Commento al Vangelo del 22 Ottobre 2018 – Monastero di Bose

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Chi non ha mai pensato di mettere da parte dei beni per assicurarsi un futuro migliore? Chi non ha mai pensato di lavorare sodo per guadagnare per sรฉ quel che crede bastargli per una vecchiaia sicura, senza impicci, senza dover dipendere da qualcuno, senza faticare? E chi non si รจ mai trovato a fare i conti con una vita troppo breve per poter usufruire di tutto quanto si รจ guadagnato con il sudore della fronte? O a chi non รจ mai successo che, dopo tanti sacrifici e lotte quando pensava di aver raggiunto lโ€™obiettivo della propria vita, subentra una situazione non prevista (un dolore, la morte, la separazione) che spazza via in un soffio tutta la tranquillitร , la sicurezza, la felicitร ? รˆ la vita, รจ lโ€™umanitร  alla quale nessuno puรฒ sfuggire!

Si trascorre una vita intera, breve o lunga che sia, a progettare, ad accumulare per farsi una posizione, per dimostrare quanto si vale, per vincere nella rivalitร . Ma il vangelo richiama a riconsiderare la dimensione dellโ€™esistenza, riqualificare i progetti e le cose. Gesรน parla di un altro tesoro da cercare, da far fruttare, e ci mostra un rapporto nuovo con i beni e con il tempo. Anche lui nel deserto รจ stato tentato dallโ€™accedere a un potere a buon mercato, ad una salvezza facile. โ€œSe tu sei figlio di Dio gettati giรน, gli angeli ti porteranno affinchรจ il tuo piede non inciampiโ€ (Mt 4,6). โ€œIl diavolo gli mostrรฒ tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: โ€˜Tutte queste cose io ti darรฒ se gettandoti ai miei piedi mi adoreraiโ€™โ€ (Mt 4,10).

Gesรน, parlando apertamente, con parresia ai suoi discepoli indica quel tesoro che puรฒ farci gustare beni e risorse, interiori e materiali, e puรฒ farci assaporare lo scandire del tempo: โ€œGustate e vedete: buono รจ il Signore โ€ฆ venite figli, ascoltatemi; cโ€™รจ qualcuno che desidera la vita e vuole giorni per gustare il bene?โ€ (Sal 34,9.12.13). Gesรน mette in guardia, allora, dalla cupidigia, dal desiderio di possesso, dallโ€™aviditร : โ€œTenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che possiedeโ€ (Lc 12,15). Gesรน mostra come chi accumula per sรฉ senza discernimento non tiene conto che tutto svanisce. I beni non hanno e non danno continuitร  alla vita perchรฉ รจ ciรฒ che siamo stati che rimane, e non ciรฒ che abbiamo conservato gelosamente. โ€œIl Signore non lascia che il giusto soffra la fame, ma respinge la cupidigia dei perfidiโ€ (Pr 10,3). โ€œLโ€™uomo nel benessere non discerne, รจ come gli animali che perisconoโ€ (Sal 49,13), perchรฉ stolto รจ colui che vive lโ€™inganno del fare provviste quando invece โ€œquesta notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarร ?โ€ (Lc 12,20).

La ricchezza fine a se stessa รจ solo illusione perchรฉ non sta allโ€™uomo definire la durata della vita, nรฉ dei beni. โ€œI nostri anni se ne vanno come un soffioโ€ (Sal 90,9). Gesรน parla di unโ€™altra ricchezza: โ€œNon accumulate tesori che tarme e ruggine consumanoโ€ (cf. Mt 6,19). โ€œAccumulate tesori presso Dioโ€ (cf. Mt 6,20): riconoscete la bellezza della vita, la gratitudine verso i beni preziosi ricevuti e scambiati. Arricchirsi presso Dio, questo rende duratura la vita perchรฉ dร  pienezza ai nostri giorni, รจ quella ricchezza che insegna a contare i nostri giorni e raggiungere la sapienza del cuore (cf. Sal 90,12).

sorella Francesca della comunitร  monastica di Bose

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Lc 12, 13-21
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ€™ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โ€œChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ – disse -: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ€. Ma Dio gli disse: โ€œStolto, questa notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ€. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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