Commento al Vangelo del 21 Aprile 2019 – Piccole Suore della Sacra Famiglia

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VIDE E CREDETTE

DOMENICA DI PASQUA – RISURREZIONE DEL SIGNORE ANNO C โ€“ GIOVANNI 20,1-9

  1. Il primo giorno della settimana, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal

รˆ Pasqua, Cristo รจ Risorto!

Questa รจ la nostra fede, il fondamento del nostro essere cristiani. Senza la risurrezione non avrebbe senso nulla e Gesรน sarebbe stato solo un personaggio qualsiasi apparso nella storia.

Il venerdรฌ del 7 aprile dellโ€™anno 30 non ha segnato la parola โ€œfineโ€ nella vita di Cristo. I testimoni ci annunciano di averlo visto โ€œvivoโ€ e noi lo crediamo fermamente.

Lโ€™evangelista Giovanni riferisce la catechesi che veniva effettuata nella prima comunitร  cristiana. Mette insieme frammenti di varie testimonianze e di varie fonti. Concluderร  il brano (non riportato in questa pericope) affermando che sono beati coloro che crederanno senza aver visto.

Il brano odierno รจ costituito da cinque frammenti, abbastanza scollegati fra loro: introduzione โ€“ Maria di Mร gdala trova la tomba aperta โ€“ reazione dei discepoli โ€“ constatazione del fatto โ€“ la fede del discepolo amato, in relazione con il preannuncio.

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Il protagonista รจ Gesรน Risorto, ma non compare mai. I personaggi parlano di Lui. Diversamente dai sinottici, secondo Giovanni, la risurrezione รจ avvenuta in modo silenzioso, senza particolari spettacolari e apocalittici: Dio opera senza chiasso, si imponeโ€ฆ nel nascondimentoโ€ฆ

โ€œMaria di Mร gdalaโ€: era presente anche ai piedi della croce, รจ la discepola fedele.

โ€œSi recรฒ al sepolcroโ€: in questo versetto non viene detto il motivo per cui Maria di Mร gdala va al sepolcro. Non va ad ungere il corpo, come riferisce Marco riguardo alle donne (Marco 16,1). Solo piรน avanti verrร  esplicitato che รจ stato un desiderio scaturito dal cuore.

โ€œIl primo giorno della settimanaโ€: indica che รจ iniziato un giorno nuovo, una nuova creazione, il Dies Domini โ€“ la Domenica. Secondo la tradizione, il sepolcro vuoto รจ stato trovato il giorno dopoย  il sabato, che coincide con la nostra domenica, il primo giorno della settimana. Secondo gli studiosi รจ il 9 aprile dellโ€™anno 30 d.C.

โ€œDi mattino, quando era ancora buioโ€: secondo lโ€™evangelista Giovanni, Maria scopre la tomba vuota dalle tre alle sei del mattino, quando, secondo la scansione oraria ebraica, la notte non รจ ancora terminata ed รจ ancora buio. Il buio giovanneo indica sempre una situazione di incredulitร , di mancanza di fede o di trionfo del male.

โ€œLa pietra era stata tolta dal sepolcroโ€: non viene precisato chi abbia tolto la pietra. Vi รจ, perรฒ, un parallelo con la pietra tolta dagli addetti dal sepolcro di Lazzaro, su ordine di Gesรน, che lโ€™ha risuscitato.

  1. Corse allora e andรฒ da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesรน amava, e disse loro: โ€œHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!โ€.

รˆ ancora buio. Maria rimane in un ragionamento comune, usuale, umano: il sepolcro รจ aperto, quindi il cadavere non cโ€™รจ piรน! Non entra nel sepolcro a verificare, talmente รจ convinta del trafugamento della salma. Maria di Mร gdala corre subito da Pietro e Giovanni. A differenza dei sinottici non cโ€™รจ alcun dialogo.

โ€œIl Signoreโ€: il titolo รจ segno di riconoscimento della divinitร  di Gesรน.

