
Con esso si vuole indicare la fine del nostro mondo, la fine cioรจ di un certo modo di concepire la vita, la fine di comportamenti che obbediscono a certi ideali, a certe prioritร lontane dalla giustizia e dal Vangelo. In tale prospettiva, ogni generazione sperimenta il confronto con la dimensione escatologica della vita, nel senso che deve confrontarsi con la fine del mondo in cui vive, pensa, opera, progetta. ร qui il messaggio della profezia di Malachia: โSta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e coloro che commettono ingiustizia saranno come pagliaโ (3,19), saranno cioรจ bruciati e di loro non resterร che un pugno di cenere. Per i giusti, invece, in quel giorno โsorgerร con raggi benefici il sole di giustiziaโ. Sono parole che suonano gravi anche per il nostro tempo e per lโopera di ognuno di noi: incombe un giudizio. Questa รจ la sostanza del discorso sulla โfine dei tempiโ. Noi, giร oggi, viviamo un momento nel quale il โsole di giustiziaโ o ci brucerร come paglia, o ci renderร operatori di un nuovo giorno. Non si tratta di lasciarsi andare a eccitazioni apocalittiche o a frenetici e inconsulti movimenti, magari sulla scia di un facile millenarismo.
ร necessario comprendere la gravitร del tempo presente e rinvigorire la testimonianza evangelica. Anche il brano evangelico (Lc 21,5-19) richiama la radicalitร dellโimpegno evangelico per lโoggi. Cosรฌ fece Gesรน con i discepoli. Egli prese spunto dalla maestosa bellezza del Tempio di Gerusalemme che doveva suscitare orgoglio e sicurezza nei discepoli: in quel Tempio splendente di marmi e decorazioni essi sentivano una sorta di garanzia per il loro futuro e quello del popolo dโIsraele. Ma Gesรน, con gravitร , disse: โDi tutto quello che ammirate, non resterร pietra su pietraโ (v. 6). I discepoli, sconcertati da questa affermazione che incrinava anche la loro sicurezza, chiedono quando tutto ciรฒ accadrร , magari pensando che, se pur doveva accadere, sarebbe avvenuto in tempi lontani. Gesรน non risponde alla domanda dei discepoli, ma dice loro di stare attenti, di non lasciarsi ingannare e di essere fedeli testimoni del Vangelo.
Non cโรจ dubbio che i nostri tempi siano gravi: basti pensare a quanto sta accadendo a grandi nazioni o al moltiplicarsi delle guerre e del terrorismo. Non somigliano questi fatti (e se ne potrebbero aggiungere tanti altri) ai โsegniโ di cui parla Gesรน nel Vangelo? Ascoltiamo ancora: โSi solleverร popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cieloโ (vv. 10-11). Queste parole non sono proiettate verso un lontano futuro. Esse descrivono lโoggi del mondo. Forse รจ piรน difficile trovare i luoghi ove i cristiani sono oggi perseguitati. Gesรน dice: โMetteranno le mani su di voi e vi perseguiterannoโ (v. 12). ร vero, non sono molti i luoghi della terra dove i cristiani sono perseguitati, ma ce ne sono, e comunque non mancano i perseguitati (anche se non sono cristiani). Potremmo leggere in questo contesto i tristi episodi di intolleranza e razzismo che continuano a imperversare nelle nostre cittร .
Di fronte a tutto ciรฒ Gesรน afferma: โQuesto vi sarร occasione di render testimonianzaโ (v. 13). Cioรจ, in questi sconvolgimenti il Vangelo chiede ai discepoli una testimonianza coraggiosa e piena. Non รจ questo un tempo di accomodamenti, di aggiustamenti, di compromessi, per salvare il salvabile. Cโรจ bisogno che il Vangelo risplenda chiaro sul volto dei cristiani. In tal senso stiamo vivendo i โtempi ultimiโ, i tempi nei quali o si brucia come paglia o si risorge a un giorno nuovo.
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XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C
- Colore liturgico: verde
- ย Ml 3, 19-20; Sal 97; 2 Ts 3, 7-12; Lc 21, 5-19
Lc 21, 5-19
Dal Vangelo secondo Luca
[ads2]5Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse: 6ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร lasciata pietra su pietra che non sarร distruttaยป. 7Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. 8Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: โSono ioโ, e: โIl tempo รจ vicinoโ. Non andate dietro a loro!
9Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป. 10Poi diceva loro: ยซSi solleverร nazione contro nazione e regno contro regno, 11e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. 12Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome.
13Avrete allora occasione di dare testimonianza. 14Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15io vi darรฒ parola e sapienza, cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere. 16Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; 17sarete odiati da tutti a causa del mio nome.
18Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร perduto. 19Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
- 13 – 19 Novembre 2016
- Tempo Ordinario XXXII, Colore verde
- Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
