Noi siamo cristiani perchรฉ crediamo che Dio ci ama

Dio ha tanto amato il mondo, versetto centrale del Vangelo di Giovanni, versetto dello stupore che rinasce ogni volta, per queste parole buone come il miele, tonificanti come una camminata in riva al mare, fra spruzzi d’onde e aria buona respirata a pieni polmoni; parole da riassaporare ogni giorno e alle quali aggrapparci forte in tutti i passaggi della vita, in ogni caduta, in ogni notte, in ogni delusone.
Dio ha cosรฌ tanto amato… e la notte di Nicodemo, e le nostre notti si illuminano. Qui possiamo rinascere. Ogni giorno. Rinascere alla fiducia, alla speranza, alla serena pace, alla voglia di amare, di lavorare e creare, di custodire e coltivare persone e talenti e creature, tutto intero il piccolo giardino che Dio mi ha affidato.
Non solo l’uomo, ma รจ il mondo che รจ amato, la terra รจ amata, e gli animali e le piante e la creazione intera. E se egli ha amato la terra, anch’io la devo amare, con i suoi spazi, i suoi figli, il suo verde, i suoi fiori.. E se Egli ha amato il mondo e la sua bellezza fragile, allora anche tu amerai il creato come te stesso, lo amerai come il prossimo tuo: ยซmio prossimo รจ tutto ciรฒ che viveยป (Gandhi).
La rivelazione di Gesรน รจ questa: Dio ha considerato il mondo, ogni uomo, questo mio niente cui perรฒ ha donato un cuore, piรน importante di se stesso. Per acquistare me ha perduto se stesso. Follia d’amore.
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Dio ha amato: la bellezza di questo verbo al passato, per indicare non una speranza o una attesa, ma una sicrezza, un fatto certo, e il mondo intero ne รจ intriso: ยซil nostro guaio รจ che siamo immersi in un oceano d’amore, e non ce ne rendiamo contoยป (G. Vannucci). Tutta la storia biblica inizia con un โsei amatoโ e termina con un โameraiโ (P. Beauchamp). Noi non siamo cristiani perchรฉ amiamo Dio. Siamo cristiani perchรฉ crediamo che Dio ci ama.
Dio non ha mandato il Figlio per giudicare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato, perchรฉ chi crede abbia la vita. A Dio non interessa istruire processi contro di noi, non dico per condannare o per pareggiare i conti, ma neppure per assolverci. La vita degli amati da Dio non รจ a misura di tribunale, ma a misura di fioritura e di abbraccio, nel paradigma della pienezza.
Perchรฉ il mondo sia salvato: salvare vuol dire conservare, e nulla andrร perduto, non un sospiro, non una lacrima, non un filo d’erba; non va perduta nessuna generosa fatica, nessuna dolorosa pazienza, nessun gesto di cura per quanto piccolo e nascosto: Se potrรฒ impedire a un Cuore di spezzarsi, non avrรฒ vissuto invano. Se potrรฒ alleviare il Dolore di una Vita o lenire una Pena, o aiutare un Pettirosso caduto a rientrare nel suo nido non avrรฒ vissuto invano. (Emily Dickinson).
p. Ermes Ronchi
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
dellaย IV Domenica del Tempo di Quaresima – Anno B
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- Colore liturgico: Viola
- 2 Cr 36, 14-16. 19-23; Sal. 136; Ef 2, 4-10; Gv 3, 14-21
Gv 3, 14-21
Dal Vangelo secondo Giovanni
14E come Mosรฉ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโuomo, 15perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna. 16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non รจ condannato; ma chi non crede รจ giร stato condannato, perchรฉ non ha creduto nel nome dellโunigenito Figlio di Dio. 19E il giudizio รจ questo: la luce รจ venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato piรน le tenebre che la luce, perchรฉ le loro opere erano malvagie. 20Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perchรฉ le sue opere non vengano riprovate. 21Invece chi fa la veritร viene verso la luce, perchรฉ appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 11 – 17 Marzo 2018
- Tempo di Quaresimaย IV
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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