NON Cโร TEMPO. NON INDUGIAMO NEL SEGUIRE IL SIGNORE
A tutti รจ data la Buona Notizia: Cristo รจ venutoin mezzo a noi per salvarci. ร responsabilitร diognuno rispondere con gratitudine, accogliendocon fede la sua Parola, e lasciando che trasformiil nostro modo di pensare e di agire, fino a identificarci con lui.
Il credente non si appiattisce sul presente, nรฉ si culla nel disimpegno; dร il giusto posto ai beni caduchi e spera oltrelโorizzonte terreno. Egli pensa, parla, agisce โcome se…โ, secondo lโesortazione di san Paolo (II Lettura).
La sua fede, radicata nel Cristo risorto, รจ fonte di gioia e di vita buona. Questa รจ la bella notizia che scaturisce dalla predicazione di Gesรน (Vangelo). In lui si compie il tempo della misericordia, Diosi fa vicino e chiama ciascuno a riordinare la propria vita secondo la sua parola.
Il fatto che quattro semplici pescatori si trasformino senzโindugio in discepoli, lasciando attivitร e affetti, ci puรฒ dire tantosullโincontro con il Maestro: una voce suadente e ferma, chechiama; un volto rassicurante, che ispira fiducia; un compito per il futuro, spiegato nella lingua del loro mestiere e che sazierร di consolazione il domani, giacchรฉ chi โpescaโ un uomo lo salva.
Per i discepoli del Signore tutto sta in quel โsubitoโ, che รจ parola sempre decisiva per seguire Gesรน ed estenderne il Regno. Infatti la misericordia divina urge ed รจ per tutti, come ben suggerisce lโappello del profeta Giona agli abitanti della cittร pagana di Ninive (I Lettura).
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don Giuliano Saredi,ssp
Fonte Edizioni San Paolo
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