Commento al Vangelo del 27 gennaio 2018 – don Mauro Leonardi

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Nella vita troviamo a volte momenti di fortissima difficoltà nei quali sembra che il Signore stesso ci chieda assurdità, imprese impossibili. In questi casi non resta altro che fare come hanno fatto i discepoli: portare Gesù con noi, così com’è. Non avremo più motivo di avere paura.

Poesia

Ti hanno visto fare ogni sorta di miracoli.
Ti hanno udito dire parole altissime e potenti.
Ti hanno visto vincere il male, far tacere il demonio.
E si stupiscono davanti a dell’acqua che si placa.
Perché?
Perché siamo fatti così.
Ci spaventa quello che ci minaccia direttamente.
Abbiamo tanta fede a parole.
Ma quando la vita intorno a noi chiede fede.
Tremiamo.
Urliamo.
Vogliamo subito tutto risolto.
Non crediamo al Dio dei miracoli.
Crediamo ai miracoli.

Amore mio.
Attendi la mia fede.
Arriverò ad affidarmi veramente a te.
A credere in te ad occhi chiusi.
Senza bisogno di svegliarti.
Voglio aver fede.
Donamela.
Donami fede avrò pace.

Quando sono stanca e sfinita.
Tu mi prendi come sono.
E mi lasci riposare.
Tu credi in me anche se non faccio nulla di buono.
Tu credi in me anche se sono un peso addormentato.
Tu credi in me anche se sei tu che fai tutto.
Tu sai aspettare.
Insegnami questo amore.
Donami questa fede.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mc 4, 35-41
Dal Vangelo secondo Marco

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In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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don Mauro offre la possibilità di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesù” ogni giorno alle ore 19.

Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù

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