
Lโabitoย giusto per la messa
Mi ricordo che quando sono stato in Africa la prima volta, in visita missionaria, ho fatto un bellissimo viaggio in Guinea Bissau con un gruppo di giovani della diocesi. Fu un viaggio che mi fece entrare per davvero nellโesperienza missionaria di tanti religiosi e laici dallโItalia e non solo, ma anche mi fece entrare negli usi e costumi delle popolazioni di quella piccola e poverissima parte del continente africano.
Una domenica siamo stati alla messa in uno sperduto villaggio distante molte ore di fuoristrada dalla capitale Bissau. In quel villaggio cโera una piccola comunitร di suore italiane e brasiliane. La messa veniva celebrata in una grande sala poco distante dalla casa delle suore ed era partecipata moltissimo dagli abitanti dei villaggi attorno. La sala era piena e le suore ci dissero subito che i cristiani battezzati lรฌ dentro erano solamente le suore, io come prete e i giovani con me. Molti erano in cammino per diventare cristiani e gli altri partecipavano perchรฉ molto legati alla missione. La messa fu una vera festa, nello stile africano che prevede canti e balli e nessuna attenzione allโorologio. Poco prima di andare alla messa le suore ci raccomandarono di vestire bene, di non indossare pantaloncini o magliette troppo corte. Tutti quelli che partecipavano erano infatti vestiti con i loro abiti migliori. Molti venivano a piedi dopo un cammino di ore e altrettante ne avrebbero fatte per tornare a casa.
Gesรน usa immagini forti per parlare ancora una volta di cosa significa far parte del Regno dei cieli, cioรจ di quel mondo che Dio vuole nel mondo degli uomini. Gesรน parla in reazione allโatteggiamento ostile sempre piรน forte dei suoi avversari, che sono i rappresentanti della religione del suo tempo, che non accolgono e non comprendono il suo messaggio. Gesรน nello stesso tempo disegna quello che sarร lo stile della comunitร cristiana nel futuro, quindi anche la nostra oggi.
La Chiesa รจ come una festa di nozze dove tutti sono invitati, e lโunica cosa che viene richiesta รจ accettare lโinvito e vestire lโabito giusto. Lโinvito รจ fatto a tutti ed รจ rivolto anche a chi รจ lontano, alle cosiddette โperiferieโ (i crocicchi delle strade) della vita umana. Tutti sono chiamati e nessuno deve sentirsi escluso e tantomeno escludere altri.
Una Chiesa esclusiva come un club non รจ la Chiesa di Gesรน. La missione della Chiesa che parte proprio dalla messa domenicale, รจ quella di far sentire tutti parte di questo grande progetto di Dio per lโumanitร intera, cioรจ creare un mondo nuovo, inclusivo, pacifico, solidale, misericordioso. La missione รจ quella di far sรฌ che ogni angolo della terra, sia nelle terre di missione lontane come la Guinea Bissau, ma anche la casa del mio vicino che magari non conosco, diventino una โfesta di nozzeโ come quella del Vangelo, dove al centro ci sta la felicitร di tutti in un amore totale reciproco.
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La parte della parabola che riguarda lโinvitato non vestito adeguatamente รจ giustamente provocatoria. Non vestirsi adeguatamente per una festa, significa concretamente tirarsi fuori dalla festa e non essere in sintonia con gli altri. Lโabito a cui fa riferimento Gesรน non รจ quello di tessuto che copre il corpo, ma lโabito della vita, cioรจ le nostre azioni, abitudini, le nostre parole e scelte di vita.
Mi hanno colpito quei non-cristiani africani che facevano di tutto pur di partecipare alla messa domenicale nella chiesa delle suore. Sapevano che quella era una festa importante alla quale non erano esclusi anche se non erano cristiani. E si sentivano in dovere di mettersi in sintonia il piรน possibile con quella festa a iniziare proprio dallโabito. Hanno colpito anche me che spesso celebro e partecipo alla messa in modo meccanico e senza pensare che รจ un invito continuo a rendere la mia vita in sintonia quotidiana con il Vangelo.
Sono cristiano e partecipo alle varie celebrazioni della comunitร , ma quale abito indosso per la mia vita? Vesto con lโabito bello del Vangelo? Quello che faccio, dico, scelgo รจ come mi insegna Gesรน? Guardandomi allo specchio dellโesame di vita, cosa vedo? Cristo vestito a festa o solo me stesso con un abito senza amore, compassione, perdono, misericordia e accoglienza?
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XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Is 25, 6-10; Sal.22; Fil 4, 12-14. 19-20; Mt 22, 1-14
Mt 22, 1-14
Dal Vangelo secondoย Matteo
1Gesรน riprese a parlare loro con parabole e disse: 2ยซIl regno dei cieli รจ simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. 3Egli mandรฒ i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. 4Mandรฒ di nuovo altri servi con questโordine: โDite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono giร uccisi e tutto รจ pronto; venite alle nozze!โ. 5Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; 6altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. 7Allora il re si indignรฒ: mandรฒ le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro cittร . 8Poi disse ai suoi servi: โLa festa di nozze รจ pronta, ma gli invitati non erano degni; 9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozzeโ. 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempรฌ di commensali. 11Il re entrรฒ per vedere i commensali e lรฌ scorse un uomo che non indossava lโabito nuziale. 12Gli disse: โAmico, come mai sei entrato qui senza lโabito nuziale?โ. Quello ammutolรฌ. 13Allora il re ordinรฒ ai servi: โLegatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; lร sarร pianto e stridore di dentiโ. 14Perchรฉ molti sono chiamati, ma pochi elettiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 15 – 21 Ottobre 2017
- Tempo Ordinario XXVIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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