Commento al Vangelo del 14 maggio 2018 – Paolo Curtaz

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Tutto il vangelo conduce a questa unica, disarmante veritร : siamo amati. Amati da Dio che ci ha voluti, pensati, siamo preziosi ai suoi occhi. Non รจ facile credere questo, lo so bene: molti, fra noi, fanno esperienza di mediocritร , di dolore, di solitudine.

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Il mondo ci ama solo se abbiamo qualcosa da dare, Dio ci ama non perchรฉ siamo amabili, ma perchรฉ ci ha creati. Tutta la nostra vita consiste nello scoprirci amati. Dio non puรฒ che donare il suo amore, dicevano i Padri della Chiesa, fa parte della sua natura profonda. E se giร  abbiamo scoperto di essere amati, Gesรน insiste: dimorate in questo amore, restateci.

Dopo avere cercato Dio, affascinati da qualche cristiano significativo, dopo avere scoperto che, in Gesรน, anche noi siamo suoi figli, tutta la nostra vita diventa attesa di pienezza, manifestazione dellโ€™amore di Dio. E possiamo dimorare solo osservando i comandamenti. Stride, questa richiesta, la parola โ€œcomandamentoโ€ ci rimanda alla regola, alla norma, al tribunale.

No, perchรฉ Gesรน รจ venuto a donare un nuovo โ€œcomandamentoโ€: imita il Padre che ti ama e riama te stesso, gli altri, Lui. I โ€œcomandamentiโ€, allora, non diventano una serie di norme da osservare per meritare lโ€™amore, ma il modo di manifestare questo amore.

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Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

Gv 15, 9-17
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซCome il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo รจ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciรฒ che io vi comando. Non vi chiamo piรน servi, perchรฉ il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perchรฉ tutto ciรฒ che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perchรฉ andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perchรฉ tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altriยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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