MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA?
In quel tempo, 27. Gesรน partรฌ con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarรจa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: โLa gente, chi dice che io sia?โ.
Il brano di questa domenica si divide in tre parti: lโindagine svolta da Gesรน sul parere della gente e dei discepoli riguardo alla sua persona; lโannuncio della passione; le condizioni per la sequela.
Troviamo espresso il centro del messaggio del Vangelo di Marco: Gesรน รจ il Cristo, il Messia atteso. ร un Messia al contrario, completamente allโopposto di colui che il popolo si attendeva. ร colui che deve soffrire e Pietro non sa accettare questa terribile fine che Gesรน preannuncia.
Gesรน parte da Betsaida con i suoi discepoli e si dirige verso Cesarea di Filippo, a nord. Il nome antico era Panion, dal nome del dio Pan, al quale era stato edificato un tempio. Successivamente ampliata dal tetrarca Filippo , fu chiamata Cesarea, in onore di Augusto. La sua posizione รจ proprio al confine tra i giudei e i pagani, perchรฉ si trova ai piedi del monte Hermon, dal quale sorge il fiume Giordano. In questa cittร , luogo piรน lontano dalla cittร di Gerusalemme, Gesรน comincia a parlare della sua passione. Secondo alcuni esegeti la sceglie appositamente.
Nel primo versetto del brano, Gesรน indaga circa lโopinione che hanno su di lui le persone.
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28.ย ย Ed essi gli risposero: โGiovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profetiโ.
Secondo la gente, Gesรน poteva essere Giovanni Battista ritornato miracolosamente in vita dopo la decapitazione ad opera di Erode. Secondo altri, รจ Elia, oppure uno dei profeti scomparso senza lasciare traccia. Lโopinione popolare si ferma a considerare Gesรน come uno qualunque dei grandi profeti del passato. Nessuno riconosce in Lui il Messia.
29.ย ย Ed egli domandava loro: โMa voi, chi dite che io sia?โ. Pietro gli rispose: โTu sei il Cristoโ.
La professione di fede di Pietro, fatta a nome di tutto il gruppo, richiama la fede pasquale della comunitร cristiana delle origini, che afferma la messianicitร di Cristo.
โMa voi, chi dite che io sia?โ: non basta che noi ripetiamo una formula imparata a memoria. Dobbiamo andare in profonditร : chi รจ veramente per me il Cristo? Lโho incontrato davvero? ร Lui la sorgente della mia felicitร ? ร Lui lo scopo della mia vita? ร Lui che mi ha sconvolto lโesistenza quando ha posto lo sguardo su di me? Quale esperienza posso dire di aver fatto di Lui?
โTu sei il Cristoโ: Cristo significa Messia (= unto, consacrato), re. Egli รจ il motivo per cui i discepoli hanno lasciato tutto e si sono messi alla sua sequela. ร lโatteso che realizza le profezie dellโAntico Testamento.
Facciamo nostra la risposta di Pietro e lasciamoci guidare da Cristo, per Cristo, in Cristo. Realizzeremo la volontร del Padre e avremo la pace che nasce dalla risposta piena al disegnoย divino, che รจ sempre di salvezza.
30.ย ย E ordinรฒ loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
Gesรน non conferma quanto Pietro proclama. Chiede, invece, silenzio sulla sua persona: Egli si rivelerร pienamente solo sulla croce e sarร riconosciuto da un pagano.
La morte di Cristo รจ lโapice di una vita fatta dono totale: lava i piedi, guarisce i malati, risuscita i morti, perdona i peccatori, tocca i lebbrosi, fa camminare gli storpi, rende la vista ai ciechi, fa udire i sordi. Tutti segni che parlano da soli, che si divulgano da soli, ma Lui chiede il silenzio. Solo dopo la risurrezione si capirร la portata del suo offrirsi per lโumanitร , del suo farsi servo dellโuomo. Vogliamo assomigliargli?
31.ย ย ย E cominciรฒ a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
I profeti dellโAntico Testamento hanno subito una persecuzione e una fine cruenta. Gesรน preannuncia anche per sรฉ la morte violenta in quanto, come mandato dal Padre, sa che il suo stile di vita controcorrente incontra lโavversione delle autoritร . Diversamente dal passato, Gesรน risorgerร : รจ lโannuncio di un evento eccezionale, mai avvenuto prima. Egli vince la morte!
โIl Figlio dell’uomoโ: รจ un termine comprensibile solo in ambito ebraico e significa una persona che appartiene sia al mondo divino che al mondo umano.
โDoveva molto soffrireโ: il verbo โdovereโ viene usato per esprimere una necessitร che nasce non da unโimposizione morale, ma dallโamore. ร una conseguenza profonda, naturale, non puรฒ essere diversamente: il fuoco scalda, lโacqua bagna. Gesรน รจ venuto apposta per dare la vita per noi e โdeveโ darla per compiere il dono supremo di amore e realizzare la promessa di Dio.
โVenire uccisoโ: Gesรน non annuncia una morte naturale, ma una morte violenta, un โmartirioโ,
cioรจ la testimonianza di un amore piรน grande della vita e piรน forte della morte.
