Commento al Vangelo del 13 dicembre 2015 – don Claudio Fasulo

Il commento alla Parola di domenica 13 dicembre 2015 di don Claudio Fasulo, viceparroco della Basilica Concattedrale di San Siro

Terza Domenica di Avvento

[ads2] Lc 3, 10-18
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 13 – 19 Dicembre 2015
  • Tempo di Avvento III, Colore viola
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

Table of contents

Read more

Local News