelle notti non รจ Erode il Grande, non รจ suo figlio Archelao, ma un uomo silenzioso e coraggioso, concreto e sognatore: Giuseppe, il disarmato che รจ piรน forte di ogni Erode. E che cosa fa Giuseppe? Sogna, stringe a sรฉ la sua famiglia, e si mette in cammino. Tre azioni: seguire un sogno, andare e custodire. Tre verbi decisivi per ogni famiglia e per ogni individuo; di piรน, per le sorti del mondo. Sognare รจ il primo verbo. รˆ il verbo di chi non si accontenta del mondo cosรฌ com’รจ.

Un granello di sogno, caduto dentro gli ingranaggi duri della storia, รจ sufficiente a modificarne il corso. Giuseppe nel suo sogno non vede immagini, ascolta parole, รจ un sogno di parole. รˆ quello che รจ concesso a ciascuno di noi, noi tutti abbiamo il Vangelo che ci abita con il suo sogno di cieli nuovi e terra nuova. Nel Vangelo Giuseppe sogna quattro volte (l’uomo giusto ha gli stessi sogni di Dio) ma ogni volta l’angelo porta un annunzio parziale, ogni volta una profezia breve, troppo breve; eppure per partire e ripartire, Giuseppe non pretende di avere tutto l’orizzonte chiaro davanti a sรฉ, ma solo tanta luce quanta ne basta al primo passo, tanto coraggio quanto serve alla prima notte, tanta forza quanta basta per cominciare. Andare, รจ la seconda azione.

Ciรฒ che Dio indica, perรฒ, รจ davvero poco, indica la direzione verso cui fuggire, solo la direzione; poi devono subentrare la libertร  e l’intelligenza dell’uomo, la creativitร  e la tenacia di Giuseppe. Tocca a noi studiare scelte, strategie, itinerari, riposi, misurare la fatica. Il Signore non offre mai un prontuario di regole per la vita sociale o individuale, lui accende obbiettivi e il cuore, poi ti affida alla tua libertร  e alla tua intelligenza. Il terzo verbo รจ custodire, prendere con sรฉ, stringere a sรฉ, proteggere. Abbiamo il racconto di un padre, una madre e un figlio: le sorti del mondo si decidono dentro una famiglia. รˆ successo allora e succede sempre. Dentro gli affetti, dentro lo stringersi amoroso delle vite, nell’umile coraggio di una, di tante, di infinite creature innamorate e silenziose.

ยซCompito supremo di ogni vita รจ custodire delle vite con la propria vitaยป (Elias Canetti), senza contare fatiche e senza accumulare rimpianti. Allora vedo Vangelo di Dio quando vedo un uomo e una donna che prendono su di sรฉ la vita dei loro piccoli; รจ Vangelo di Dio ogni uomo e ogni donna che camminano insieme, dietro a un sogno. Ed รจ Parola di Dio colui che oggi mi affianca nel cammino, รจ grazia di Dio che comincia e ricomincia sempre dal volto di chi mi ama.


Qui puoi leggere tutti i commenti al Vangelo di p. Ermes Ronchi

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Letture della
SANTA FAMIGLIA DI GESร™ MARIA E GIUSEPPE โ€“ ANNO A โ€“ Festa
Colore liturgico: BIANCO

Prima Lettura

Chi teme il Signore onora i genitori.

Dal libro del Sirร cide
Sir 3,3-7.14-17a

Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli

e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.

Chi onora il padre espรฌa i peccati e li eviterร 

e la sua preghiera quotidiana sarร  esaudita.

Chi onora sua madre รจ come chi accumula tesori.

Chi onora il padre avrร  gioia dai propri figli

e sarร  esaudito nel giorno della sua preghiera.

Chi glorifica il padre vivrร  a lungo,

chi obbedisce al Signore darร  consolazione alla madre.

Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,

non contristarlo durante la sua vita.

Sii indulgente, anche se perde il senno,

e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.

Lโ€™opera buona verso il padre non sarร  dimenticata,

otterrร  il perdono dei peccati, rinnoverร  la tua casa.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 127

R. Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.

Beato chi teme il Signore

e cammina nelle sue vie.

Della fatica delle tue mani ti nutrirai,

sarai felice e avrai ogni bene. R.

ย 

La tua sposa come vite feconda

nellโ€™intimitร  della tua casa;

i tuoi figli come virgulti dโ€™ulivo

intorno alla tua mensa. R.

ย 

Ecco comโ€™รจ benedetto

lโ€™uomo che teme il Signore.

Ti benedica il Signore da Sion.

Possa tu vedere il bene di Gerusalemme

tutti i giorni della tua vita! R.

Seconda Lettura

Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell’amore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 3,12-21ย 

Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontร , di umiltร , di mansuetudine, di magnanimitร , sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro.

Come il Signore vi ha perdonato, cosรฌ fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della caritร , che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perchรฉ ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!

La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesรน, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non trattatele con durezza. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciรฒ รจ gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perchรฉ non si scoraggino.

Parola di Dio

Vangelo

Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 2,13-15.19-23

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: ยซร€lzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta lร  finchรฉ non ti avvertirรฒ: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderloยป.

Egli si alzรฒ, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiรฒ in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซDallโ€™Egitto ho chiamato mio figlioยป.

Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: ยซร€lzati, prendi con te il bambino e sua madre e vaโ€™ nella terra dโ€™Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambinoยป.

Egli si alzรฒ, prese il bambino e sua madre ed entrรฒ nella terra dโ€™Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirรฒ nella regione della Galilea e andรฒ ad abitare in una cittร  chiamata Nร zaret, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto per mezzo dei profeti: ยซSarร  chiamato Nazarenoยป.

Parola del Signore

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