Commento al Vangelo del 17 Novembre 2019 – don Giovanni Berti (don Gioba)

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La speranza in un capello

In questi giorni ho telefonato ad una mia amica che non sentivo da tempo. Volevo salutarla e soprattutto avere notizie sulla salute del suo compagno. Da quasi un anno gli รจ stato diagnosticato un tumore non operabile e va avanti con continue visite di controllo, chemio e radioterapie. La mia amica mi ha dato la notizia che il compagno era stato improvvisamente ricoverato e attendeva lโ€™esito dellโ€™ennesimo controllo. Non sono telefonate facili da fare, perรฒ anche stavolta mi ha sorpreso la forza di vita e di fede di questa amica. Tanti progetti fatti per una vita insieme, la casa acquistata insieme da poco, il lavoro che va bene, tutto questo si infrange con lโ€™imprevisto che fa crollare tutto, o almeno inizia a far crollare nellโ€™incertezza logorante per il futuro.

รˆ un poโ€™ quel che viene descritto nella pagina del Vangelo di questa domenica. Gesรน con i suoi discepoli e tutti i suoi contemporanei sono davanti a quello che rappresenta il massimo segno della potenza della religione ebraica e della storia del popolo di Israele: il Tempio di Gerusalemme. รˆ un edificio enorme, pensato e costruito per durare nei secoli e per ribadire il futuro eterno delle tradizioni religiose. Lโ€™evangelista ci dice che questo Tempio รจ bello e tutti lo ammirano, ma Gesรน lo guarda con occhi diversi e ne annuncia la fragilitร  e la fine: โ€œVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distruttaโ€. La storia fatta di calamitร  naturali e di sconvolgimenti storici alla fine inciderร  sul grande sacro edificio che cadrร , gettando nello sgomento coloro che confidavano in questo glorioso segno di Dio.

La nostra vita davvero sembra come questo Tempio, quando la pensiamo e la progettiamo come sempre piรน grande, bella e realizzata. Giustamente noi facciamo i nostri progetti e ci impegniamo a realizzarli a livello di scelte di vita, di lavoro e relazioni. Anche la vita di fede la coltiviamo attraverso i sacramenti e nellโ€™impegno dentro la comunitร . Ma come รจ accaduto al Tempio di Gerusalemme, accade che eventi imprevisti rompano i nostri progetti e frantumino quello che abbiamo realizzato o stiamo realizzando. E anche la nostra fede, la nostra vita di credenti viene messa in discussione e talvolta distrutta dagli eventi della vita che la abbattono come le mura del Tempio. E Dio che fine fa? E tutte le sue promesse? E tutto quel bene e amore da parte di Dio che ci รจ stato insegnato, che ne rimane?

Gesรน profetizzando la distruzione del grande Tempio non vuole essere uno che rovina la vita e che promette solamente dolore e fallimenti, ma vuole risvegliare nei discepoli la vera speranza e vuol comunicare loro che nonostante tutto quello che puรฒ accadere nella vita la vera speranza non รจ negata allโ€™uomo e che Dio non scompare anche se il suo Tempio e tutte le modalitร  di rappresentarlo vengono azzerate. Le parole di Gesรน sono di vera e profonda speranza. I primi cristiani hanno trovato forza in queste promesse anche in mezzo a persecuzioni, anche dopo che il loro capo Gesรน era finito in croce. Uno puรฒ perdere tutto, non perchรฉ Dio glielo toglie, ma perchรฉ cosรฌ succede e perchรฉ รจ cosรฌ da sempre nella storia. Non รจ Dio la causa dei mali, ma Dio rimane anche dentro il male e alla fine ci custodisce nel profondo amando anche un solo capello del nostro capo. ย Bella lโ€™immagine del capello come parte piccola e insignificante ma che per Dio conta enormemente! Ma come accade questo? Come far si che la fragilitร  e spesso la perdita delle cose che abbiamo non ci distrugga del tutto e non ci faccia perdere ogni speranza?

Gesรน invita prima di tutto a non seguire le facili soluzioni ai problemi, come spesso siamo tentati di fare. A volte cโ€™รจ chi pensa che la soluzione alle tragedie siano le sostanze (alcol e droghe) o anche chiudersi in se stessi e irrigidirsi in una sorta di mura di egoismo e cattiveria.

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Gesรน invita alla perseveranza, a tenere la mente e il cuore il piรน possibile aperti alla sua azione che arriva in maniera altrettanto improvvisa come capitano le situazioni negative. Dio si prende cura della nostra vita anche e soprattutto quando รจ fragile e disastrata, e arriva a darci quella profonda speranza che ci fa essere piรน forti e stabili del glorioso Tempio di Gerusalemme.

Nella telefonata con questa mia amica che mi raccontava i problemi e lโ€™evoluzione non positiva della malattia, ho avvertito parole di speranza e di fiducia. Mi raccontava che tutto sommato anche quel poco che forse rimaneva di vita insieme รจ un dono di Dio e che ringraziava il Signore anche per un piccolo e provvisorio segno di miglioramento. Pensavo di trovare io le parole per consolare lei, ma รจ stata lei che ha consolato me per i miei piccolissimi problemi. Ho sentito in quelle sue parole di fede e di preghiera quella perseveranza di cui parla il Vangelo.

Io di capelli in testa praticamente non ne ho, ma posso dire che le parole di Gesรน โ€œnemmeno un capello del vostro capo perirร โ€ sono vere e profondamente consolantiโ€ฆ

Letture della
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Sorgerร  per voi il sole di giustizia.

Dal libro del profeta Malachรฌa
Ml 3,19-20a

ย 
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
ย 
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerร  โ€“ dice il Signore degli eserciti โ€“ fino a non lasciar loro nรฉ radice nรฉ germoglio.
ย 
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerร  con raggi benefici il sole di giustizia.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 97 (98)
R. Il Signore giudicherร  il mondo con giustizia.

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore. R.
ย 
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra. R.
ย 
Giudicherร  il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. R.

Seconda Lettura

Chi non vuole lavorare, neppure mangi.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicรฉsi
2 Ts 3,7-2

ย 
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, nรฉ abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.
ย 
Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.
ย 
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesรน Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillitร .

Parola di Dio

Vangelo

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-19

ย 
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distruttaยป.
ย 
Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร  il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: โ€œSono ioโ€, e: โ€œIl tempo รจ vicinoโ€. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป.
ย 
Poi diceva loro: ยซSi solleverร  nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
ย 
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darรฒ parola e sapienza, cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere.
ย 
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร  perduto.
ย 
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป.

Parola del Signore

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