Lโanno liturgico sta per concludersi.ย Lโanno solare inizia il 1 gennaio e termina il 30 dicembre; lโanno scolastico inizia i primi di settembre e termina a giugno; lโanno liturgico ( lโanno delle celebrazioni del popolo di Dio, inizia con lโAvvento ( il tempo che ci prepara al Natale ) e termina con la festa diย Cristo Re,Cristo cioรจโ riconosciuto come Colui che guida la storia del mondo e di ogni persona.
Avete ascoltato bene tutte le letture? Che impressione ne avete ricevuto? Il Vangelo di oggi inizia con queste parole:
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซIn quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerร ,
la luna non darร piรน la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.โ
In realtร Gesรน ci sta per dare un messaggio di speranza; infatti subito dopo aggiunge: โquando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli รจ vicino, รจ alle porte.โ
Siamo fatti per andare in cielo: ci sembra strano ma tutti abbiamo incominciato a vivere e chiuderemo gli occhi su questa terra per riaprirli in cieloโฆ Questo ci spaventa? Gesรน ci invita a non avere piรน paura perchรฉ Lui รจ vicino e non solo: Lui ci sta preparando un posto meraviglioso. La fine diย una cosa segna sempre lโinizio di unโaltra cosaโฆquando finisce lโanno scolastico non siete forse contenti? Certamente, perchรฉ vuol dire che iniziano le vacanzeโฆecco Gesรน ci dice che non dobbiamo temere quando Egli verrร a prenderciโฆUno per uno lasciamo questo mondoโฆnon cโรจ da deprimersi perchรฉ Gesรน ha cambiato tutto in gioia. La morte รจ stata sconfitta per sempre. La seconda lettura della Messa ci ha detto con parole un poโ difficili da comprendere, che Gesรน รจ mortoย e risorto proprio per questo scopo, per darci la vita senza fine e la certezza che anche noi risorgeremo.
Ma perchรฉ si usano queste immagini spaventose: il sole che si oscura, le stelle che cadono, la luna che non dร piรน luce e dappertutto cโรจ scompiglio?
La Bibbia, il libro da cui ogni domenica prendiamo dei brani diversi da meditare, รจ composta di libri molto diversi tra loroโฆcome nella letteratura abbiamo poesie, libri gialli,ย romanzi, novelle, etcโฆ cosi nella bibbia ci sono libri scritti secondo diversi tipi di linguaggio, non solo perchรฉ sono scritti in lingue diverse ( ebraico, aramaico e greco), ma anche secondo stili particolari: un conto , infatti รจ una lettera, un altro conto un racconto storico, un altro conto รจ, come quello che abbiamo letto oggi, un brano apocalitticoโฆ
Che vuol dire questa ultima parola? Non รจ una parolaccia. Scrivere secondo uno stile apocalittico non significa annunciare disgrazie e sciagure che si verificheranno alla fine del mondo, ma significa usare queste immagini di sciagure e tribolazioni per annunciare il verificarsi imminente di qualcosa di misterioso e grande: infatti solo dopo la tempesta si vede lโarcobaleno.
Quello che ci fa paura, ci dice Gesรน, non dobbiamo interpretarlo e viverlo come laย realtร definitiva, ma solo come una piccola parentesi che ci apre alla scoperta di un mondo meraviglioso.
Bambini, in sostanza,Gesรน ci dice: โ Tutto quello che ti fa soffrire, che ti fa paura, che ti fa tremare, sappi che รจ solo un breve passaggioโ.
Quasi tutti avete visto ( magari solo in televisione) qualcuno morireโฆebbene Gesรน ci dice: โ no, questa persona non รจ morta , continua a vivere.
Noi non abbiamo una fine, ma un fine. Sapete quale รจ la differenza tra avere una fine e avere un fine? Avere una fine significa dissolversi nel nulla,ย non vivere piรน; avere un fine significa che siamo chiamati a perfezionarci, a raggiungere mete sempreย piรนโ alte.
Cโรจ qualcuno a cui tenete in modo particolare? Se non volete perdere questa persona cercate di amarla con il cuore, cercate cioรจ di rispettarla, di volere il suo bene, di dimostrarle con gesti di riconoscenza e di servizio, che le siete affezionati.
Quello che trattiamo con amore lo godremo per sempre in Paradisoโฆma se in alcune circostanze ci comportiamo in maniera egoistica, pensando solo ai nostri interessi personali e dimenticando gli altri, purtroppo nellโaldilร non saremo molto contenti.
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La prima lettura, del libro del profeta Daniele, ci dice infatti, che purtroppo abbiamo la triste possibilitร di perdere tutto e di non godere nellโaldilร . Se vuoi vivere per sempre felice metti al sicuro tutto: tu possederai in eterno tutto ciรฒโ che sei disposto a condividere. La tua ricchezza in Cielo รจ proprio costituita da tutto ciรฒโ che hai donato sulla terra.
Oggi, mentre siamo in fila per ricevere il corpo di Gesรนโ diciamogli: โ Signore, grazie del dono della vita, grazie per avermi dato non solo la vita di quaggiรน ma anche quella del cielo; so che ogni giorno, con le mie scelte di ogni momento, posso determinare il mio futuro eternoโฆaiutami a fare le scelte giuste, guida i miei passi e illumina il mio cammino perchรฉโ io non perda mai la via che porta alla vera gioiaโ
Che cosa meravigliosa: Dio ci daโ la libertร โ di scegliere come vogliamo trascorrere lโeternitร .
Nessuno ha la possibilitร โ di scegliere se nascere o meno, ma tutti abbiamo la libertร di scegliere il posto dove vogliamo andare.
Ognuno raccoglierร โ ciรฒโ che ha seminato: se semini patate raccogli patate, se semini carote raccogli carote. Se cerchi di ascoltare la vocina della coscienza che ti suggerisce di volta in volta quello che eโ buono per te, godrai anche nellโeternitร โ: se invece nelle circostanze quotidiane seguirai il tuo comodo e il tuo egoismo non potrai che raccogliere tristezza e amarezza. Facciamo tesoro di questi insegnamenti e non temiamo nulla perchรฉโ il Signore eโ vicino.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Dn 12, 1-3; Sal.15; Eb 10, 11-14. 18; Mc 13, 24-32
Mc 13, 24-32
Dal Vangelo secondoย Marco
24In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerร ,
la luna non darร piรน la sua luce,
25le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
26Allora vedranno il Figlio dellโuomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderร gli angeli e radunerร i suoi eletti dai quattro venti, dallโestremitร della terra fino allโestremitร del cielo.
28Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che lโestate รจ vicina. 29Cosรฌ anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli รจ vicino, รจ alle porte.
30In veritร io vi dico: non passerร questa generazione prima che tutto questo avvenga. 31Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
32Quanto perรฒ a quel giorno o a quellโora, nessuno lo sa, nรฉ gli angeli nel cielo nรฉ il Figlio, eccetto il Padre.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Novembre 2018
- Tempo Ordinario XXXIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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