Commento al Vangelo del 15 ottobre 2017 – mons. Vincenzo Rini

Ancora il Regno dei cieli è il tema centrale della Messa di questa domenica, che, nel brano di Isaia e nel Vangelo di Matteo, intende rispondere a una domanda fondamentale: cosa sarà il Regno di Dio? A chi è destinato e chi potrà entrarci?

Una prima risposta la dà Isaia: il Regno di Dio sarà un meraviglioso banchetto preparato da Dio, sarà la grande festa della salvezza. In quel Regno non ci sarà più sofferenza, né pianto, né morte. Ad esso sono chiamati “tutti i popoli”, nessuno escluso. Tutti sono chiamati, ma ci entreranno solo quelli che potranno dire: “In lui abbiamo sperato”. Questi sperimenteranno la salvezza donata dalla “mano di Dio”.

Una risposta più organica è nella parabola di Matteo, in cui si afferma anzitutto che il Regno di Dio sarà la festa di nozze del Figlio di Dio, a cui gli uomini sono chiamati. I primi invitati, però, rispondono con un secco rifiuto; inoltre, maltrattano e uccidono i messaggeri che recano loro l’invito. Dio quindi li abbandona alle loro scelte negative e malvage. L’invito ora viene rivolto a tutti gli uomini, lungo tutte le strade del mondo, sia ai buoni che ai cattivi. Resta però una condizione: gli invitati devono presentarsi alla festa con l’abito adatto, altrimenti ne saranno esclusi.

La conclusione è illuminante: i chiamati al Regno di Dio sono molti; meno numerosi sono quelli che davvero ci entrano.

La parabola racconta simbolicamente la vicenda terrena di Gesù: egli è venuto a invitare alla salvezza anzitutto il popolo ebraico, ma questo ha rifiutato l’invito, non ha riconosciuto lo sposo, Gesù, come figlio di Dio. L’invito è stato quindi rivolto a tutti gli uomini, cattivi e buoni, senza distinzione. Per entrare alla festa della salvezza questi devono però mettere l’abito adatto, cioè convertirsi nell’ascolto della parola del Signore. Chi non entra non può incolpare Dio della esclusione, ma solo la propria mancata volontà di indossare l’abito adatto.

Molto importante, l’insegnamento dei testi biblici della messa. Anzitutto: la chiamata è appello alla festa, alla gioia della salvezza; questa chiamata Dio la rivolge a tutti gli uomini senza differenza di persone. Ma perché la salvezza diventi efficace, non basta rispondere sì a parole alla chiamata del Signore; è necessaria la conversione, l’impegno a rivestirsi del Signore Gesù.

Questo vale per ognuno di noi: nel battesimo e negli altri sacramenti abbiamo risposto di sì alla chiamata. Ma non basta un sì fatto di sole parole per entrare davvero nel regno di Dio. Occorre rivestire la propria vita dell’abito adatto, della grazia di Dio, nell’ascolto della sua parola.

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XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 22, 1-14
Dal Vangelo secondo  Matteo

1Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: 2«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. 3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. 4Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. 5Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; 6altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. 7Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. 8Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; 9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. 12Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. 14Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 15 – 21 Ottobre 2017
  • Tempo Ordinario XXVIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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