Commento al Vangelo del 28 marzo 2018 – Paolo Curtaz

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Matteo nel raccontare la sua versione dei fatti รจ molto attento a ricordare a tutti che Giuda รจ uno dei Dodici, non uno qualsiasi. Si avverte come un velo di rabbia nel raccontare le tristi vicende che hanno coinvolto Giuda. Chissร  cosa aveva in mente lโ€™apostolo travolto dalla propria tenebra?

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Noi bravi cattolici, col passare degli anni, ne abbiamo fatto una maschera tragica, il traditore per eccellenza. Come se fosse facile dividere la luce dalle tenebre, come se fosse evidente discernere, capire, scegliere! Giuda non vende Gesรน per denaro, ma, forse, vuole forzare la mano al suo maestro che giudica troppo prudente.

Se รจ davvero il Messia, come egli crede, che si manifesti pubblicamente davanti al sinedrio! Povero Giuda! E poveri noi quando crediamo di insegnare a Dio come si fa a governare il mondoโ€ฆ In questa settimana cosรฌ intensa e importante vigiliamo su noi stessi chiamati ad essere fra i discepoli, fra coloro che hanno avuto la grazia e lโ€™onore di essere chiamati a seguire il Signore, perchรฉ non succeda anche a noi di perderci e di essere travolti dalla nostra parte oscura.

Che Dio abbia pietร  di noi!

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Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 26, 14-25
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariรฒta, andรฒ dai capi dei sacerdoti e disse: ยซQuanto volete darmi perchรฉ io ve lo consegni?ยป. E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesรน.
Il primo giorno degli รzzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesรน e gli dissero: ยซDove vuoi che prepariamo per te, perchรฉ tu possa mangiare la Pasqua?ยป. Ed egli rispose: ยซAndate in cittร  da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo รจ vicino; farรฒ la Pasqua da te con i miei discepoli”ยป. I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesรน, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: ยซIn veritร  io vi dico: uno di voi mi tradirร ยป. Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: ยซSono forse io, Signore?ยป. Ed egli rispose: ยซColui che ha messo con me la mano nel piatto, รจ quello che mi tradirร . Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!ยป. Giuda, il traditore, disse: ยซRabbรฌ, sono forse io?ยป. Gli rispose: ยซTu l’hai dettoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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