Commento al Vangelo del 1 gennaio 2017 – don Giovanni Berti – Gioba

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Commento al Vangelo a cura di don Giovanni Bertiย 

MARIA Madre di Dio

Sono stato a Berlino qualche mese fa in visita turistica, e la cosa che mi ha colpito รจ il senso di ordine e modernitร  di questa grande metropoli tedesca. Berlino nello scorso secolo รจ stata il simbolo della una divisione profonda tra blocchi mondiali (filo occidentali e filo sovietici) che ha segnato la seconda metร  del 900. La modernitร  degli edifici e delle strutture urbane rivela perรฒ le profonde ferite lasciate delle distruzioni della seconda guerra mondiale e la successiva divisione in due parti con il famoso muro. Per farsi una idea di come era Berlino alla fine del secondo conflitto mondiale, oltre che le foto dโ€™epoca, basterebbe guardare le immagini di come รจ ridotta oggi Aleppo e le altre cittร  del mondo che ancora oggi sono teatro di guerre e violenze distruttive.

Girando per le strade di Berlino sembra impossibile che in quei stessi luoghi cosรฌ ben ordinati e pacifici, ci sia stata tanta violenza, morte e divisione per cosรฌ tanto tempo. Gli ultimi fatti di violenza terroristica proprio ai piedi di uno dei simboli della distruzione-ricostruzione di Berlino (la Chiesa della memoria dellโ€™imperatore Guglielmo in Charlottengurg) non hanno perรฒ ย scalfito la ritrovata unitร  pacifica della cittร .

I luoghi di battaglia possono essere riparati e ricostruiti anche meglio di prima, ma vale lo stesso per le devastazioni che la guerra provoca nel cuore degli uomini? Aleppo verrร  ricostruita sicuramente, come le altre cittร  distrutte, ma quanto ci vorrร  perchรฉ sia ricostruita la bellezza della convivenza tra le persone che la abitano?

Come dice sapientemente papa Francesco nel suo messaggio per la giornata mondiale della pace 2017: โ€œGesรน visse in tempi di violenza. Egli insegnรฒ che il vero campo di battaglia, in cui si affrontano la violenza e la pace, รจ il cuore umanoโ€.

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Il cuore umano รจ cosรฌ fragile e nello stesso tempo cosรฌ difficile da ricostruire quando รจ colpito dalla violenza!

San Paolo ai cristiani di Efeso scrive ricordando che Dio ha messo il suo amore creativo (lo Spirito Santo) nei loro cuori. Lโ€™amore รจ nel cuore di tutti gli uomini, cristiani e non, credenti e non credenti.

Eโ€™ nel cuore dellโ€™uomo che nascono violenza ma anche amore, desideri di vendetta ma anche perdono, voglia di guerra e desideri di pace.

Eโ€™ una battaglia che abbiamo tutti dentro e che siamo chiamati a combattere in maniera attiva perchรฉ non vinca quellโ€™odio che porta divisione, guerra e distruzione anche fuori di noi.

Essere non violenti non significa dunque tenersi in disparte e semplicemente evitare i guai. Non basta mettere barriere di cemento anti-camion fuori dalle piazze e cecchini sui palazzi per sentirsi piรน sicuri. Non basta invocare espulsioni di massa con nuove forme mascherate di apartheid con la scusa della sicurezza per vivere in un mondo di pace.

La non violenza รจ una scelta che inizia nel nostro cuore, nelle relazioni in famiglia, tra amici, in comunitร , al lavoro e nella societร . Significa credere che in ogni cuore umano cโ€™รจ desiderio di pace e che la violenza come sistema di difesa non funziona a lungo, e alla lunga genera altra violenza.

Papa Francesco scrive della tua Enciclica Laudato Si: โ€œLโ€™esempio di santa Teresa di Gesรน Bambino ci invita alla pratica della piccola via dellโ€™amore, a non perdere lโ€™opportunitร  di una parola gentile, di un sorriso, di qualsiasi piccolo gesto che semini pace e amicizia. Una ecologia integrale รจ fatta anche di semplici gesti quotidiani nei quali spezziamo la logica della violenza, dello sfruttamento, dellโ€™egoismoโ€ (230)

Ecco la libertร  dei figli di Dio! Una libertร  da ogni forma di violenza che crea devastazioni nel cuore e riduce il nostro spirito come le macerie della Berlino del 900 o Aleppo di questi giorni.

Mi piace la frase che si trova sul muro di ingresso al Sermig (centro per la missione e la pace di Torino, fondato da Ernesto Olivieri): โ€œla bontร  รจ disarmanteโ€.

Giovanni don

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Maria SS.ma Madre di Dio, Regina della Pace (Solennitร )

Lc 2, 16-21
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro.

Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesรน, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 01 – 07 Gennaio 2017
  • Tempo di Natale I, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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