Commento al Vangelo del 28 agosto 2016 – p. Ermes Ronchi

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Il posto di Dio รจ sempre fra gli ultimi della fila

Gesรน spiazzava i benpensanti: era un rabbi che amava i banchetti, gli piaceva stare a tavola al punto di essere chiamato ยซmangione e beone, amico dei peccatoriยป (Luca 7,34); ha fatto del pane e del vino i simboli eterni di un Dio che fa vivere, del mangiare insieme un’immagine felice e vitale del mondo nuovo.

Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti. I farisei: cosรฌ devoti, cosรฌ ascetici all’apparenza, e dentro divorati dall’ambizione. Gesรน li contesta, citando un passo famoso, tratto dalla antica saggezza di Israele: ยซNon darti arie davanti al re e non metterti al posto dei grandi, perchรฉ รจ meglio sentirsi dire โ€œSali quassรนโ€, piuttosto che essere umiliato davanti a uno piรน importanteยป (Proverbi 25,7).

[ads2]Diceva: Quando sei invitato, va a metterti all’ultimo posto, ma non per umiltร  o per modestia, bensรฌ per amore: mi metto dopo di te perchรฉ voglio che tu sia servito prima e meglio. L’ultimo posto non รจ un’umiliazione, รจ il posto di Dio, che ยซcomincia sempre dagli ultimi della filaยป (don Orione); il posto di quelli che vogliono assomigliare a Gesรน, venuto per servire e non per essere servito.

Gesรน reagisce alla eterna corsa ai primi posti opponendo ยซa questi segni del potere il potere dei segniยป. Una espressione di don Tonino Bello che illustra la strategia del Maestro: Vai all’ultimo posto, non per un senso di indegnitร  o di svalutazione di te, ma per segno d’amore e di creativitร . Perchรฉ gesti cosรฌ generano un capovolgimento, un’inversione di rotta nella nostra storia, aprono il sentiero per un tutt’altro modo di abitare la terra.

Disse poi a colui che l’aveva invitato: ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi viciniยป. Perchรฉ poi loro ti inviteranno a loro volta, e questi sono i legami che tengono insieme un mondo immobile e conservatore, che si illude di mantenere se stesso, in un illusorio equilibrio del dare e dell’avere.

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Tu invece fa come il Signore, che ama per primo, ama in perdita, ama senza contraccambio, ama senza contare e senza condizioni: Quando offri una cena invita poveri, storpi, zoppi, ciechi. Accogli quelli che nessuno accoglie, dona a quelli che non ti possono restituire niente. E sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Che strano: sembrano quattro categorie di persone infelici, eppure nascondono il segreto della felicitร . Sarai beato, troverai la gioia. La troverai, l’hai trovata ogni volta che hai fatto le cose non per interesse, ma per generositร .

L’uomo per star bene deve dare. รˆ la legge della vita. Perciรฒ anche legge di Dio.
Sarai beato, รจ il segreto delle beatitudini: Dio regala gioia a chi produce amore.

p. Ermes Ronchi | Fonte

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XXII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

  • Colore liturgico: verde
  • Sir 3,19-21.30-31; Sal 67; Eb 12, 18-19.22-24; Lc 14, 1. 7-14

Lc 14, 1. 7-14
Dal Vangelo secondo Luca

Avvenne che un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: ยซQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchรฉ non ci sia un altro invitato piรน degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cรจdigli il posto!”.

Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perchรฉ quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni piรน avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchรฉ chiunque si esalta sarร  umiliato, e chi si umilia sarร  esaltatoยป.

Disse poi a colui che l’aveva invitato: ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Agosto – 03 Settembre 2016
  • Tempo Ordinario XXII, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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