Commento al Vangelo del 21 maggio 2017 – Ileana Mortari (Teologa)

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Il Padre vi darร  il Paraclito perchรฉ rimanga con voi per sempre

โ€œSe mi amate, osserverete i miei comandamentiโ€ (v.15). Il brano di oggi inizia con un periodo ipotetico della realtร : data una certa premessa, ne scaturisce di necessitร  una determinata conseguenza. La premessa denota il modo abituale in cui Gesรน fa le sue proposte: โ€œseโ€โ€ฆ.

Egli rispetta sempre la libertร  dellโ€™uomo; per primo gli offre il suo amore, desidera entrare in rapporto con lui in modo unico e personale; gli propone un legame intenso e irripetibile, per unirlo a Sรฉ tramite lโ€™amore,โ€ฆ..ma solo se anche lโ€™uomo lo desidera.

Ebbene, una volta realizzatasi questa premessa, ne deriva che lโ€™uomo interpellato โ€œosserverร  i suoi comandamentiโ€. A prima vista, puรฒ sembrare una contraddizione: nel rapporto di amore non puรฒ esserci imposizione, solo reciproca e libera corresponsione. In effetti anche nella frase di Gesรน รจ cosรฌ, se solo ci sforziamo di approfondire il termine originale greco โ€œentolร iโ€ tradotto con โ€œcomandamentiโ€.

โ€œEntolร iโ€ รจ il termine con cui la Bibbia greca detta โ€œSettantaโ€ rende lโ€™originale ebraico โ€œLe 10 paroleโ€ (che corrispondono ai famosi โ€œ10 comandamentiโ€); ma nella concezione biblica la Legge-comandamento รจ soprattutto la rivelazione divina che conduce alla vita; i โ€œcomandamentiโ€ sono โ€œindicazioni per un camminoโ€, quello della salvezza, cioรจ quello che porta al senso e alla pienezza della vita; ecco perchรฉ, โ€œseโ€ si ama il Signore, ci si troverร  incamminati nella via autentica.

In concreto, ciรฒ significherร  anche praticare nella vita quotidiana il famoso Decalogo, riletto e portato a compimento dal Vangelo; il che significa, ad esempio, che non basta non uccidere, ma si deve evitare lโ€™ira nei confronti dei fratelli; che non si puรฒ commettere adulterio, ma neppure desiderare la donna dโ€™altri; che si deve arrivare addirittura ad amare i nemici e a pregare per i propri persecutori.

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E tuttavia emerge chiaramente dai passi paralleli in questo stesso cap.14ยฐ di Giovanni che il significato piรน profondo del versetto citato รจ il nesso tra lโ€™amore per Gesรน e lโ€™osservanza-custodia della sua Parola, che, come sappiamo, รจ di una ricchezza e profonditร  incommensurabili; come a dire: รจ evidente lโ€™insistenza del Maestro piรน sul positivo del suo messaggio di rivelazione che sul negativo di unโ€™arida serie di imposizioni e proibizioni, come potrebbe far pensare la parola italiana โ€œcomandamentiโ€ tout court, senza altre spiegazioni.

Inoltre a Gesรน sta a cuore che il dono del suo amore e la relativa risposta dellโ€™uomo siano per sempre. Consapevole della sua prossima dipartita, Egli si preoccupa di dire al v.18 del cap.14: โ€œnon vi lascerรฒ orfani: verrรฒ da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrร  piรน; voi invece mi vedrete, perchรฉ io vivoโ€; come lo vedranno? In quelle apparizioni che seguiranno la sua resurrezione e in cui Egli โ€œsi farร  vedereโ€ solo ai suoi seguaci. E ben sappiamo quanto sia fondamentale questa esperienza personale del Risorto fatta dagli apostoli per la fede dei futuri discepoli: essa si fonderร  proprio su tale testimonianza.

