Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciรฒ che รจ mio รจ tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perchรฉ questo tuo fratello era morto ed รจ tornato in vita, era perduto ed รจ stato ritrovatoโยป.
Spesse volte nella nostra vita difendiamo quello che abbiamo: gli affetti, i nostri averi, i nostri figli, la nostra fede.
E questo ci porta via un sacco di energia! Gesรน sa bene che abbiamo paura di perdere, di non essere visti per quello che siamo o di non essere allโaltezza. Per questo ci incoraggia a considerare tutto nostro (ciรฒ che รจ mio รจ tuo). In questo cโรจ tutta la responsabilitร di ognuno di noi per lโaltro e per le cose. Preoccupati di ciรฒ che abbiamo da perdere non ci preoccupiamo di perdere le relazioni, quelle vere che oggi, in questi giorni di isolamento sembrano piรน strette e forse ingombranti o acquistano piรน importanza a causa di una lontananza forzata…
Il rallegrarsi รจ lโemozione che oggi ci deve caratterizzare, nonostante il coronavirus: ci rallegriamo di ogni malato guarito, di ogni giornata passata con i nostri figli o mariti o parenti o amici (anche se forzata); ci rallegriamo di andare al lavoro; ci rallegriamo di poter fare quello che non faremmo mai in altri tempi, ci rallegriamo di prenderci cura gli uni degli altri, ci rallegriamo di incontrarci fuori i balconi, ci rallegriamo di ogni cosa che sembrava morta, spenta, sopita e adesso ci investe con tutta la sua bellezza… oggi come il padre misericordioso possiamo abbracciare la nostra vita รจ rallegrarci perchรฉ siamo vivi….
quaresima tempo per passare dal โmeโ al โnostroโ. Buona giornata!
A cura di p. Antonio Salinaro su Facebook
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