Commento al Vangelo del 20 agosto 2017 – P. Marko Ivan Rupnik – Congregazione per il Clero

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XX Domenica del Tempo Ordinario – Anno Aย 

Lโ€™incontro con la cananea del vangelo di oggi avviene dopo che Cristo stanco della ristrettezza mentale e della chiusura religiosa si รจ scontrato molto fortemente con la tradizione rigida dei farisei e degli scribi, accusandoli di tenere piรน alla loro tradizione religiosa che a Dio e alla sua parola. Il verbo che รจ qui tradotto con โ€˜รจ partito di lร  รจ piuttosto da tradurre con โ€˜รจ uscitoโ€™, perchรฉ รจ il termine tecnico dellโ€™Esodo, ripetuto continuamente quando si tratta del popolo che รจ uscito dalla schiavitรน, da una claustrofobica situazione alla larghezza, allโ€™apertura, dove si puรฒ respirare perchรฉ non si riesce piรน a stare in un posto di schiavitรน, di morte.

Cristo non ce la fa piรน di questo clima di chiusura, dove ogni sua parola viene misurata con una logica sbagliata, ogni suo gesto considerato in modo errato, dove la tradizione รจ ormai unโ€™armatura soffocante mentre Lui รจ stato inviato proprio per chiamare le pecore perdute della casa di Israele fuori dal recinto dellโ€™oppressione, della religione che schiavizza, che chiude in forme vuote e non riesce ad aprire lโ€™umanitร  alla sua figliolanza con il Padre (questo si vede in Gv 10, 1-18; soprattutto si costato nella versione greca nel versetto 4).

E allora si capisce che adesso, in questo territorio pagano arriva questa donna, comincia a urlare e gridare nella speranza che le cose straordinarie che ha sentito di Gesรน portino qualche novitร  di vita. โ€˜Abbi pietร  di meโ€™ รจ il grido di chi attende la liberazione. Ma Cristo non si scompone. Giร  antichi commentatori parlavano di una recita pedagogica. La cultura religiosa ebrea distingue molto bene tra il popolo eletto e i pagani, che sono indicati come cani domestici a differenza di quelli randagi, ma sempre cani. Anche quando gli apostoli gli dicono di cacciarla โ€“ e non esaudirla come รจ tradotto nel testo โ€“ perchรฉ dร  fastidio, Cristo non si scompone.

Ma in questa immagine squisitamente religiosa, di una donna che si prostra davanti a Dio che intravede in questโ€™uomo troviamo lโ€™esatta immagine della sposa che cerca lo sposo perchรฉ la discendenza non cโ€™รจ, la vita non cโ€™รจ, anzi, porta dentro un demonio. E chiede una piccola briciola. Guarda caso, poco prima, quando Lui ha condiviso il pane sono rimaste tante briciole, dodici ceste che i dodici apostoli spediti allโ€™altra riva dovrebbero portare al mondo pagano. Una briciola e questa donna con sua figlia ha trovato la vita. Non solo, ma secondo lโ€™esegesi la seconda moltiplicazione dei pani avviene nell’altra parte del lago, dunque nel territorio pagano proprio perchรฉ Cristo รจ il pane per tutta l’umanitร .

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Si dispiega davanti a noi unโ€™immagine della Chiesa nella missione del mondo. E si vede come questa donna, da un suo bisogno di vita, da una sua situazione drammatica ha trovato la comunione con Cristo, e questo lโ€™ha guarita. Anche perchรฉ Cristo non ha semplicemente immediatamente esaudito la sua richiesta. La guarigione รจ lโ€™incontro con Cristo, il riconoscere in lui il Signore. Ed รจ il suo problema la strada che lโ€™ha unita a Lui, che lโ€™ha portata a riconoscere il Messia.

Allora lโ€™insegnamento spirituale รจ abbastanza forte: quando noi abbiamo i nostri problemi, le nostre necessitร , piรน importante che pensare ad una soluzione รจ pensare a come queste realtร  diventano luogo e motivo di un incontro con il Signore. รˆ piรน importante questo di ciรฒ che succede. Perchรฉ se questo avviene Cristo dirร : โ€˜Succeda cosรฌ come tu desideriโ€™. Piรน di questo non possiamo sentire.

P. Marko Ivan Rupnik – Fonte

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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 20 agosto 2017 anche qui.

XX Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

  • Colore liturgico: Verde
  • Is 56, 1.6-7; Sal.66; Rm 11, 13-15.29-32; Mt 15, 21-28

Mt 15, 21-28
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, partito di lร , Gesรน si ritirรฒ verso la zona di Tiro e di Sidรฒne. Ed ecco una donna Cananรจa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: ยซPietร  di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia รจ molto tormentata da un demonioยป. Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: ยซEsaudiscila, perchรฉ ci viene dietro gridando!ยป. Egli rispose: ยซNon sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israeleยป.
Ma quella si avvicinรฒ e si prostrรฒ dinanzi a lui, dicendo: ยซSignore, aiutami!ยป. Ed egli rispose: ยซNon รจ bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnoliniยป. ยซรˆ vero, Signore – disse la donna โ€“, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroniยป.
Allora Gesรน le replicรฒ: ยซDonna, grande รจ la tua fede! Avvenga per te come desideriยป. E da quell’istante sua figlia fu guarita.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 20 – 26 Agosto 2017
  • Tempo Ordinario XX, Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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