Commento al Vangelo del 17 gennaio 2016 – S.E. Mons. Nunzio Galantino

- Pubblicitร  -

Concluso il tempo liturgico di Natale, lasciamo la grotta di Betlemme per metterci alla sequela di Gesรน che inizia la sua vita pubblica.

Se nel Battesimo al Giordano รจ il Padre che indica Gesรน come Colui che dobbiamo seguire e che puรฒ dare un senso pieno alla nostra vita (โ€œQuesti รจ il Figlio mio โ€ฆ ascoltateloโ€), nel Vangelo di oggi รจ Gesรน stesso che โ€œmanifesta la sua gloriaโ€. Attraverso segni e parole, infatti, Egli ci comunica tutta la novitร  e la forza trasformante della sua presenza. Per comprenderle meglio, allora, โ€œentriamoโ€ anche noi nella sala apparecchiata per la festa di nozze a Cana e riviviamone gli eventi.

[ads2]La sala non รจ soltanto un luogo fisico, ma con gli elementi e le diverse figure che la abitano, รจ metafora della vita di ciascuno di noi. In essa cโ€™รจ una festa, con tutti gli ingredienti richiesti dallโ€™occasione, armonizzati dallโ€™attenta regia del maestro di tavola. Eppure questo non basta perchรฉ tutto vada per il verso giusto!

โ€œNon hanno piรน vinoโ€. Il vino, simbolo di gioia e di prosperitร , viene a mancare. Cosรฌ il posto di una vita piena e significativa viene occupato dallโ€™acqua insapore, simbolo di una vita piatta e senza senso. Ma la presenza di Gesรน testimonia la vicinanza di Dio allโ€™uomo che โ€“ come i due sposi โ€“ sta dando un nuovo inizio alla propria vita, ma subito รจ in difficoltร  perchรฉ manca il vino, simbolo di gioia, di passione, di entusiasmo.

Cโ€™รจ un solo modo per ridare senso a questa vita, per riaccendere la โ€œfestaโ€: accettare lโ€™invito di Maria, โ€œFate quello che vi dirร โ€. Accogliere la Parola di Cristo nella propria vita รจ il passo indispensabile per โ€œriprendere la festaโ€, per godere la qualitร  eccellente e lโ€™abbondanza del vino nuovo, per sperimentare una vita piena. Ad una condizione perรฒ: mettere a disposizione di Cristo il poco che abbiamo, le sei (numero simbolico che indica lโ€™imperfezione) anfore di pietra.

- Pubblicitร  -

โ€œFate quello che vi dirร โ€. Dopo aver ascoltato la Parola, occorre tradurla in pratica, agire di conseguenza. โ€œRiempite di acqua le anforeโ€, dice Gesรน. Giร , solo questo possiamo dare di nostro: acqua, che, per quanto preziosa, rispetto al vino รจ insapore. Ma nelle mani di Gesรน, quellโ€™acqua si trasforma nel migliore dei vini. Il poco che abbiamo, โ€œlโ€™acqua insipidaโ€ della nostra vita, nelle mani del Signore puรฒ davvero diventare esperienza di vita nuova e gioiosa.

Di fronte a questo segno, โ€œi suoi discepoli credettero in luiโ€. La presenza di Cristo alle nozze di Cana โ€“ come nella vita di ognuno di noi โ€“ non lascia indifferenti, ma รจ fonte di novitร . Il modo in cui Giovanni narra la reazione dei discepoli presenta la fede stessa come slancio e adesione verso una Persona viva, capace di sorprendere e ridare pienezza alla nostra esistenza! Di questo Cristo, oggi siamo chiamati ad essere discepoli e testimoni nel mondo.

don Nunzio Galantino – Sito Web

Seconda Settimana del Tempo Ordinario

[ads2] Gv 2, 1-12
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesรน. Fu invitato alle nozze anche Gesรน con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesรน gli disse: ยซNon hanno vinoยป. E Gesรน le rispose: ยซDonna, che vuoi da me? Non รจ ancora giunta la mia oraยป. Sua madre disse ai servitori: ยซQualsiasi cosa vi dica, fatelaยป.
Vi erano lร  sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesรน disse loro: ยซRiempite d’acqua le anforeยป; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: ยซOra prendetene e portatene a colui che dirige il banchettoยป. Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamรฒ lo sposo e gli disse: ยซTutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si รจ giร  bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finoraยป.
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesรน; egli manifestรฒ la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 17 Gennaio – 23 Gennaio 2015
  • Tempo Ordinario II, Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...