Commento al Vangelo del 10 Giugno 2018 – Piero Stefani

Dal ragionamento alla fede

Uno degli aspetti più insoliti del (per tanti versi sconcertante) Vangelo odierno è il ricorso da parte di Gesù al ragionamento applicato a un ambito, quello della possessione demoniaca, che si colloca al di fuori della logica razionale. La dialettica impiegata in quella circostanza ha però in se stessa un risvolto paradossale.

A differenza degli antichi esorcisti, Gesù per scacciare i demoni non faceva ricorso a riti codificati, si affidava invece a ordini perentori: «Stai zitto» (Mc 1,25); «Spirito immondo esci da quest’uomo» (Mc 5,89); «Spirito sordo e muto, te lo ordino, esci da costui e non ritornarci più» (Mc 9,25).

Questa differenza qualitativa suscita sconcerto: se qualcuno obbedisce a dei comandi significa che lo riconosce come un’autorità superiore. Proprio questa è la conclusione tratta dagli scribi: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo dei capi dei demòni» (Mc 3,22). Dietro all’accusa vi è dunque un embrione di ragionamento. Anche la risposta è di conseguenza argomentata: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso non potrà restare in piedi (…) Anche se Satana si ribella contro se stesso, non potrà restare in piedi ma è finito» (Mc 3,24-26) […]

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X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO B

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Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3, 20-35

In quel tempo Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: “È fuori di sé”.
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: “Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni”. Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: “Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna”. Poiché dicevano: “È posseduto da uno spirito impuro”.
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: “Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano”. Ma egli rispose loro: “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”. Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: “Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre”.

Parola del Signore

Fonte: LaSacraBibbia.net

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