Commento al Vangelo del 22 Settembre 2019 – p. Ermes Ronchi

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Quanta vita avremo lasciato dietro di noi?

Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 22 Settembre 2019.

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

La sorpresa: il padrone loda chi l’ha derubato. Il resto รจ storia di tutti i giorni e di tutti i luoghi, di furbi disonesti รจ pieno il mondo. Quanto devi al mio padrone? Cento? Prendi la ricevuta e scrivi cinquanta. La truffa continua, eppure sta accadendo qualcosa che cambia il colore del denaro, ne rovescia il significato: l’amministratore trasforma i beni materiali in strumento di amicizia, regala pane, olio โ€“ vita โ€“ ai debitori.

Il benessere di solito chiude le case, tira su muri, inserisce allarmi, sbarra porte; ora invece il dono le apre: mi accoglieranno in casa loro. E il padrone lo loda. Non per la disonestร , ma per il capovolgimento: il denaro messo a servizio dell’amicizia. Ci sono famiglie che riceveranno cinquanta inattesi barili d’olio, venti insperate misure di farina… e il padrone vede la loro gioia, vede porte che si spalancano, e ne รจ contento.

รˆ bello questo padrone, non un ricco ma un signore, per il quale le persone contano piรน dell’olio e del grano. Gesรน condensa la parabola in un detto finale: ยซFatevi degli amici con la ricchezzaยป, la piรน umana delle soluzioni, la piรน consolante. Fatevi degli amici donando ciรฒ che potete e piรน di ciรฒ che potete, ciรฒ che รจ giusto e perfino ciรฒ che non lo รจ! Non c’รจ comandamento piรน umano. Affinchรฉ questi amici vi accolgano nella casa del cielo.

Essi apriranno le braccia, non Dio. Come se il cielo fosse casa loro, come se fossero loro a detenere le chiavi del paradiso. Come se ogni cosa fatta sulla terra degli uomini avesse la sua prosecuzione nel cielo di Dio. Perchรฉ io, amministratore poco onesto, che ho sprecato cosรฌ tanti doni di Dio, dovrei essere accolto nella casa del cielo? Perchรฉ lo sguardo di Dio cerca in me non la zizzania ma la spiga di buon grano. Perchรฉ non guarderร  a me, ma attorno a me: ai poveri aiutati, ai debitori perdonati, agli amici custoditi.

Perchรฉ la domanda decisiva dell’ultimo giorno non sarร : vediamo quanto pulite sono le tue mani, o se la tua vita รจ stata senza macchie; ma sarร  dettata da un altro cuore: hai lasciato dietro di te piรน vita di prima? Mi piace tanto questo Signore al quale la felicitร  dei figli importa piรน della loro fedeltร ; che accoglierร  me, fedele solo nel poco e solo di tanto in tanto, proprio con le braccia degli amici, di coloro cui avrรฒ dato un po’ di pane, un sorriso, una rosa. Siate fedeli nel poco.

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Questa fedeltร  nelle piccole cose รจ possibile a tutti, รจ l’insurrezione degli onesti, a partire da se stessi, dal mio lavoro, dai miei acquisti… Chi vince davvero, qui nel gioco della vita e poi nel gioco dell’eternitร ? Chi ha creato relazioni buone e non ricchezze, chi ha fatto di tutto ciรฒ che possedeva un sacramento di comunione.

Tutti i commenti al Vangelo di p. Ermes Ronchi

Letture della
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Contro coloro che comprano con denaro gli indigenti.

Dal libro del profeta Amos
Am 8,4-7

ย 
Il Signore mi disse:
ย 
ยซAscoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: โ€œQuando sarร  passato il novilunio
e si potrร  vendere il grano?
E il sabato, perchรฉ si possa smerciare il frumento,
diminuendo lโ€™efa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del granoโ€ยป.
ย 
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
ยซCerto, non dimenticherรฒ mai tutte le loro opereยป.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 112 (113)

R. Benedetto il Signore che rialza il povero.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre. R.
ย 
Su tutte le genti eccelso รจ il Signore,
piรน alta dei cieli รจ la sua gloria.
Chi รจ come il Signore, nostro Dio,
che siede nellโ€™alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra? R.
ย 
Solleva dalla polvere il debole,
dallโ€™immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prรฌncipi,
tra i prรฌncipi del suo popolo. R.

Seconda Lettura

Si facciano preghiere per tutti gli uomini a Dio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
1 Tm 2,1-8

ย 
Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perchรฉ possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa รจ cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della veritร .
ย 
Uno solo, infatti, รจ Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, lโ€™uomo Cristo Gesรน, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli lโ€™ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo โ€“ dico la veritร , non mentisco โ€“, maestro dei pagani nella fede e nella veritร .
ย 
Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.

Parola di Dio

Vangelo

Non potete servire Dio e la ricchezza.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 16, 1-13
ย 
In quel tempo, Gesรน diceva ai discepoli:
ย 
ยซUn uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamรฒ e gli disse: โ€œChe cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perchรฉ non potrai piรน amministrareโ€.
ย 
Lโ€™amministratore disse tra sรฉ: โ€œChe cosa farรฒ, ora che il mio padrone mi toglie lโ€™amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farรฒ perchรฉ, quando sarรฒ stato allontanato dallโ€™amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa suaโ€.
ย 
Chiamรฒ uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: โ€œTu quanto devi al mio padrone?โ€. Quello rispose: โ€œCento barili dโ€™olioโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquantaโ€. Poi disse a un altro: โ€œTu quanto devi?โ€. Rispose: โ€œCento misure di granoโ€. Gli disse: โ€œPrendi la tua ricevuta e scrivi ottantaโ€.
ย 
Il padrone lodรฒ quellโ€™amministratore disonesto, perchรฉ aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono piรน scaltri dei figli della luce.
ย 
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perchรฉ, quando questa verrร  a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
ย 
Chi รจ fedele in cose di poco conto, รจ fedele anche in cose importanti; e chi รจ disonesto in cose di poco conto, รจ disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderร  quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darร  la vostra?
ย 
Nessun servitore puรฒ servire due padroni, perchรฉ o odierร  lโ€™uno e amerร  lโ€™altro, oppure si affezionerร  allโ€™uno e disprezzerร  lโ€™altro. Non potete servire Dio e la ricchezzaยป.

Parola del Signore

Oppure forma breve: Lc 16,10-13

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