
Un Vangelo umano
Da dove viene Dio?
Dal cielo? Da una realtร completamente lontana e diversa dalla nostra?
Sembra proprio di sรฌ, anche perchรฉ se guardiamo bene bene quello che succede nel mondo degli uomini, compreso il mondo religioso fatto di istituzioni, regole, tradizioni, Dio che รจ perfezione assoluta e bontร infinita, sembra davvero centrare poco.
Se pensiamo a Dio lo collochiamo lontano e separato da tutto cioรจ che รจ umano (la parola โsacroโ indica proprio questo, ed รจ opposta alla parola โprofanoโ) a volte cosรฌ tanto da pensare che in fondo non esista nemmeno.
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Le religioni fin dallโinizio della storia umana si sono fondate su questa convinzione che Dio รจ โoltreโ e โaltroโ rispetto la dimensione umana. I Templi, luoghi sacri, con i loro riti erano il segno di questa separazione tra le divinitร e gli esseri umani, e che solo qualche volta veniva superata.
Lโevangelista Marco inizia il suo racconto con questa affermazione che รจ la sintesi di tutto il suo Vangelo ed รจ anche la sintesi della rivelazione cristiana su Dio: โinizio del Vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dioโ.
La parola Vangelo indica โbuona notiziaโ, dove la notizia รจ proprio che per arrivare a Dio si parte da Gesรน e non da Dio. La buona notizia (che รจ anche al cuore del Natale al quale ci prepariamo) รจ che Dio parte nel farsi conoscere non da qualcosa che รจ oltre e irraggiungibile per la mente e lโesperienza umana, ma parte da un uomo, Gesรน di Nazareth. Questo uomo nel corso della sua storia si rivelerร prima come Cristo e infine come Figlio di Dio, cioรจ Dio stesso che si relazione con lโuomo.
Il percorso verso Dio quindi parte dal basso, proprio dalla nostra dimensione umana, dentro la quale รจ vissuto Gesรน.
Giovanni Battista รจ il primo a entrare in campo nel racconto dellโEvangelista Marco. Eโ un profeta, cioรจ uno che senza paura indica la strada di Dio agli uomini. Il suo invito รจ quello di cambiare mentalitร e modo di agire. Confessare i proprio peccati non รจ altro che riconoscere che siamo esseri umani e non divinitร . Il peccato ci ricorda che siamo fatti di carne e siamo limitati. Ma proprio a partire da questo possiamo riconoscere che dentro la vita umana ci sono segni di speranza che rimandano a qualcosa di piรน grande, ad un amore che non รจ del tutto cancellato dalla storia umana. Marco ci dice che tutti gli abitanti di Gerusalemme escono dalla cittร santa che aveva il grande Tempio e tutti i segni e i riti della religione, per andare nel deserto e iniziare una nuova strada di verso Dio. Giovanni indica la strada senza pretendere di essere lui il fine di questa strada, che รจ invece lโuomo Gesรน.
Questa settimana in parrocchia abbiamo incontrato Paolo che da piรน di 20 anni si occupa di persone carcerate. Insieme ad un gruppo di volontari entra nel carcere di Verona creando percorsi con gruppi di spiritualitร per i carcerati che lo desiderano. Le nostre carceri, anche se siamo nel 2017, sono ancora luoghi dove lโumanitร rischia di essere totalmente assente, perchรฉ pensate solo come luogo di punizione e non sempre di riabilitazione. Ecco allora lโimpegno di Paolo e degli altri di entrare e cercare di โriattivareโ il bene che cโรจ in ogni uomo, anche in colui che ha sbagliato. La strada verso il cielo passa anche da una cella, dove il cielo dentro e sopra il carcerato รจ spesso molto piccolo. Mi ha colpito la testimonianza di Paolo che mette la motivazione in quello che fa in un amore totale per la persona umana, qualsiasi storia abbia, anche fatta di errori e crimini.
La buona notizia รจ dunque proprio questa del Vangelo di Gesรน: la strada verso Dio parte dallโuomo, ogni uomo. Anche da me.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 10 dicembre 2017 anche qui.
II Domenica di Avvento – Anno B
- Colore liturgico: Viola
- Is 40, 1-5.9-11;
- Sal.84;
- 2 Pt 3, 8-14;
- Mc 1, 1-8.
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Mc 1, 1-8
Dal Vangelo secondo Marco
1Inizio del vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerร la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, 4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: ยซViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerร in Spirito Santoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 10-16 Dicembre 2017
- Tempo di Avventoย II
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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