Questa luminosa pagina di vangelo, il Magnificat, mostra come Maria vive gli avvenimenti nei quali รจ coinvolta: la maternitร annunciata a lei dallโangelo e le parole di beatitudine che Elisabetta le ha appena rivolto. Con il canto del Magnificat questa giovane donna mostra di non essere spettatrice passiva e inconsapevole di quello che gli sta accadendo, ma sa interpretare i fatti e dar loro un senso alla luce della fede. Tutto avviene, certo, non malgrado lei, ma neppure semplicemente attraverso di lei, ma grazie a lei. La sua maternitร รจ unโopera della sua fede. ร madre perchรฉ รจ credente e non viceversa.
Se la risposta di Maria allโangelo โEcco la discepola del Signore, avvenga di me secondo la tua parolaโ esprime lโobbedienza di Maria, il Magnificat rivela la qualitร di questa obbedienza. Lโobbedienza non ha valore in sรฉ, ma lo riceve dal grado di libertร e di intelligenza che la qualificano. Quella di Maria รจ lโobbedienza libera e intelligente di chi non subisce un destino ma risponde a una vocazione. Maria sa bene a chi obbedisce, e nel Magnificat dice il Dio al quale fa obbedienza. ร un Dio che non si impossessa del suo corpo come farebbe un qualunque uomo del corpo di una giovane donna. Maria invece ha sentito su di sรฉ lo sguardo del Signore. Si รจ sentita scelta come solo uno sguardo รจ capace di scegliere. Si รจ sentita guardata non usata, riconosciuta non utilizzata. ย
Allโangelo dice: โAvvenga per me secondo la tua parolaโ. In quel โper meโ sta la coscienza che quella sua risposta coinvolge tutto il suo essere, lโintera sua vita. Con il Magnificat, Maria mostra di essere consapevole che obbedire alla parola del Signore non รจ concedere in modo inerte il suo corpo come un mezzo indispensabile al disegno di Dio, ma ciรฒ che avviene nel piรน intimo di lei deve far corpo con la fede del popolo dโIsraele, con quella parte di umanitร con la quale Dio ha scelto di stare: i miseri e gli umiliati della storia.
Ciรฒ che di piรน interiore puรฒ avvenire nel corpo di un essere umano, come la maternitร , nel Magnificat diventa il piรน esteriore del corpo storico di Israele, della fede di Abramo e della sua discendenza. Ciรฒ che di piรน intimo avviene nel corpo di una donna come lโinizio di una vita, diventa corpo sociale, dove i superbi sono dispersi, gli affamati saziati e i ricchi se ne vanno a mani vuote. Lโatto piรน privato che ci possa essere come il concepimento, nel Magnificat diventa perfino atto politico dellโabbattere i potenti dai troni e innalzare gli umili, ossia il ristabilimento della giustizia.
Nel Magnificat cโรจ tutta lโumanitร di Maria, grembo e matrice dellโumanitร del figlio. Dio non ha fatto del corpo di Maria uno strumento per realizzare il suo disegno. Dio non ha fatto di Maria e della sua umanitร un semplice mezzo per raggiungere un fine. Dio non ha usato il corpo di Maria perchรฉ venisse al mondo suo Figlio, come non ha usato il corpo di Abramo, il suo seme, per generare il suo popolo. Il vangelo del Magnificat annuncia che Dio nella sua storia con lโumanitร non si รจ mai servito di nessun uomo e nessuna donna come di un mezzo per realizzare un fine, fosse anche il fine piรน grande come la salvezza del mondo.
- Pubblicitร -
fratel Goffredoย della comunitร monastica di Bose
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Maria disse:
ยซL’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchรฉ ha guardato l’umiltร della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo รจ il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempreยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui
