Il commento al Vangelo di domenica 10 gennaio 2016 a cura di mons. Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento Castellammare di Stabia.
Ecco quanto scrive mons. Alfano:
โNel Vangelo di Luca leggiamo che quando Gesรน ricevette il battesimo era in preghiera: che bello e quanto รจ importante questa annotazione. Il battesimo che lo accomuna a noi peccatori e che permette di sperimentare lโamore di Dio che accoglie i suoi figli trova Gesรน in dialogo con il Padre, ma poi si aggiunge che il cielo si aprรฌ: cosรฌ la discesa dello Spirito sotto forma di colomba raggiunge Gesรน. Il cielo si aprรฌ รจ unโannotazione importantissima. Il cielo chiuso sta a indicare la distanza, la separazione, lโattesa da parte dellโumanitร intera del dono di Dio, ma ora si apre il cielo. Dio si mostra, viene incontro agli uomini, quando Gesรน viene battezzato. Sembra un paradosso, perchรฉ questo battesimo di Gesรน lo confonde tra i peccatori. ร il suo discendere, nei nostri inferi, dove non cโรจ altro che situazioni oscure e di peccato. Gli inferi rappresentano proprio questa condizione umana di sofferenza perchรฉ schiacciati dal peso del peccato. Quando Gesรน si abbassa non solo perchรฉ si รจ fatto uomo, ma perchรฉ prende la nostra umanitร peccatrice e anche Lui si lascia battezzare da Giovanni al giordano, lรฌ il cielo si apre.
ร un segno forte anche per noi che siamo stati battezzati in Cristo, nella Sua morte e risurrezione. ร un segno dellโamore di dio che ci รจ venuto a trovare lรฌ dove eravamo. Peccatori, ci ha perdonato. Smarriti, ci ha riaccolto e abbracciati, ci ha ridato la vita. Ecco la misericordia del Padre che in Gesรน ci viene donata. Ma questo ha un significato forte anche per la nostra missione di testimoni del Vangelo. Non potremo tacere e non aprire anche noi le porte della nostra vita โ questo cielo che mostra la bellezza e la bontร di Dio โ se non attraverso la condivisione delle situazioni di sofferenza e di povertร . Non dobbiamo avere paura di lasciarci sporcare, anzi andiamo incontro con fiducia, con coraggio, con discrezione a chi รจ nel bisogno, a chi รจ nella solitudine, a chi รจ nel buio. Si aprirร il cielo su questo nostro mondo cosรฌ gravato da nubi pesanti attraverso gesti di bontร , scelte di condivisione coraggiosa, impegno concreto di testimonianza profetica. E cosรฌ la pace che Cristo รจ venuto a portare non solo abiterร nei nostri cuori, ma, attraverso lโimpegno coraggioso e coerente di tutti i battezzati nel mondo, potrร essere condivisa dallโintera famiglia umana.
Battesimo del Signore
- Colore liturgico: bianco
- Is 40, 1-5. 9-11; Sal 103; Tt 2, 11-14; 3, 4-7; Lc 3, 15-16. 21-22
[ads2] Lc 3, 15-16. 21-22
Dal Vangelo secondo Luca
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In quel tempo, poichรฉ il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: ยซIo vi battezzo con acqua; ma viene colui che รจ piรน forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoยป.
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesรน, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprรฌ e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: ยซTu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimentoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 10 Gennaio – 16 Gennaio 2015
- Tempo Ordinario I, Colore Verde
- Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
