Lโinvito rifiutato, vocazione disattesa
Queste domeniche Gesรน sfodera parabole a raffica, ed eccoci allโultima (per il momento). Ci si sposta dalla vigna alla mensa nuziale.
La parabola รจ introdotta con la clausola usuale ยซIl regno dei cieli รจ simile aยป ร una clausola introitale segnaletica del filtro interpretativo della parabola, che aiuta il lettore a superare un paio di incongruenze marchiane, in quanto non รจ detto che nel regno dei cieli tutto funzioni come sulla crosta terrestre. Prima incongruenza: non si capisce che resistenza alla cottura avessero quegli alimenti. Tra il primo invito e finalmente la consumazione รจ intercorso tempo imprecisabile. Facciamo un rapido censimento degli eventi intermedi: prima chiamata degli invitati e loro renitenza; seconda chiamata e rinnovata facinorosa renitenza, facendoci scappare anche dei morti con relativi funerali; incendio della cittร di quei farabutti. Poi ripartono gli inviti, ma improvvisati a casaccio, perlustrando qua e lร le strade. E finalmente si mangia. Bisogna dare atto dellโelevata professionalitร di quei cuochi che sono riusciti a mantenere commestibili gli alimenti in un lasso di tempo cosรฌ lungo. Seconda incongruenza: come faceva quel tapino, rastrellato fortuitamente per la strada, a mettersi in ghingheri, non avendo il guardaroba a portata di mano? E inversamente, come hanno fatto gli altri raccogliticci ad addobbarsi per una mensa nuziale dietro invito incalzante? Non รจ detto a tutte lettere, ma รจ pensabile che gli ospiti rastrellati fossero dei clochard.
Non sembra campata per aria lโipotesi avanzata da taluni che si tratti di due parabole redazionalmente fuse in una: la prima sarebbe mirata sul cambio di invitati, con sottolineatura del tema di fondo della scorsa domenica: ยซA voi sarร tolto il regno di Dio e sarร dato a un popolo che ne produca i fruttiยป (Mt 21,44). La seconda sarebbe una parabola relativa alle regole di accesso al regno dei cieli, fruendo della beatitudine squillata da anonimo nel vangelo di Luca (14,15). Comunque sia il montaggio, a noi la parabola interessa come ci รจ pervenuta.
I molti inviti inevasi fanno venire in mente vocazioni mancate. Gli invitati pare che se ne vadano alle loro faccende alzando le spalle, con seccata noncuranza. Lโinvito non interessa piรน, hanno altro in mente. Il regno dei cieli non interessa: sembra la situazione dellโEuropa attuale, che fa ogni sforzo per emarginare Dio dalla sfera pubblica. Ogni riferimento a lui รจ un oltraggio al โpoliticamente correttoโ, che vede la correttezza soltanto nellโostentata neutralitร del laicismo. Allora la chiamata si rivolge altrove, nei bassifondi e si ramazzano buoni e cattivi, in ogni caso solleciti nellโaccettare lโinvito. Cosรฌ la sala si riempie. A questo punto ecco la ricognizione da parte dellโanfitrione, che passa in rassegna i convitati, tutti tirati a lustro tranne uno che evidentemente attira lโattenzione per il suo dimesso abbigliamento: indossava i jeans strappati, secondo usanze odierne, invece dello smoking, come previsto da etichetta di corte. Il re lo interpella cortesemente ยซAmico, come mai sei entrato qui senza lโabito nuziale?ยป. Lโapproccio รจ blando, amicale, ma lโinterpellato, forse intimidito, ammutolisce. Ammutolire รจ diverso da non rispondere: si ammutolisce infatti per soggezione; non si risponde perchรฉ non si sa o non si ha voglia. Forse se avesse farfugliato almeno qualcosa, avrebbe evitato il severissimo trattamento: ยซLegatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; lร sarร pianto e stridore di dentiยป. Il trattamento sembra eccessivo, solo per non essersi presentato da elegantone. Ma la logica della parabola vuole cosรฌ. Non รจ sufficiente presentarsi, ma bisogna presentarsi come si deve.
In fondo il comportamento di questo cotale non รจ molto diverso da quello dei primi e secondi renitenti. Ambo i comportamenti equivalgono a snobbare lโinvito: non รจ molto diverso far che non andarci e andarci stonando. LโApocalisse (19,9) ci aiuta a capire: ยซBeati gli invitati al banchetto di nozze dellโAgnelloยป. Possiamo vederci sia lโeucaristia che si celebra su questa terra sia lโingresso definitivo nel regno di Dio. In ambo i casi le condizioni sono due: accettare sollecitamente lโinvito e presentarsi nelle condizioni migliori che, in linguaggio catechistico, chiamiamo grazia di Dio.
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Ma rimaniamo coi piedi per terra. Perchรฉ non scorgere in questa parabola anche un invito a una dignitosa eleganza quando si va a messa? In tempi meno buzzurri ci si vestiva ยซper la festaยป; in tutti i guardaroba cโera lโabito ยซdella domenicaยป. Invece ai nostri giorni si gabba per cervellotica eleganza ciรฒ che รจ soltanto sciatteria, e malconci ci si presenta anche alla comunione, magari con le mani in tascaโฆ Ormai sono un uomo dโaltri tempi!
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
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XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Is 25, 6-10; Sal.22; Fil 4, 12-14. 19-20; Mt 22, 1-14
Mt 22, 1-14
Dal Vangelo secondoย Matteo
1Gesรน riprese a parlare loro con parabole e disse: 2ยซIl regno dei cieli รจ simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. 3Egli mandรฒ i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. 4Mandรฒ di nuovo altri servi con questโordine: โDite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono giร uccisi e tutto รจ pronto; venite alle nozze!โ. 5Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; 6altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. 7Allora il re si indignรฒ: mandรฒ le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro cittร . 8Poi disse ai suoi servi: โLa festa di nozze รจ pronta, ma gli invitati non erano degni; 9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozzeโ. 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempรฌ di commensali. 11Il re entrรฒ per vedere i commensali e lรฌ scorse un uomo che non indossava lโabito nuziale. 12Gli disse: โAmico, come mai sei entrato qui senza lโabito nuziale?โ. Quello ammutolรฌ. 13Allora il re ordinรฒ ai servi: โLegatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; lร sarร pianto e stridore di dentiโ. 14Perchรฉ molti sono chiamati, ma pochi elettiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 15 – 21 Ottobre 2017
- Tempo Ordinario XXVIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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