Gesรน offre un insegnamento nuovo e scaccia gli spiriti impuri
Due sono gli aspetti che lโautore mette in risalto nel brano in questione: lโinsegnamento di Gesรน e il suo dominio sui demoni.
Siamo a Cafarnao (in Galilea), รจ sabato e anche Gesรน, come ogni ebreo, si reca alla sinagoga per la preghiera e la lettura della Legge. Poichรฉ, dopo gli scribi e gli anziani, ogni israelita poteva chiedere la parola e intervenire, ecco che Gesรน prende la parola e โinsegnaโ. Marco in genere non si sofferma sul contenuto degli insegnamenti di Gesรน (che troviamo negli altri sinottici), ma mostra molto bene che โtipoโ di insegnamento รจ il suo.
I presenti vi avvertono una forza, una potenza, unโautoritร (= capacitร di โcolpireโ e farsi accettare in forza di un ruolo che si riveste) che nulla aveva a che fare con quella degli scribi. Questi ultimi infatti derivavano la loro autoritร dalle Scritture, che sapevano commentare e attualizzare, e dalla tradizione degli antichi; oppure si rifacevano a loro volta allโautoritร di un celebre maestro del passato.
Nulla di tutto questo in Gesรน, il quale commenta la Scrittura con parole nuove e inedite, dal momento che la sua โautoritร โ (โexousรฌaโ in greco) non gli deriva da un precedente maestro, ma da Dio stesso che lo ha investito del suo Spirito (cfr. Mc.1,7-11: battesimo di Gesรน) e lo legittima ora ad insegnare qualcosa che supera ogni precedente dettame: lโannuncio del Regno e la volontร stessa del Padre.
Eโ da notare che, nel linguaggio biblico, โnuovoโ non significa tanto una cosa sorprendente o tale dal punto di vista cronologico; bensรฌ รจ una realtร qualitativamente diversa dalla abituale; la gente, che parla di โinsegnamento nuovoโ, percepisce che quella annunciata da Gesรน รจ appunto la realtร perfetta e definitiva che ci si aspettava dal Messia, รจ il compimento della Rivelazione di Dio.
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Un aspetto fondamentale di questa nuova autoritร manifestata da Gesรน รจ lโefficacia stessa della sua parola, che si manifesta nellโepisodio successivo. Infatti nella sinagoga cโera un uomo posseduto da uno spirito impuro che allโimprovviso grida contro Gesรน riconoscendolo come il โsanto di Dioโ.
Prima di analizzare la reazione di Gesรน, occorre offrire qualche informazione su questa realtร degli indemoniati e degli spiriti impuri che al tempo di Gesรน era diversissima dalla nostra. Infatti sia nellโambito giudaico che in quello pagano si tendeva a porre sotto lโinsegna del demoniaco tutto il negativo della storia: dalle malattie fisiche a quelle psichiche, dai disordini sociali alle disgrazie di ogni tipo, dai peccati alla morte. โPoichรฉ si riconduce ogni sventura ad autori demoniaci, il timore dei demoni diviene un principio causale generale per il mondo antico, una sorta di โteoria scientificaโ sui lati oscuri della vita umanaโ (O. Bocher).
Ecco perchรฉ il 2ยฐ evangelista, figlio del suo tempo, volendo con il proprio vangelo far capire chi รจ Gesรน, ce lo presenta subito alle prese con questa realtร e contrassegna lโinizio del ministero gesuano con il racconto del suo primo esorcismo, che sarร seguito da parecchi altri (non a caso tra gli evangelisti รจ proprio Marco che dร piรน spazio e importanza allโattivitร esorcistica del Messia).
Abbiamo detto che, nellโassemblea della sinagoga, in un momento in cui si sa ancora poco di Gesรน, il Maligno ne urla lโidentitร (โil santo di Dioโ), si mostra ben cosciente che Lui รจ venuto per la sua rovina, e riconosce che il Nazareno appartiene alla sfera del divino: dunque รจ il grande Profeta tanto atteso, investito dallo Spirito in vista della sua missione e partecipe della suprema potenza di Dio.