โ€œDall’altro discepolo, quello che Gesรน amavaโ€: non viene detto il nome del discepolo, tuttavia tutti gli esegeti interpretano che sia lo stesso evangelista Giovanni. รˆ presentato come il modello di fede, il credente che scopre i disegni di Dio interpretando i segni e gli avvenimenti materiali. Come nota aggiungiamo che il quarto vangelo รจ stato sempre attribuito a Giovanni. In realtร  sembra che non lโ€™abbia scritto lui materialmente, ma i suoi discepoli. Infatti, lโ€™autore non avrebbe osato scrivere โ€œquello che Gesรน amavaโ€ per parlare di sรฉ.

  1. Pietro allora uscรฌ insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse piรน veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5. Si chinรฒ, vide i teli posati lร , ma non entrรฒ.

Pietro va al sepolcro insieme con Giovanni. Corrono: รจ necessario fare in fretta, constatare che lโ€™annuncio di Maria sia veritiero, che non si tratti di vaneggiamenti. Giovanni, piรน giovane, forse colui che amava di piรน il Maestro, arriva prima, ma rispetta lโ€™autoritร  di Pietro, al quale riconosce la preminenza tra gli apostoli.

  1. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrรฒ nel sepolcro e osservรฒ i teli posati lร , 7. e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato lร  con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.

I teli e il sudario, posati con ordine, indicano che non si tratta di un trafugamento frettoloso del cadavere: se fosse stato cosรฌ, sarebbe stato portato via il corpo cosรฌ come si trovava, cioรจ avvolto con i lini, letteralmente appiccicati al corpo a causa degli unguenti. I ladri non avrebbero perso tempo a sistemare tutto a puntino. Lโ€™ipotesi del trafugamento รจ da scartare.

  1. Allora entrรฒ anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e

Non sappiamo cosa abbia pensato Pietro. Lโ€™evangelista riferisce solo la reazione di Giovanni. Egli entra, vede e crede. Discernere nei segni la presenza di Dio รจ il salto di fede che dobbiamo fare come credenti.

  1. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioรจ egli doveva risorgere dai

La risurrezione dai morti รจ un fatto inaudito. Le Scritture lโ€™avevano predetto, Gesรน stesso lโ€™aveva annunciato, ma รจ comprensibile la fatica dei discepoli a credere ad un evento inimmaginabile, umanamente inspiegabile, mai accaduto prima.

โ€œNon avevano ancora compreso la Scritturaโ€: anche per i discepoli che erano stati con il Signore per lungo tempo รจ difficile fare un atto di fede nella risurrezione.

Credere nella veritร  della Risurrezione di Cristo รจ dono dello Spirito Santo, che scende sui credenti.

Quando ci sentiamo nelle tenebre, nel buio, nellโ€™incredulitร , invochiamo lo Spirito Santo: scenderร  copioso a rinfrancarci, a farci fare esperienza del Risorto Vivente, a renderci annunciatori della Vita senza fine. Gridiamo a tutti Gesรน, il crocifisso, รจ risorto! โ€œVoi non abbiate paura! So che cercate Gesรน, il crocifisso. Non รจ qui. รˆ risorto โ€ฆ Venite, guardate il luogo dove era stato depostoโ€ (Matteo 28,5-6).

Il Cristo Gesรน รจ vivo: questa รจ la Buona Notizia del Vangelo! Non temiamo le difficoltร  del momento presente, non abbiamo paura delle vicende storiche, rimaniamo saldi nella fede e, come le donne al sepolcro, dopo aver contemplato la tomba vuota, corriamo ad annunciare che il Signore รจ con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo.

La Sua presenza viva e reale non toglie la fatica del vivere, ma ci dร  la forza per sperare contro ogni speranza, per essere lieti nella tribolazione, perseveranti nel dono, fiduciosi nelle difficoltร . Lโ€™Amore รจ piรน forte, il Debole รจ Vincitore, lo Sconfitto รจ Vittorioso, il Crocifisso รจ Risorto!

Suor Emanuela Biasiolo

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