Il commento al Vangelo della domenica a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
APOSTOLI
La parola apostolo significa inviato. Il Maestro invia i suoi discepoli in una missione formativa in cui devono compiere le stesse opere di Gesù, cioè invitare alla conversione guarendo le anime e i corpi. Il potere che conferisce loro è quello sugli spiriti impuri, l’obiettivo del mandato è quindi decisamente spirituale, ma lo spirito non è mai disincarnato e guarire l’anima ha sempre degli effetti positivi anche sul corpo. Mi sembra importante riflettere su questo punto dato che il nostro mondo tende a separare nettamente il corpo dall’anima, o anche a negare del tutto l’esistenza di un’anima. La parola che viene usata per definire la nostra interiorità è psiche, che deriva dal termine greco che significa appunto anima, ma quest’ultima è qualcosa di più, che trascende cioè la natura umana. San Paolo dice che lo Spirito Santo abita il nostro cuore e Sant’Agostino descrive Dio come una realtà più intima del suo intimo: in noi c’è una presenza divina. È questo il tesoro più grande e il centro propulsivo della nostra umanità . Se soffochiamo o spegniamo questa luce interiore, tutto il nostro essere si fa opaco e pesante. La medicina parla di malattie psicosomatiche, cioè che manifestano in un disturbo fisico un disagio più profondo di origine psichica o anche spirituale. Comportarsi bene e tenere pulita l’anima fa bene alla salute ancor più che la cura dell’alimentazione e dell’esercizio fisico! Gli Apostoli dunque, curando la gente a partire dalle loro anime, guariscono anche i corpi, ma senza contare sulle proprie forze e senza cercare un tornaconto. Il Maestro infatti li invita a limitare il bagaglio al solo necessario per camminare, bastone, sandali e tunica. È la Provvidenza stessa a pensare a loro, per cui non hanno bisogno di denaro e non corrono il rischio di utilizzare il mandato per far soldi. Chi non ascolta e non accoglie testimonia contro se stesso, non perché meriti una particolare punizione, ma perché non sa valorizzare questa possibilità di vita che viene offerta gratuitamente. Anche oggi il Signore cerca di raggiungerci con i suoi inviati. Lasciamo che la sua parola arrivi al nostro cuore e lo guarisca.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,7-13.Â
Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi.Â
E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa;Â
ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.Â
E diceva loro: «Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo.Â
Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro».Â
E partiti, predicavano che la gente si convertisse,Â
scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.Â