Commento al Vangelo del 16 Giugno 2019 – don Giovanni Berti – Gioba

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Dioย solo ma non solitario

โ€œChi รจ Dio? Dio รจ lโ€™Essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra. Dio รจ uno solo? Dio รจ uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinitร .โ€

Ecco cosa diceva di Dio il Catechismo di San Pio X redatto tra la fine del XIX secolo e lโ€™inizio del XX e che ha formato generazioni di cristiani fino al Concilio Vaticano secondo. Con il Concilio degli anni 60 la Chiesa non ha voluto cambiare la dottrina della Trinitร  ma ha cercato di trasmetterla con un linguaggio diverso e piรน attuale pur ribadendo la difficoltร  nello spiegare.

Al numero 237 del Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992 infatti leggiamo: โ€œLa Trinitร  รจ un mistero della fede in senso stretto, uno dei ยซmisteri nascosti in Dio, che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati.ย Indubbiamente Dio ha lasciato tracce del suo essere trinitario nellโ€™opera della creazione e nella sua rivelazione lungo il corso dellโ€™Antico Testamento. Ma lโ€™intimitร  del suo Essere come Trinitร  Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione, come pure alla fede dโ€™Israele, prima dellโ€™incarnazione del Figlio di Dio e dellโ€™invio dello Spirito Santoโ€.

Dio โ€œuno e trinoโ€ รจ un mistero che davvero sembra inaccessibile alla sola ragione e quindi in un certo senso mi provoca a pensare: โ€œma ne ho bisogno?โ€, โ€œa cosa mi serve sapere e capire che Dio รจ un solo Dio in tre personeโ€ฆ.?โ€ E perchรฉ non 4 o 5?โ€

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La liturgia di questa domenica per parlare di Trinitร  ci ripropone questo passaggio del dialogo tra Gesรน e i suoi discepoli-amici nellโ€™ultima cena. Qui, ancor piรน che in altre occasioni siamo invitati, per comprendere il messaggio e cercare la risposta sulla Trinitร , a non fermarci alle singole parole in cerca di formule esatte o ragionamenti perfetti, ma a leggere tra le righe di questo dialogoโ€ฆ

Gesรน รจ li con i suoi discepoli, ha speso tutta la sua vita per radunarli e amarli, trasmettendo tutto quello che di Dio conosce. โ€œHo molte cose ancora da dirviโ€ฆโ€, e non si vuole tirare indietro nel comunicare, ma sa che i suoi discepoli nella loro umanitร  non sono perfetti e hanno bisogno di tempo per affrontare i loro errori, le divisioni, le fragilitร  dentro e fuori di loro. Ecco allora che il Maestro, che sta per salire sulla croce per amore, annuncia lโ€™entrata in scena dello Spirito di Veritร  che comunicherร  loro quel che devono sapere del Padre. Gesรน parla del Padre a cui il Figlio Gesรน fa riferimentoโ€ฆ Tra le righe di queste parole si vede un grande amore di Gesรน per i suoi e una relazione profonda, circolare e perfetta tra il Padre, Gesรน Figlio e lo Spirito. รˆ proprio questa perfetta unitร  che Gesรน vuol far intuire ai suoi discepoli-amici, non tanto con la testa ma soprattutto con il cuore. E di questa perfetta unitร  dโ€™amore in Dio Gesรน dร  la spiegazione non tanto con le parole ma soprattutto con la vita, amando i suoi, insegnando loro ad essere uniti in quellโ€™amore che รจ il vertice di tutti gli insegnamenti.

Come dice il Catechismo la Trinitร  non si comprende con la ragione e basta, come se fosse un dato definibile una volta per tutte, ma con lโ€™esperienza dellโ€™amore, con lโ€™esperienza della comunione e dellโ€™unitร , nellโ€™esperienza della vera relazione.

Come รจ misterioso lโ€™amore che unisce le persone e non si puรฒ certo spiegare con le leggi della matematica o le indagini biologiche o psicologiche, cosรฌ anche lโ€™identitร  profonda di Dio รจ un mistero. Mistero non significa che non si puรฒ conoscere, ma significa che non si รจ mai finito di conoscere e sperimentare.

Dio รจ uno solo, ma non รจ un solitario. Proprio perchรฉ Amore, Dio non puรฒ che avere al suo interno un vero amore di relazione, di intimitร , di fiducia, di accoglienza, di ascolto, di generazione di vitaโ€ฆ Dio Amore รจ lโ€™essere perfettissimo nella relazione.

Sto ancora rischiando di dare una definizione astratta che alla fine convince poco e lascia freddi. Ecco allora che proprio Gesรน invita a capire Dio vivendo concretamente e ogni giorno nellโ€™amore, nellโ€™intimitร , nella fiducia, nellโ€™accoglienza, nellโ€™ascolto, nel generare vita tra di noi. Dio Trinitร  non lo posso capire se non inizio a viverloโ€ฆ

don Giovanni Berti – Sito web

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