Commento al Vangelo del 14 Ottobre 2018 – don Claudio Doglio

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Il commento alle Letture di domenica 14 Ottobre 2018, a cura di don Claudio Doglio.

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[accordion title=”Testo da YouTube – NON RIVISTO” load=”hide”]Il brano evangelico proposto in questa ventottesima domenica del tempo ordinario รจ la continuazione immediata di quello ascoltato domenica scorsa รจ la questione della ricchezza al centro del racconto l’episodio del ricco che vorrebbe seguire gesรน ma non ha il coraggio di dare un taglio alle sue proprietร  gesรน fissato lo amo รจ un particolare esclusivo dell’evangelista marco una pennellata deliziosa in cui mostra il sentimento di gesรน che guarda direttamente quella persona รจ prova per lui un affetto profondo lo ama lo chiama opera in lui qualcosa di grande e con il suo affetto e tuttavia l’altro sebbene religioso osservante praticante non ha il coraggio di un di piรน e gesรน se ne accorge nota che se ne va triste e fa notare ai discepoli che per coloro che hanno ricchezza รจ difficile salvarsi perchรฉ รจ piรน faticoso staccarsi da questi beni terreni discepoli sono perplessi meravigliati non capiscono gesรน sta proponendo delle visioni strane della societร  sta dicendo che marito e moglie hanno gli stessi diritti sta dicendo che piccoli e grandi contano ugualmente sta dicendo che la ricchezza non รจ una benedizione che se uno รจ ricco e automaticamente bene da dio sta dicendo che per seguire il signore bisogna abbandonare le ricchezze sono discorsi che i discepoli non colgono facilmente pongono un po di resistenza a gesรน gli chiedono ma possibile ma sei sicuro ma รจ proprio cosรฌ ma allora chi puรฒ salvarsi รจ la risposta di gesรน รจ tragica ma rivelatrice impossibile salvarsi da soli un uomo con le sue forze per religioso che sia non puรฒ salvarsi ma nulla รจ impossibile a dio cioรจ tutti possono essere salvati nessuno si puรฒ salvare da soli la salvezza รจ offerta a tutti ma รจ opera di dio e allora da parte nostra รจ necessario accoglierla e necessario superare quella fiducia in se stessi in quelle forze che ci danno una garanzia come le ricchezze per queste piรน difficile per un ricco perchรฉ in una posizione di potere di ricchezza l’umiltร  il servizio il distacco piรน faticoso istintivamente il ricco si crede padrone e padrone della vita e padrone degli altri e rischia di essere prepotente per lo stesso ruolo sociale che ricopre e necessario che tutti anche coloro che sono ricchi forti potenti riconoscano il loro limite la loro incapacitร  e chi si affida e abbandona le proprie sicurezze ottiene una grande ricompensa questa รจ la sapienza che gesรน propone รจ un modo di vedere la vita diverso da quella abituale la prima lettura infatti ci propone un brano del libro della sapienza dove si elogia questa capacitร  di saper vivere il libro della sapienza scritto nel primo secolo avanti cristo in greco ad alessandria d’egitto presenta come autore il re salomone vissuto mille anni prima รจ un personaggio letterario che esprime il suo modo di vedere pregai e mi fu elargita la prudenza รจ un antico e ricco potente e sapiente che insegna a noi a vivere dice guarda che io sono diventato sapiente perchรฉ ho pregato perchรฉ ho chiesto lo spirito della sapienza perchรฉ lo preferita a scettri e a trony ho preferito la sapienza alla ricchezza perchรฉ tutto l’oro del mondo in confronto alla sapienza รจ un po di sabbia รจ come fango l’antico re sapiente dice di avere preferito la sapienza alla salute alla bellezza alla stessa luce se tu cerchi la sapienza chi viene dato tutto il resto in piรน la sapienza รจ gesรน in persona seguire lui scegliere lui e lasciar perdere il resto finisce per ottenere tutto รจ questa e sapienza segui gesรน e grazie a lui ritrovi tutto รจ moltiplicato sazia c signore con il tuo amore gioiremo per sempre solo il tuo amore in grado di saziarci e di darci una gioia che rimane salvo 89 ci insegna a chiedere il dono della sapienza insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore ad avere un cuore saggio insegnaci signore a valutare bene le cose di questo mondo la seconda lettura tratta dalla lettera agli ebrei ci propone un breve brano in cui si elogia la parola di dio la si paragona ad una spada a doppio taglio che penetra ferisce ma guarisce la parola di dio evviva efficace tagliente la parola di dio riesce a entrare nella vita delle persone a mettere in luce le realtร  profonde niente puรฒ nascondersi davanti a dio la parola di dio รจ lampada per le nostre oscuritร  per quello che รจ inconscio subconscio quello che รจ dentro nascosto rimosso se ascoltiamo la parola di dio se lasciamo che dio entri dentro come una spada che penetra fa luce e pulisce fa emergere quello che c’รจ di negativo e lo toglie la parola di dio รจ la nostra sapienza accogliere gesรน come nostra sapienza significa saziarci e gioire bene sempre.[/accordion]
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 14 Ottobre 2018 anche qui.

Vendi quello che hai e seguimi.

Mc 10, 17-30
Dal Vangelo secondoย Marco

17Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandรฒ: ยซMaestro buono, che cosa devo fare per avere in ereditร  la vita eterna?ยป. 18Gesรน gli disse: ยซPerchรฉ mi chiami buono? Nessuno รจ buono, se non Dio solo. 19Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madreยป. 20Egli allora gli disse: ยซMaestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezzaยป. 21Allora Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒ e gli disse: ยซUna cosa sola ti manca: vaโ€™, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!ยป. 22Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andรฒ rattristato; possedeva infatti molti beni.
23Gesรน, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: ยซQuanto รจ difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!ยป. 24I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesรน riprese e disse loro: ยซFigli, quanto รจ difficile entrare nel regno di Dio! 25รˆ piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dioยป. 26Essi, ancora piรน stupiti, dicevano tra loro: ยซE chi puรฒ essere salvato?ยป. 27Ma Gesรน, guardandoli in faccia, disse: ยซImpossibile agli uomini, ma non a Dio! Perchรฉ tutto รจ possibile a Dioยป.
28Pietro allora prese a dirgli: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguitoยป. 29Gesรน gli rispose: ยซIn veritร  io vi dico: non cโ€™รจ nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, 30che non riceva giร  ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrร .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 14 – 20 Ottobre 2018
  • Tempo Ordinario XXVIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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