Commento al Vangelo del 15 Agosto 2019 – don Giovanni Berti – Gioba

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“Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote…”
(dal Magnificat, Vangelo di Luca, capitolo 1)

Maria assomiglia a Gesù, si vede che è sua parente stretta!
Per questo ha un posto speciale in cielo fin da subito, da quando ha terminato il suo cammino terreno.

Ma non è una raccomandata senza merito, perché del suo parente stretto (il Figlio) condivide non solo il sangue ma sopratutto gli ideali, la visione di Dio e del mondo.

Sono proprio uguali nel sognare un mondo nuovo che rovesci cattiverie, falsi privilegi, ingiustizie economico sociali…
Questo è Dio dentro la storia, tutta la storia.

Come il suo figlio Gesù, Maria sogna ma non rimane a sognare e basta, si mette all’opera per quel che può, con gli spazi e i tempi che le sono dati dalla storia…

Ha detto “si” all’angelo, a quella chiamata davvero più grande di lei, piccola giovane donna di Nazareth. Ed è rimasta ferma accanto al figlio fin sotto la croce e oltre, nel cenacolo dei suoi discepoli e amici.

Si, Maria è come il figlio suo Gesù, Figlio di Dio e unico Dio.
La piccola donna della Galilea, è in cielo ora, al di sopra di tutti come segno che sono i piccoli, gli umili, gli affamati, gli ultimi ad avere il primo posto accanto a Dio!

don Giovanni Berti – Sito web

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Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 39-56

In quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.