Commento al Vangelo del 28 Gennaio 2018 – Ileana Mortari (Teologa)

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Gesรน offre un insegnamento nuovo e scaccia gli spiriti impuri

Due sono gli aspetti che lโ€™autore mette in risalto nel brano in questione: lโ€™insegnamento di Gesรน e il suo dominio sui demoni.

Siamo a Cafarnao (in Galilea), รจ sabato e anche Gesรน, come ogni ebreo, si reca alla sinagoga per la preghiera e la lettura della Legge. Poichรฉ, dopo gli scribi e gli anziani, ogni israelita poteva chiedere la parola e intervenire, ecco che Gesรน prende la parola e โ€œinsegnaโ€. Marco in genere non si sofferma sul contenuto degli insegnamenti di Gesรน (che troviamo negli altri sinottici), ma mostra molto bene che โ€œtipoโ€ di insegnamento รจ il suo.

I presenti vi avvertono una forza, una potenza, unโ€™autoritร  (= capacitร  di โ€œcolpireโ€ e farsi accettare in forza di un ruolo che si riveste) che nulla aveva a che fare con quella degli scribi. Questi ultimi infatti derivavano la loro autoritร  dalle Scritture, che sapevano commentare e attualizzare, e dalla tradizione degli antichi; oppure si rifacevano a loro volta allโ€™autoritร  di un celebre maestro del passato.

Nulla di tutto questo in Gesรน, il quale commenta la Scrittura con parole nuove e inedite, dal momento che la sua โ€œautoritร โ€ (โ€œexousรฌaโ€ in greco) non gli deriva da un precedente maestro, ma da Dio stesso che lo ha investito del suo Spirito (cfr. Mc.1,7-11: battesimo di Gesรน) e lo legittima ora ad insegnare qualcosa che supera ogni precedente dettame: lโ€™annuncio del Regno e la volontร  stessa del Padre.

Eโ€™ da notare che, nel linguaggio biblico, โ€œnuovoโ€ non significa tanto una cosa sorprendente o tale dal punto di vista cronologico; bensรฌ รจ una realtร  qualitativamente diversa dalla abituale; la gente, che parla di โ€œinsegnamento nuovoโ€, percepisce che quella annunciata da Gesรน รจ appunto la realtร  perfetta e definitiva che ci si aspettava dal Messia, รจ il compimento della Rivelazione di Dio.

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Un aspetto fondamentale di questa nuova autoritร  manifestata da Gesรน รจ lโ€™efficacia stessa della sua parola, che si manifesta nellโ€™episodio successivo. Infatti nella sinagoga cโ€™era un uomo posseduto da uno spirito impuro che allโ€™improvviso grida contro Gesรน riconoscendolo come il โ€œsanto di Dioโ€.

Prima di analizzare la reazione di Gesรน, occorre offrire qualche informazione su questa realtร  degli indemoniati e degli spiriti impuri che al tempo di Gesรน era diversissima dalla nostra. Infatti sia nellโ€™ambito giudaico che in quello pagano si tendeva a porre sotto lโ€™insegna del demoniaco tutto il negativo della storia: dalle malattie fisiche a quelle psichiche, dai disordini sociali alle disgrazie di ogni tipo, dai peccati alla morte. โ€œPoichรฉ si riconduce ogni sventura ad autori demoniaci, il timore dei demoni diviene un principio causale generale per il mondo antico, una sorta di โ€œteoria scientificaโ€ sui lati oscuri della vita umanaโ€ (O. Bocher).

Ecco perchรฉ il 2ยฐ evangelista, figlio del suo tempo, volendo con il proprio vangelo far capire chi รจ Gesรน, ce lo presenta subito alle prese con questa realtร  e contrassegna lโ€™inizio del ministero gesuano con il racconto del suo primo esorcismo, che sarร  seguito da parecchi altri (non a caso tra gli evangelisti รจ proprio Marco che dร  piรน spazio e importanza allโ€™attivitร  esorcistica del Messia).

Abbiamo detto che, nellโ€™assemblea della sinagoga, in un momento in cui si sa ancora poco di Gesรน, il Maligno ne urla lโ€™identitร  (โ€œil santo di Dioโ€), si mostra ben cosciente che Lui รจ venuto per la sua rovina, e riconosce che il Nazareno appartiene alla sfera del divino: dunque รจ il grande Profeta tanto atteso, investito dallo Spirito in vista della sua missione e partecipe della suprema potenza di Dio.

