Il commento al Vangelo della domenica a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
CUSTODISCI NEL CUORE
Iniziamo lโanno nuovo celebrando la maternitร di Maria. Sono passati solo nove mesi dallโannunciazione e Maria รจ una ragazza giovanissima che si trova improvvisamente immersa in un mistero straordinario. Dopo le difficoltร dovute al suo concepimento verginale che non รจ stato subito accettato da Giuseppe, ora il parto lontano da casa in una situazione ambivalente: da una parte la povertร della stalla e dallโaltra gli angeli che portano i pastori al presepe. Questi riferiscono come sono stati avvertiti della nascita dalla visione, confermando cosรฌ ai due Sposi lโevento unico dellโincarnazione di Dio avvenuta proprio nella loro famiglia. Maria custodisce tutto nel cuore meditandolo. Anche noi possiamo interrogarci e chiedere al Signore di manifestarci la sua volontร e Lui parla a noi nello stesso modo che vediamo qui: attraverso gli avvenimenti e gli incontri. Per capire occorre lโascolto che ci mostra la Vergine. La giovane mamma si domanda il senso di quanto le capita. Lo ha fatto allโannunciazione chiedendosi perchรฉ Gabriele la salutรฒ chiamandola piena di grazia, e lo fa adesso vedendo che degli sconosciuti vengono per adorare il Bambino. Rinnova cosรฌ la sua disponibilitร e si fida della Provvidenza. I pastori, da parte loro, non rimangono delusi da questo incontro, addirittura glorificano Dio, dunque hanno riconosciuto la presenza di Dio in questa nascita. Molti pittori hanno descritto con la luce questo mistero: il Caravaggio, per esempio, rappresenta Maria, Giuseppe e i pastori intorno alla culla che risplende illuminando tutta la scena. Nel pieno dellโinverno, quando le notti sono lunghissime e buie, cโรจ una luce che sorge. ร Gesรน, cosรฌ lo ha chiamato lโangelo: il nome significa Dio salva. Allโinizio del nuovo anno, consacriamo il nostro tempo alla Madre. Cosa ci riserverร il nostro futuro? Che avvenimenti caratterizzeranno il 2012 per ciascuno di noi? Davanti allโincertezza dellโavvenire, non solo ci mettiamo sotto la protezione della Madonna, ma guardiamo allโesempio che ci dร di fiducia e di abbandono alla Provvidenza. Consacriamo al Signore questi giorni che ci aspettano con lo stesso affidamento e disponibilitร della Vergine.
Lc 2, 16-21 In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, comโera stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesรน, come era stato chiamato dallโangelo prima che fosse concepito nel grembo.
