Commento al Vangelo del 15 gennaio 2012 – don Mauro Pozzi

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Il commento al Vangelo della domenica a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.

PARLA O SIGNORE

La vocazione del piccolo Samuele รจ una delle pagine piรน belle dellโ€™Antico Testamento. La madre di Samuele lo aveva concepito dopo molti anni di matrimonio e tante preghiere, quando tutti pensavano che fosse sterile. Cosรฌ la donna lo offrรฌ al Signore portandolo ancora bambino al tempio perchรฉ servisse Dio e il sacerdote Eli. Il racconto della vocazione fa pensare a un fatto straordinario, perchรฉ il piccolo sente la voce di Dio, ma in realtร  il Signore parla a ciascuno di noi nel cuore. Nessun uomo รจ un’isola, intero per se stesso, รจ un celeberrimo verso del poeta inglese John Donne, che esprime lโ€™incompletezza dellโ€™uomo solo e la reciproca dipendenza che ci lega. Il nostro cuore รจ inquieto perchรฉ cerca il suo completamento. Santโ€™Agostino nelle Confessioni, dice che lui si gettava con aviditร  sulle cose esteriori inseguendo una sazietร  che non trovava mai, ma poi finalmente scoprรฌ che nel cuore del suo cuore cโ€™era lโ€™unico amore che non tradisce mai, capace finalmente di colmare la sua solitudine. Samuele per tre volte non sa riconoscere il richiamo di Dio. Come accadde ad Agostino e come succede spesso a noi, anche lui brancola cercando di capire, credendo di trovare risposte dove non ci sono. Eli, benchรฉ non fosse uno stinco di santo, gli dร  la dritta giusta: sta in silenzio e renditi disponibile. Il Signore non รจ unโ€™astrazione, un concetto, รจ una persona da incontrare a da amare. Quando i discepoli di Giovanni incontrano Gesรน, sono le quattro del pomeriggio. รˆ un dettaglio in apparenza superfluo che perรฒ sottolinea il contesto assolutamente quotidiano in cui questo incontro avviene. Come dire che il Maestro entra nella nostra vita di ogni giorno, nella ferialitร . Non รจ unโ€™esperienza riservata ai mistici, nรฉ un miracolo. Dove abiti, gli chiedono e Gesรน li invita ad andare a vedere e a trascorrere il pomeriggio con lui. Per conoscerlo bisogna frequentarlo, passare del tempo con lui, ascoltare le sue parole, avere cioรจ un rapporto personale. Io vorrei dire a tutti e specialmente a voi ragazzi, di fare come Samuele e come Andrea, di chiedere a Gesรน questo incontro personale e quotidiano: portami a casa tua, parlami, io ti ascolto. Non preoccupatevi di come vi parlerร , non รจ necessario sentire la risposta con le orecchie, ma rendetevi disponibili, aprite il cuore, provate a fare un poโ€™ di silenzio davanti a lui e lโ€™incontro avverrร . Se ogni giorno gli facciamo posto, lo accogliamo, allora diventeremo suoi amici, lo conosceremo personalmente e capiremo anche cosa ci chiede, capiremo la nostra vocazione.

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1 Sam 3, 3b-10.19

In quei giorni, Samuรจle dormiva nel tempio del Signoreโ€ฆ Allora il Signore chiamรฒ: ยซSamuรจle!ยป ed egli rispose: ยซEccomiยป, poi corse da Eli e gli disse: ยซMi hai chiamato, eccomi!ยป. Egli rispose: ยซNon ti ho chiamato, torna a dormire!ยป. Tornรฒ e si mise a dormire. Ma il Signore chiamรฒ di nuovo: ยซSamuรจle!ยป; Samuรจle si alzรฒ e corse da Eli dicendo: ยซMi hai chiamato, eccomi!ยป. Ma quello rispose di nuovo: ยซNon ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!ยป. In realtร  Samuรจle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, nรฉ gli era stata ancora rivelata la parola del Signoreโ€ฆ Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane. Eli disse a Samuรจle: ยซVattene a dormire e, se ti chiamerร , dirai: “Parla, Signore, perchรฉ il tuo servo ti ascolta”ยป. Samuรจle andรฒ a dormire al suo posto. Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamรฒ come le altre volte: Samuรจle, Samuรจle!ยป. Samuรจle rispose subito: ยซParla, perchรฉ il tuo servo ti ascoltaยป. Samuรจle crebbe e il Signore fu con lui…

Gv 1, 35-42

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In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesรน che passava, disse: ยซEcco l’agnello di Dio!ยป. E i suoi due discepoli, sentendolo parlare cosรฌ, seguirono Gesรน. Gesรน allora si voltรฒ e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: ยซChe cosa cercate?ยป. Gli risposero: ยซRabbi – che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?ยป. Disse loro: ยซVenite e vedreteยป. Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui: erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrรฒ per primo suo fratello Simone e gli disse: ยซAbbiamo trovato il Messiaยป – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesรน. Fissando lo sguardo su di lui, Gesรน disse: ยซTu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefaยป, che significa Pietro

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