Commento al Vangelo del 2 aprile 2017 – mons. Vincenzo Paglia

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19514745932_eaeae50df7_oLa pagina evangelica che abbiamo ascoltato รจ tra quelle che mostrano la forza e la grandezza dellโ€™amore di Gesรน. Egli si trova lontano dal villaggio dei suoi amici, Marta, Maria e Lazzaro quando gli giunge la notizia della morte dellโ€™amico. Per lui รจ pericoloso tornare in Giudea a causa delle minacce ricevute, ma decide di andare comunque dallโ€™amico: non puรฒ restare lontano dalla sofferenza e dal dramma della vita. Per Gesรน, lโ€™amicizia รจ davvero profonda. Cโ€™รจ sempre. Quante volte invece gli uomini scappano di fronte alla sofferenza degli altri, aggiungendo cosรฌ al dramma del male lโ€™amarezza della solitudine! Non possiamo non pensare ai tanti uomini e alle tante donne sui quali ancora oggi รจ posta sopra una pietra pesante. Talora sono popoli interi ad essere oppressi da una fredda e pesante lastra, quella della guerra, della fame, della solitudine, della tristezza, della disgrazia, del pregiudizio, dellโ€™indifferenza. Sono tutte pietre fredde e pesanti che gravano non per caso o per un amaro destino, ma per la volontร  cattiva degli uomini; e spesso cโ€™รจ come una gara crudele a scavarsi la fossa vicendevolmente e a rincorrersi per chiuderla con una lastra pesante.

E i discepoli di Gesรน, anche oggi, molto spesso vogliono tenersi lontano, stare a distanza dai tanti Lazzaro sepolti e oppressi. Magari anchโ€™essi come Marta rivolgono a Gesรน una sorta di rimprovero: โ€œSe tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!โ€. รˆ come dire: โ€œSe tu Signore fossi stato vicino, non sarebbero accadute quelle disgrazieโ€, oppure: โ€œSe tu fossi stato accanto a quel popolo, non sarebbero successi tali sterminiโ€, e cosรฌ via. Il Vangelo, in veritร , ci dice che non รจ Gesรน a stare lontano, ma gli uomini. Anzi, talora si impedisce persino a Gesรน di avvicinarsi. Chiediamoci piuttosto: dove siamo noi, mentre milioni di persone muoiono di fame? Dove siamo noi mentre migliaia di persone sono sole e abbandonate negli ospedali? Dove siamo noi mentre vicino e lontano da noi cโ€™รจ gente che muore senza nessuno, che soffre senza che alcuno se ne accorga? E si potrebbe continuare. Ebbene, vicino a costoro troviamo Gesรน.

Solo lui sta lรฌ accanto, e piange su questi suoi amici abbandonati, come pianse su Lazzaro. Accadrร  anche a lui tra qualche giorno, quando resterร  solo nellโ€™orto del Getsemani e, per lโ€™angoscia, suderร  sangue. Gesรน sta da solo davanti a Lazzaro, a sperare contro tutto e tutti. Persino le sorelle cercano di dissuaderlo mentre egli vuol far aprire la tomba. โ€œSignore, manda giร  cattivo odore: รจ lรฌ da quattro giorniโ€, gli dice Marta. Sรฌ, giร  puzza. Come puzzano i poveri; come puzzano i campi profughi con centinaia di migliaia, talora milioni, di persone; come puzzano tutti coloro sui quali si abbatte la cattiveria degli uomini. Ma Gesรน non si ferma. Il suo affetto per Lazzaro รจ molto piรน forte della rassegnazione delle sorelle; รจ molto piรน saggio della stessa ragionevolezza, della stessa evidenza delle cose. Lโ€™amore del Signore non conosce confini, neppure quelli della morte; vuole lโ€™impossibile. Quella tomba, perciรฒ, non รจ lโ€™abitazione definitiva degli amici di Gesรน. Per questo grida: โ€œLazzaro, vieni fuori!โ€. Lโ€™amico sente la voce di Gesรน, appunto, come sta scritto: โ€œLe pecore conoscono la sua voceโ€, e ancora: il buon pastore โ€œchiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuoriโ€ (Gv 10,3). E giร  il profeta Ezechiele: โ€œEcco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mioโ€ (37,1). Lazzaro ascolta, ed esce. Gesรน non parla ad un morto, ma ad un vivo, semmai ad uno che dorme, per questo forse grida. E invita gli altri a sciogliere le bende allโ€™amico. Ma sciogliendo Lazzaro โ€œmortoโ€, Gesรน in veritร  scioglie ognuno di noi dal proprio egoismo, dalla propria freddezza, dalla propria indifferenza, dalla morte dei sentimenti. Racconta unโ€™antica tradizione orientale che Lazzaro, una volta risuscitato, non mangiasse altro che dolci. Questo per sottolineare che la vita donata dal Signore รจ dolce, bella; che i sentimenti che il Signore deposita nel cuore sono forti e teneri, robusti e amorevoli, e sconfiggono ogni amarezza e asprezza. โ€œIo sono la resurrezione e la vitaโ€, disse il Signore. Nel suo Vangelo, nel suo corpo, la vita risorge. โ€œTogliete la pietraโ€. Gesรน apre il luogo della morte, non ha paura della nostra debolezza, del nostro peccato, che fa allontanare uomini tiepidi pronti a scansare le difficoltร  e le sofferenze della vita. โ€œLazzaro, vieni fuori!โ€. Gesรน chiama ogni uomo per nome. Il nome vuol dire tutta la vita di un uomo. Lui la difende dal male. Il suo amore รจ personale. Oggi lโ€™amicizia di Dio, che vediamo riflessa nellโ€™amicizia che lui genera tra gli uomini, richiama alla gioia i cuori ed un mondo ridotti a sepolcri. Lazzaro anticipa la Pasqua, quando Gesรน, amico della sofferenza di ogni uomo, sarร  lui travolto dal male. Sapremo noi essere amici suoi e commuoverci per lui? Questa รจ la scelta della Quaresima.