โDopo tre giorni, risorgereโ: la morte non รจ la parola definitiva. Solo a Dio spetta lโultimo atto che รจ vita, amore, felicitร eterna. Compiuto il passaggio attraverso la morte giungiamo alla pienezza e il nostro corpo viene trasfigurato e glorificato. Gesรน compie per primo questo passaggio e ci apre la porta del Cielo. Se viviamo di Lui, se moriamo con Lui, parteciperemo anche alla sua risurrezione.
32.ย ย Faceva questo discorso apertamente.
ร tipico di Marco parlare della franchezza (parresรญa in greco) della predicazione di Gesรน. Egli ha coraggio nellโaffrontare ogni avversitร pur di essere fedele alla sua missione. Non si nasconde per paura dei nemici, non annacqua il messaggio, ma il suo annuncio รจ chiaro e coraggioso.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverรฒ Pietro e disse: “Va’ dietro a me, Satana! Perchรฉ tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”.
Pietro si arroga lโautoritร di riprendere il Maestro e funge da tentatore. Non รจ piรน il discepolo, ma รจ colui che pretende di insegnare a Gesรน una linea di comportamento che รจ conforme alla mentalitร di satana, non a quella di Cristo. Per questo Gesรน lo apostrofa e gli intima di tornare al suo posto, di mettersi dietro a lui, non davanti : โVaโ dietro a meโ (opรญso mou).
Seguire Gesรน vuol dire accettare la croce, il patire, la morte. Chi non riconosce nel Crocifisso il Risorto non puรฒ far parte dei discepoli di Gesรน e non puรฒ partecipare alla sua risurrezione. Dire di amare il Signore e rifiutare la croce รจ una contraddizione che divide da Lui.
I pensieri di Dio sono infinitamente diversi dai pensieri umani: โInfatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, nรฉ le vostre vie sono le mie vieโ – dice il Signore. – Come i cieli sono alti al di sopra della terra, cosรฌ sono le mie vie piรน alte delle vostre vie, e i miei pensieri piรน alti dei vostri pensieriโ (Isaia 55,8-9).
Noi cerchiamo il successo, Cristo ci salva con il fallimento. Noi cerchiamo la vita comoda, Cristo sceglie il dolore per dirci quanto ci ama. Noi cerchiamo la carriera, Cristo si china a lavarci i piedi, a fasciarci le ferite. Noi vogliamo emergere, Cristo si innalza sulla croce. Dobbiamo compiere una conversione radicale di mentalitร , come ha dovuto fare il capo dei discepoli, lโapostolo Pietro.
34.ย ย Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: โSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Come conseguenza del discorso precedente, Marco sottolinea le esigenze della sequela di Cristo.
Gesรน si rivolge ai discepoli e alla folla dichiarando che non รจ possibile seguire le sue orme senza porre Lui al di sopra di ogni proprio progetto o desiderio; senza accettare lโumiliazione e il martirio
della croce, tristemente conosciuto perchรฉ comunemente inflitto dai Romani nella loro occupazione della Palestina.
35.ย ย Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร โ.
Non ha mezzi termini il Signore: offre chiaramente la prospettiva di un cammino serio che conduce al dono della vita sia in modo cruento che incruento. Gli ascoltatori di ieri e di oggi non possono avere dei dubbi: occorre fare una scelta per esclusivo amore di Dio, senza la ricerca del proprio interesse, solo attratti da un amore esclusivo, in totale offerta di sรฉ in olocausto alla volontร del Padre.
Chi dร la forza per essere fedeli nel momento della persecuzione? Solo lo Spirito di Dio, lo stesso che ha sostenuto la madre trentenne di tre bambini, cristiana, morta sgozzata davanti al marito musulmano, per mano dei terroristi islamici, che le intimavano di togliersi il crocifisso dal collo. Lei ha rifiutato di rinnegare la sua fede e dato la testimonianza con il sangue: e noi?
Possiamo intraprendere il cammino di sequela di Cristo solo perchรฉ attratti dalla forza dellโAmore, solo perchรฉ abbandonati completamente alla Parola di Gesรน che promette la salvezza e la vita eterna. Tutto dipende da quanto aderiamo al nostro Signore e Salvatore. Sta a noi la scelta.
Suor Emanuela Biasiolo
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Is 50, 5-9; Sal. 114; Gc 2, 14-18; Mc 8, 27-35
Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
ย
27Poi Gesรน partรฌ con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarรจa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: ยซLa gente, chi dice che io sia?ยป. 28Ed essi gli risposero: ยซGiovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profetiยป. 29Ed egli domandava loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Pietro gli rispose: ยซTu sei il Cristoยป. 30E ordinรฒ loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciรฒ a insegnare loro che il Figlio dellโuomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverรฒ Pietro e disse: ยซVaโ dietro a me, Satana! Perchรฉ tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uominiยป.
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: ยซSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร .
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 16 – 22 Settembre 2018
- Tempo Ordinario XXIV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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