Commento al Vangelo del 25 dicembre 2016 – p. Ermes Maria Ronchi

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Questo per voi il segno: troverete un bambino: ยซTutti vogliono crescere nel mondo, ogni bambino vuole essere uomo. Ogni uomo vuole essere re. Ogni re vuole essere โ€œdioโ€. Solo Dio vuole essere bambinoยป (Leonardo Boff).

Dio nella piccolezza: รจ questa la forza dirompente del Natale. L’uomo vuole salire, comandare, prendere. Dio invece vuole scendere, servire, dare. รˆ il nuovo ordinamento delle cose e del cuore.

C’erano lร  alcuni pastori. Una nuvola di ali, di canto e di parole felici li avvolge: Non temete! Dio non deve fare paura, mai. Se fa paura non รจ Dio colui che bussa alla tua vita. Dio si disarma in un neonato. Natale รจ il corteggiamento di Dio che ci seduce con un bambino. Chi รจ Dio? ยซDio รจ un bacioยป, caduto sulla terra a Natale (Benedetto Calati).

Vi annuncio una grande gioia: la felicitร  non รจ un miraggio, รจ possibile e vicina. E sarร  per tutto il popolo: una gioia possibile a tutti, ma proprio tutti, anche per la persona piรน ferita e piena di difetti, non solo per i piรน bravi o i piรน seri.

Ed ecco la chiave e la sorgente delle felicitร : Oggi vi รจ nato un salvatore. Dio venuto a portare non tanto il perdono, ma molto di piรน; venuto a portare se stesso, luce nel buio, fiamma nel freddo, amore dentro il disamore. Venuto a portare il cromosoma divino nel respiro di ogni uomo e di ogni donna. La vita stessa di Dio in me. Sintesi ultima del Natale. Vertigine.

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E sulla terra pace agli uomini: ci puรฒ essere pace, anzi ci sarร  di sicuro. I violenti la distruggono, ma la pace tornerร , come una primavera che non si lascia sgomentare dagli inverni della storia. Agli uomini che egli ama: tutti, cosรฌ come siamo, per quello che siamo, buoni e meno buoni, amati per sempre; a uno a uno, teneramente, senza rimpianti amati (Marina Marcolini).

รˆ cosรฌ bello che Luca prenda nota di questa unica visita, un gruppo di pastori, odorosi di lana e di latte. รˆ bello per tutti i poveri, gli ultimi, gli anonimi, i dimenticati. Dio ricomincia da loro.

Natale รจ anche una festa drammatica: per loro non c’era posto nell’alloggio. Dio entra nel mondo dal punto piรน basso, in fila con tutti gli esclusi. Come scrive padre Turoldo, Dio si รจ fatto uomo per imparare a piangere. Per navigare con noi in questo fiume di lacrime, fino a che la sua e nostra vita siano un fiume solo. Gesรน รจ il pianto di Dio fatto carne. Allora prego:

Mio Dio, mio Dio bambino, povero come l’amore, piccolo come un piccolo d’uomo, umile come la paglia dove sei nato, mio piccolo Dio che impari a vivere questa nostra stessa vita. Mio Dio incapace di aggredire e di fare del male, che vivi soltanto se sei amato, insegnami che non c’รจ altro senso per noi, non c’รจ altro destino che diventare come Te.

p. Ermes Ronchi

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Natale del Signore, La messa dei Pastori (di Mezzanotte) (Solennitร )

Lc 2, 1-14
Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinรฒ che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria cittร .

Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla cittร  di Nร zaret, salรฌ in Giudea alla cittร  di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.

Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perchรฉ per loro non c’era posto nell’alloggio.

C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentรฒ a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce.

Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: ยซNon temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarร  di tutto il popolo: oggi, nella cittร  di Davide, รจ nato per voi un Salvatore, che รจ Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoiaยป.

E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:

ยซGloria a Dio nel piรน alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli amaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 25 – 31 Dicembre 2016
  • Tempo di Natale I, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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