Ci si puรฒ chiedere perchรฉ mai il demone voglia riconoscere lโaltissima identitร di Gesรน. Ricordiamo che secondo la mentalitร semitica conoscere e pronunciare il nome di qualcuno equivaleva, per una sorta di โmagia del nomeโ, ad avere un potere sulla sua persona; il demonio subodora nellโuomo che ha di fronte il Potente deciso a rapirgli la sua โdimoraโ e a strappargli la vittima umana di cui ha preso possesso, e si rende anche conto del pericolo che rappresenta per lui lโinsegnamento โnuovoโ di Gesรน; perciรฒ egli getta alte grida di furore e di maledizione; lo scopo del Maligno รจ dunque, se possibile, annullare il potere risanatore del Cristo! Ma questo non avverrร .
Se, come abbiamo osservato, era proprio della mentalitร antica vedere spiriti impuri un poโ dovunque, di conseguenza erano attivitร โnormaliโ gli esorcismi. Come avvenivano? In genere lโesorcizzante ricorreva a un lungo cerimoniale, con formule di scongiuro, parole magiche e riti misteriosi, per ottenere il suo scopo. Non solo, ma in genere invocava il nome di una potenza ulteriore e faceva appello ad un esorcista piรน grande di lui.
E, come lโinsegnamento di Gesรน si segnala subito per la sua โnovitร โ, cosรฌ anche il suo esorcismo รจ assolutamente originale. Egli non fa nessun gesto strano, nรฉ tanto meno ricorre a tecniche magiche o filtri, ma si limita a dare due ordini secchi e perentori: โTaci! Esci da lui!โ E ottiene immediatamente quello che ha chiesto: lo spirito impuro perรฒ scuote lโindividuo, cerca di difendersi per lโultima volta โgridando con grande voceโ (dice il testo originale), il che manifesta la sua enorme rabbia e dispetto; ma alla fine deve abbandonare il poveretto, cioรจ dichiararsi vinto. La lotta ingaggiata tra Gesรน e lo spirito indica comunque che la battaglia contro il male รจ sempre molto dura.
Ma โlโautoritร verbale di Gesรน รจ passata allโazione tangibile e ha vinto il confronto. Lo spirito del male รจ un intruso nellโuomo, che รจ figlio di Dio. La parola di questโultimo lo fa uscire, risolve una convivenza devastante e rovinosaโ (E. Borghi).
Eโ significativo che in ebraico โdabarโ significhi sia โparolaโ che โfattoโ, dal momento che per i semiti lโefficacia รจ la qualitร della parola vera. Tale efficacia ha il suo vertice in Dio: โDio disse: Sia la luce! E la luce fuโ (Gen.1,3) โEgli parlรฒ e tutto fu creato, comandรฒ e tutto fu compiutoโ (Sal.32/3,9). La stessa cosa avviene nella sinagoga di Cafarnao. Gesรน comanda e immediatamente avviene quello che Egli ha ordinato, segno che il Nazareno รจ davvero il Figlio di Dio.
Eโ interessante anche notare che allo spirito sia attribuito ripetutamente lโappellativo di โimpuroโ (= greco akathartos), termine con cui si designa la sfera opposta a quella della santitร , prerogativa di Dio che appartiene di riflesso anche a Gesรน. La cacciata del demonio diventa cosรฌ il simbolo della purificazione di tutti quegli ambiti che erano ritenuti โlontaniโ da Dio. E la guarigione dellโindemoniato diventa segno profetico di una liberazione in atto, della venuta del regno di Dio, dellโinizio di un nuovo popolo.
Quanto visto รจ certamente di grande attualitร , perchรฉ tutti noi abbiamo bisogno dellโintervento autorevole di Gesรน per sterminare i demoni segreti che possono trovarsi dentro di noi e che si chiamano, come dice lo stesso Signore piรน avanti, sempre nel vangelo di Marco: โโฆdal cuore degli uomini escono i propositi di male: impuritร , furti, omicidi, adulteri, aviditร , malvagitร , inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.โ (Mc.7,21-22).
Ileana Mortari – Sito Web
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della IV Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 28 Gennaio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Dt 18, 15-20;
- Sal. 94;
- 1 Cor 7, 32-35;
- Mc 1, 21-28.
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Mc 1, 21-28
Dal Vangelo secondo Marco
21Giunsero a Cafร rnao e subito Gesรน, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autoritร , e non come gli scribi. 23Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciรฒ a gridare, 24dicendo: ยซChe vuoi da noi, Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!ยป. 25E Gesรน gli ordinรฒ severamente: ยซTaci! Esci da lui!ยป. 26E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscรฌ da lui. 27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: ยซChe รจ mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autoritร . Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!ยป. 28La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 28 Gennaio – 03 Febbraio 2018
- Tempo Ordinario IV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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