Ci si puรฒ chiedere perchรฉ mai il demone voglia riconoscere lโ€™altissima identitร  di Gesรน. Ricordiamo che secondo la mentalitร  semitica conoscere e pronunciare il nome di qualcuno equivaleva, per una sorta di โ€œmagia del nomeโ€, ad avere un potere sulla sua persona; il demonio subodora nellโ€™uomo che ha di fronte il Potente deciso a rapirgli la sua โ€œdimoraโ€ e a strappargli la vittima umana di cui ha preso possesso, e si rende anche conto del pericolo che rappresenta per lui lโ€™insegnamento โ€œnuovoโ€ di Gesรน; perciรฒ egli getta alte grida di furore e di maledizione; lo scopo del Maligno รจ dunque, se possibile, annullare il potere risanatore del Cristo! Ma questo non avverrร .

Se, come abbiamo osservato, era proprio della mentalitร  antica vedere spiriti impuri un poโ€™ dovunque, di conseguenza erano attivitร  โ€œnormaliโ€ gli esorcismi. Come avvenivano? In genere lโ€™esorcizzante ricorreva a un lungo cerimoniale, con formule di scongiuro, parole magiche e riti misteriosi, per ottenere il suo scopo. Non solo, ma in genere invocava il nome di una potenza ulteriore e faceva appello ad un esorcista piรน grande di lui.

E, come lโ€™insegnamento di Gesรน si segnala subito per la sua โ€œnovitร โ€, cosรฌ anche il suo esorcismo รจ assolutamente originale. Egli non fa nessun gesto strano, nรฉ tanto meno ricorre a tecniche magiche o filtri, ma si limita a dare due ordini secchi e perentori: โ€œTaci! Esci da lui!โ€ E ottiene immediatamente quello che ha chiesto: lo spirito impuro perรฒ scuote lโ€™individuo, cerca di difendersi per lโ€™ultima volta โ€œgridando con grande voceโ€ (dice il testo originale), il che manifesta la sua enorme rabbia e dispetto; ma alla fine deve abbandonare il poveretto, cioรจ dichiararsi vinto. La lotta ingaggiata tra Gesรน e lo spirito indica comunque che la battaglia contro il male รจ sempre molto dura.

Ma โ€œlโ€™autoritร  verbale di Gesรน รจ passata allโ€™azione tangibile e ha vinto il confronto. Lo spirito del male รจ un intruso nellโ€™uomo, che รจ figlio di Dio. La parola di questโ€™ultimo lo fa uscire, risolve una convivenza devastante e rovinosaโ€ (E. Borghi).

Eโ€™ significativo che in ebraico โ€œdabarโ€ significhi sia โ€œparolaโ€ che โ€œfattoโ€, dal momento che per i semiti lโ€™efficacia รจ la qualitร  della parola vera. Tale efficacia ha il suo vertice in Dio: โ€œDio disse: Sia la luce! E la luce fuโ€ (Gen.1,3) โ€œEgli parlรฒ e tutto fu creato, comandรฒ e tutto fu compiutoโ€ (Sal.32/3,9). La stessa cosa avviene nella sinagoga di Cafarnao. Gesรน comanda e immediatamente avviene quello che Egli ha ordinato, segno che il Nazareno รจ davvero il Figlio di Dio.

Eโ€™ interessante anche notare che allo spirito sia attribuito ripetutamente lโ€™appellativo di โ€œimpuroโ€ (= greco akathartos), termine con cui si designa la sfera opposta a quella della santitร , prerogativa di Dio che appartiene di riflesso anche a Gesรน. La cacciata del demonio diventa cosรฌ il simbolo della purificazione di tutti quegli ambiti che erano ritenuti โ€œlontaniโ€ da Dio. E la guarigione dellโ€™indemoniato diventa segno profetico di una liberazione in atto, della venuta del regno di Dio, dellโ€™inizio di un nuovo popolo.

Quanto visto รจ certamente di grande attualitร , perchรฉ tutti noi abbiamo bisogno dellโ€™intervento autorevole di Gesรน per sterminare i demoni segreti che possono trovarsi dentro di noi e che si chiamano, come dice lo stesso Signore piรน avanti, sempre nel vangelo di Marco: โ€œโ€ฆdal cuore degli uomini escono i propositi di male: impuritร , furti, omicidi, adulteri, aviditร , malvagitร , inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.โ€ (Mc.7,21-22).

Ileana Mortari – Sito Web

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della IV Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 28 Gennaio 2018 anche qui.

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Mc 1, 21-28
Dal Vangelo secondo Marco
21Giunsero a Cafร rnao e subito Gesรน, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autoritร , e non come gli scribi. 23Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciรฒ a gridare, 24dicendo: ยซChe vuoi da noi, Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!ยป. 25E Gesรน gli ordinรฒ severamente: ยซTaci! Esci da lui!ยป. 26E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscรฌ da lui. 27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: ยซChe รจ mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autoritร . Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!ยป. 28La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Gennaio – 03 Febbraio 2018
  • Tempo Ordinario IV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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