Non solo, ma Gesรน aggiunge: โ€œe io pregherรฒ il Padre ed egli vi darร  un altro Paraclito, perchรฉ rimanga con voi per sempreโ€ (v.16). Rispetto a โ€œSpirito Santoโ€ Giovanni preferisce il termine โ€œParaclitoโ€, perchรจ esprime vari ruoli dello Spirito (ad un tempo difensore, consolatore, sostenitore,

intercessore, protettore, avvocato, esortatore, consigliere, testimone, maestro), e che soprattutto ricorderร  ai credenti parole e fatti del Salvatore e consentirร  di attualizzarli, rendendo cosรฌ lโ€™amore dei discepoli per Lui sempre piรน ricco e profondo.

Gesรน prosegue: โ€œlo Spirito della veritร , che il mondo non puรฒ ricevere perchรฉ non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perchรฉ egli rimane presso di voi e sarร  in voiโ€ (v.17).

A differenza dei nostri fratelli ortodossi (che nella loro riflessione teologica e spirituale danno molto piรน spazio allo Spirito), noi cattolici forse siamo poco consapevoli e poco coscienti della portata di questo versetto giovanneo. Noi abbiamo qualcosa che i non cristiani e i non credenti (il โ€œmondoโ€) non conoscono e non hanno: lo Spirito Santo! Lo Spirito รจ in mezzo a noi, รจ in ciascuno di noi, รจ con noi, cosรฌ come Gesรน era con i suoi discepoli. La sua venuta si attua in una presenza fisica; non lo si vede, ma sappiamo che cโ€™รจ e rimane sempre e vive in ciascuno di noi senza limiti di tempo e di spazio.

Forse noi cattolici non ci pensiamo abbastanza; eppure quante riprove avremmo di questa presenza fattiva dello Spirito, se solo fossimo piรน capaci di attenzione!

Non succede forse che talvolta una situazione negativa intricata e apparentemente senza via dโ€™uscita allโ€™improvviso si sblocca, mostrandoci una soluzione? โ€œEโ€™ stato il caso!โ€ dice lโ€™agnostico; ma il credente vi scorge lโ€™azione dello Spirito sostenitore e intercessore.

E non capita anche che ci gettiamo in un nuovo impegno di solidarietร , spinti da qualcosa che non sappiamo ben definire, ma che รจ piรน forte di noi? Eโ€™ lo Spirito esortatore che agisce dentro di noi.

E chi non si รจ trovato di fronte a una tragedia di sofferenza, malattia e morte ed รจ riuscito a non cadere nella disperazione piรน nera e totale, dicendo โ€œNon so come ho fatto a vivere tutto ciรฒ?โ€ Eโ€™ ancora lo Spirito consolatore che รจ allโ€™opera a nostro favore.

โ€œIl frutto dello Spirito รจ amore, gioia, pace, magnanimitร , benevolenza, bontร , fedeltร , mitezza, dominio di sรฉโ€ dice S.Paolo nella Lettera ai Galati 5, 22. Riusciamo a ricordarcelo ogni giorno?

In conclusione, sapremo, in questa nuova Pentecoste, accogliere il dono dello Spirito con piรน consapevolezza e gratitudine?

Ileana Mortari – Sito Web

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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 21 maggio 2017 anche qui.

VI Domenica del Tempo di Pasqua

Gv 14, 15-21
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซSe mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherรฒ il Padre ed egli vi darร  un altro Parร clito perchรฉ rimanga con voi per sempre, lo Spirito della veritร , che il mondo non puรฒ ricevere perchรฉ non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perchรฉ egli rimane presso di voi e sarร  in voi.
Non vi lascerรฒ orfani: verrรฒ da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrร  piรน; voi invece mi vedrete, perchรฉ io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi รจ colui che mi ama. Chi ama me sarร  amato dal Padre mio e anch’io lo amerรฒ e mi manifesterรฒ a luiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 21 – 27 Maggio 2017
  • Tempo di Pasqua VI, Colore – Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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