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V Domenica del Tempo di Quaresima

Gv 11, 1-45
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, un certo Lazzaro di Betร nia, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugรฒ i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dire a Gesรน: ยซSignore, ecco, colui che tu ami รจ malatoยป.

All’udire questo, Gesรน disse: ยซQuesta malattia non porterร  alla morte, ma รจ per la gloria di Dio, affinchรฉ per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificatoยป. Gesรน amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentรฌ che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disse ai discepoli: ยซAndiamo di nuovo in Giudea!ยป. I discepoli gli dissero: ยซRabbรฌ, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?ยป. Gesรน rispose: ยซNon sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perchรฉ vede la luce di questo mondo; ma se cammina di notte, inciampa, perchรฉ la luce non รจ in luiยป.

Disse queste cose e poi soggiunse loro: ยซLazzaro, il nostro amico, s’รจ addormentato; ma io vado a svegliarloยป. Gli dissero allora i discepoli: ยซSignore, se si รจ addormentato, si salverร ยป. Gesรน aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno. Allora Gesรน disse loro apertamente: ยซLazzaro รจ morto e io sono contento per voi di non essere stato lร , affinchรฉ voi crediate; ma andiamo da lui!ยป. Allora Tommaso, chiamato Dรฌdimo, disse agli altri discepoli: ยซAndiamo anche noi a morire con lui!ยป.

Quando Gesรน arrivรฒ, trovรฒ Lazzaro che giร  da quattro giorni era nel sepolcro. Betร nia distava da Gerusalemme meno di tre chilometri e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udรฌ che veniva Gesรน, gli andรฒ incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesรน: ยซSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederร ยป. Gesรน le disse: ยซTuo fratello risorgerร ยป. Gli rispose Marta: ยซSo che risorgerร  nella risurrezione dell’ultimo giornoยป. Gesรน le disse: ยซIo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrร ; chiunque vive e crede in me, non morirร  in eterno. Credi questo?ยป. Gli rispose: ยซSรฌ, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondoยป.

Dette queste parole, andรฒ a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: ยซIl Maestro รจ qui e ti chiamaยป. Udito questo, ella si alzรฒ subito e andรฒ da lui. Gesรน non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora lร  dove Marta gli era andata incontro. Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.

Quando Maria giunse dove si trovava Gesรน, appena lo vide si gettรฒ ai suoi piedi dicendogli: ยซSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!ยป. Gesรน allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandรฒ: ยซDove lo avete posto?ยป. Gli dissero: ยซSignore, vieni a vedere!ยป. Gesรน scoppiรฒ in pianto. Dissero allora i Giudei: ยซGuarda come lo amava!ยป. Ma alcuni di loro dissero: ยซLui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sรฌ che costui non morisse?ยป.

Allora Gesรน, ancora una volta commosso profondamente, si recรฒ al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesรน: ยซTogliete la pietra!ยป. Gli rispose Marta, la sorella del morto: ยซSignore, manda giร  cattivo odore: รจ lรฌ da quattro giorniยป. Le disse Gesรน: ยซNon ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?ยป. Tolsero dunque la pietra. Gesรน allora alzรฒ gli occhi e disse: ยซPadre, ti rendo grazie perchรฉ mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perchรฉ credano che tu mi hai mandatoยป. Detto questo, gridรฒ a gran voce: ยซLazzaro, vieni fuori!ยป. Il morto uscรฌ, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesรน disse loro: ยซLiberร telo e lasciร telo andareยป.

Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciรฒ che egli aveva compiuto, credettero in lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 02 – 08 Aprile 2017
  • Tempo di Quaresima V, Colore – Viola
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 5

Fonte: LaSacraBibbia.net

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