Commento al Vangelo del 23 agosto 2015 – p. Ermes Ronchi

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ermes ronchi

La ยซduraยป Parola che dร  vita

Giovanni mette in scena il resoconto di una crisi drammatica. Dopo il lungo discorso sul pane dal cielo e la sua carne come cibo, Gesรน vede profilarsi l’ombra del fallimento: molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano piรน con lui, dicendo: questa parola รจ dura. Chi puรฒ ascoltarla?

[ads2]Il suo essere “disceso dal cielo”, per farsi tutt’uno con noi, e diventare cibo che si assimila, nostro pane: un Dio da mangiare, da esserne vivi, di una vita non effimera ma eterna, tutto questo รจ difficile per i discepoli, e resta “duro” anche per noi oggi. Il mistero non va ridotto alla ragione o addomesticato, ma rispettato. Altrimenti si rischia di sterilizzare qualcosa che invece รจ vitale. Il cristianesimo รจ comprensibile solo se in esso c’รจ qualcosa di incomprensibile, un di piรน, che eccede la logica. Accostiamoci al Vangelo, alle parole “dure” di Gesรน, con la nostra sensibilitร  tenuta viva, con stupore e turbamento, per non svuotarlo e impoverirlo, perchรฉ รจ energia che deve toccarci, non lasciarci tranquilli, cambiare qualcosa in noi che viviamo di ripetizioni e abitudini.

Ed ecco la svolta del racconto: Forse volete andarvene anche voi? In Gesรน c’รจ consapevolezza della crisi, ma anche fierezza e sfida, e soprattutto un appello alla libertร : siete liberi, andate o restate, ma scegliete; e seguite quello che sentite dentro!

Gesรน non ordina quello che devi fare, non impone quello che devi essere, ma ti porta a guardarti dentro: che cosa desideri davvero? Dove va il tuo cuore? Finita la religione delle pratiche esterne e degli obblighi, si apre quella del corpo a corpo con Dio, a tu per tu con la sua vita, fino a diventare una cosa sola con lui.

Sono chiamato anch’io a scegliere di nuovo. E ci aiuta la stupenda risposta di Pietro: Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna. Tu solo: Dio solo. Un inizio bellissimo. Non ho altro di meglio. รˆ davvero l’affare migliore della mia vita.

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Hai parole: il cielo non รจ muto, Dio parla e la sua parola crea, ribalta la pietra del sepolcro, vince il gelo, apre strade e incontri, carezze e incendi. Parole di vita: che portano vita ad ogni parte di me. Danno vita al cuore, lo rendono spazioso, ne sciolgono la durezza. Danno vita alla mente, che vive di veritร  altrimenti si ammala, e di libertร  o muore. Danno vita allo spirito: mantengono vivo un pezzetto di Dio dentro di noi, nutrono la nostra parte di cielo. Parole che danno vita anche al corpo, perchรฉ in Lui siamo, viviamo e respiriamo: togli il tuo respiro e siamo subito polvere. Parole di vita eterna, che creano cose che meritano di non morire, che regalano eternitร  a tutto ciรฒ che di piรน bello portiamo nel cuore.

p. Ermes Ronchi | via Qumran

Vangelo diย  Giovanni Gv 6, 60-69 – XXI Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

60Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: ยซQuesta parola รจ dura! Chi puรฒ ascoltarla?ยป. 61Gesรน, sapendo dentro di sรฉ che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: ยซQuesto vi scandalizza? 62E se vedeste il Figlio dellโ€™uomo salire lร  dovโ€™era prima? 63รˆ lo Spirito che dร  la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. 64Ma tra voi vi sono alcuni che non credonoยป. Gesรน infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. 65E diceva: ยซPer questo vi ho detto che nessuno puรฒ venire a me, se non gli รจ concesso dal Padreยป.
66Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano piรน con lui. 67Disse allora Gesรน ai Dodici: ยซVolete andarvene anche voi?ยป. 68Gli rispose Simon Pietro: ยซSignore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna 69e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dioยป. 70Gesรน riprese: ยซNon sono forse io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure uno di voi รจ un diavolo!ยป. 71Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: costui infatti stava per tradirlo, ed era uno dei Dodici.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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